Perché i militari si rasano la barba? In pochi sanno la risposta

L’account Instagram thebarber.it, gestito dalla barbiera (sic) Doriana Borgo, ha recentemente pubblicato un video dedicato a una domanda che in molti si sono posti almeno una volta: perché i militari devono rasarsi la barba? Spesso si pensa che il motivo sia puramente estetico, ovvero far mantenere un aspetto pulito e ordinato ai servitori dello Stato. Questa risposta, sebbene corretta, rappresenta solo una parte della spiegazione. Come afferma Doriana Borgo: "C'è una spiegazione più interessante dietro".

Il motivo principale: la maschera antigas

Il motivo principale per cui i militari devono radersi la barba è di natura pratica e operativa. In passato, e ancora oggi in molte forze armate, la rasatura del viso è fondamentale per garantire la tenuta ermetica della maschera antigas. La presenza di peli sul viso può compromettere la sigillatura della maschera, riducendo l’efficacia della protezione in caso di attacchi chimici o biologici.

Doriana Borgo ha spiegato perché i militari italiani devono avere la barba rasata (almeno fino al 2011).
Doriana Borgo ha spiegato perché i militari italiani devono avere la barba rasata (almeno fino al 2011).

Questo requisito era particolarmente stringente durante il XX secolo, quando le guerre chimiche rappresentavano una minaccia concreta. Un volto completamente rasato permetteva alla maschera di aderire perfettamente, impedendo a sostanze tossiche di filtrare all’interno e mettendo a rischio la vita del soldato.

Una regola che cambia nel tempo

Anche se la rasatura era considerata una norma imprescindibile, con il passare del tempo le regole sono cambiate. Dal 2011, l’Esercito italiano ammette barba e baffi a patto che siano ordinati e di lunghezza moderata. Tuttavia, restano alcune condizioni: devono essere proporzionati, ben curati e di un colore naturale se tinti. I baffi non devono superare la linea del viso e non devono interferire con l’equipaggiamento militare.

Alcuni reparti speciali, come le forze speciali o le unità d’élite, talvolta adottano regolamenti diversi, permettendo ai soldati di avere una barba più lunga, spesso per motivi di mimetizzazione nelle missioni operative.

L’uso della barba nelle forze armate straniere

Le regole sulla rasatura variano da paese a paese. In alcune nazioni, come il Regno Unito e il Canada, la barba è permessa per motivi religiosi o culturali. L’Esercito britannico, ad esempio, consente la barba ai membri della Marina Reale, mentre l’Esercito canadese ha recentemente allentato le restrizioni, permettendo ai soldati di portarla a patto che sia ben curata. Negli Stati Uniti, la maggior parte delle forze armate mantiene la regola della rasatura per gli stessi motivi pratici legati all’uso della maschera antigas. Tuttavia, sono previste eccezioni per motivi religiosi, come nel caso dei Sikh, a cui è concesso mantenere la barba.

Oltre agli aspetti pratici, la rasatura è storicamente legata alla disciplina militare. Un aspetto uniforme tra i soldati aiuta a rafforzare lo spirito di corpo e il senso di appartenenza. La rasatura quotidiana, inoltre, è vista come un esercizio di disciplina personale e ordine, valori fondamentali nella vita militare. Anche se oggi molte regole si sono ammorbidite, l’idea di mantenere un aspetto curato e omogeneo rimane centrale in molte forze armate.

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