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Bryan Johnson, imprenditore e fondatore del progetto Blueprint, è famoso per il suo obiettivo ambizioso: vivere il più a lungo possibile e rallentare l’invecchiamento. Pur consapevole dell’impossibilità (al 2025) di "non morire", Johnson punta a superare i 120 anni e mira addirittura a raggiungere i 150. Per farlo, segue una routine quotidiana rigida, con un’alimentazione studiata al dettaglio. Anche se le sue scelte possono sembrare estreme, chiunque può trarre qualche spunto utile. Vediamo cosa mangia in un giorno Bryan Johnson e perché questi alimenti potrebbero contribuire a una vita più lunga. La sua storia è molto complessa ed è sintetizzata nel documentario Netflix "Don't die - l'uomo che vuole vivere per sempre". Lui è convinto che grazie all'Intelligenza Artificiale, l'uomo potrà vivere più a lungo e, forse, un giorno anche per sempre. In questo articolo ci limiteremo a parlare della sua alimentazione.
La dieta di Bryan Johnson per vivere 120 anni: tra rigore e longevità
Colazione: la "Super Veggie" per iniziare al meglio
La giornata di Johnson comincia con un pasto ricco di verdure e proteine vegetali. La sua colazione, chiamata "Super Veggie", include:
- Lenticchie nere
- Broccoli, cavolfiore e funghi (shiitake o maitake)
- Aglio, cumino e semi di canapa
- Un filo di olio extravergine d’oliva
Questo mix fornisce fibre, antiossidanti e sostanze antinfiammatorie. Le lenticchie, in particolare, sono una fonte di proteine vegetali, mentre i broccoli e l’aglio aiutano a ridurre l’infiammazione. I semi di canapa apportano grassi buoni, utili per la salute del cuore e del cervello.
Pranzo: il "Nutty Pudding", dolce ma salutare
Il pranzo di Johnson sembra un dessert, ma è un concentrato di nutrienti. Il suo "Nutty Pudding" è composto da:
- Latte di macadamia
- Noci (macadamia, comuni e del Brasile)
- Semi di chia e lino macinati
- Cacao puro e cannella di Ceylon
- Frutti di bosco (mirtilli, lamponi o fragole)
- Un tocco di succo di melograno
Questi ingredienti sono ricchi di acidi grassi omega-3 e omega-6, ottimi per il sistema cardiovascolare. I frutti di bosco e il cacao contengono antiossidanti che contrastano l’invecchiamento cellulare. La cannella, infine, aiuta a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue.
Cena anticipata e leggera
A differenza della maggior parte delle persone, Johnson cena alle 11 del mattino. I suoi pasti serali (o meglio, mattutini) variano ma restano sempre leggeri e nutrienti. Tra le opzioni preferite troviamo:
- Insalata di asparagi, barbabietole e mandorle
- Patate dolci ripiene di verdure
Questi piatti garantiscono un apporto equilibrato di vitamine e minerali. Le barbabietole supportano la circolazione sanguigna, mentre le patate dolci forniscono carboidrati a lento rilascio, ideali per mantenere l’energia costante.
Caratteristiche chiave della sua alimentazione
- Vegana con piccole eccezioni: Johnson segue una dieta principalmente vegetale, includendo solo peptidi di collagene come fonte animale.
- Restrizione calorica: Consuma circa 2.250 calorie al giorno, riducendo l’apporto calorico del 10% rispetto al fabbisogno medio.
- Alimentazione a tempo limitato: Mangia tutti i suoi pasti tra le 6:00 e le 11:30, praticando il digiuno intermittente per il resto della giornata.
- Cibi evitati: Esclude zucchero, alimenti ultra-processati, latticini, alcol e carboidrati raffinati come pasta e pane.

Perché questa dieta potrebbe allungare la vita
1. Restrizione calorica e longevità
Numerosi studi suggeriscono che mangiare leggermente meno del necessario può attivare geni legati alla longevità e ridurre i rischi di malattie croniche.
2. Antiossidanti a volontà
I frutti di bosco, il cacao e l’olio extravergine d’oliva contrastano i radicali liberi, principali responsabili dell’invecchiamento cellulare.
3. Grassi buoni per il cuore
Noci e semi apportano omega-3 e omega-6, utili per la salute del cuore e del cervello.
4. Fibre e salute intestinale
Verdure, legumi e semi aiutano a mantenere l’intestino sano, un fattore chiave per il benessere generale.
5. Controllo dell’infiammazione
Molti cibi scelti da Johnson, come aglio e broccoli, hanno proprietà antinfiammatorie che possono prevenire l’insorgenza di malattie degenerative.
Cosa possiamo imparare da Bryan Johnson?
Non tutti possono (o vogliono) seguire la routine estrema di Bryan Johnson. Tuttavia, alcuni principi della sua alimentazione sono facilmente applicabili:
- Mangiare più verdure e legumi.
- Limitare zuccheri e cibi processati
- Introdurre frutta secca e semi nella dieta.
- Preferire cibi integrali e poco raffinati.
In definitiva, cosa mangia in un giorno Bryan Johnson può sembrare fuori dalla portata di molti, ma piccoli cambiamenti ispirati alla sua dieta possono fare la differenza. Mangiare sano, muoversi di più e dormire bene restano le basi per una vita lunga e in salute.
