Le ferie e i permessi non goduti scadono a fine anno? Esperta di diritto del lavoro risponde così

ROL, ex festività e ferie sono elementi importanti nella busta paga di ogni lavoratore. Capire come funzionano aiuta a gestire meglio il proprio tempo libero e i propri diritti. E, soprattutto, si "perdono" a fine anno? Un'esperta di diritto del lavoro ha risposto a questi interrogativi che ogni dipendente si sarà posto almeno una volta nella propria vita.

Cosa sono i ROL?

I ROL (Riduzione Orario di Lavoro) sono permessi retribuiti che permettono di ridurre temporaneamente l'orario di lavoro senza perdere la retribuzione. La loro gestione dipende dal contratto collettivo nazionale di riferimento (CCNL). In busta paga, i ROL sono indicati in diverse voci:

  • ROL AP: quelli maturati negli anni precedenti.
  • ROL MAT: quelli accumulati nel mese corrente.
  • ROL GOD: quelli già utilizzati.
  • ROL RES: quelli ancora disponibili.

Cosa sono le ex festività?

Le ex festività sono giorni che, in passato, erano considerati festivi, ma che sono stati aboliti con la legge n. 54 del 1977. Per compensare i lavoratori, è stato stabilito un diritto a 32 ore annue di permessi retribuiti. Alcune delle ex festività più note sono:

  • San Giuseppe (19 marzo)
  • Ascensione (nel 2025 cadrà il 29 maggio)
  • San Pietro e Paolo (29 giugno)
  • Festa dell'Unità Nazionale (4 novembre)

Se non vengono utilizzate entro un certo periodo, questi permessi possono essere pagati come indennità.

Cosa sono le ferie?

Le ferie sono un diritto garantito a ogni lavoratore per assicurare il riposo annuale. Ogni dipendente ha diritto ad almeno quattro settimane di ferie all'anno, che maturano progressivamente ogni mese. In busta paga troviamo:

  • Ferie maturate: accumulate nel corso dell'anno.
  • Ferie godute: già utilizzate.
  • Ferie residue: ancora disponibili.

La gestione delle ferie può variare in base al contratto applicato, ma il loro accumulo è sempre garantito.

Ferie e permessi scadono a fine anno?

Silvia di Jet HR, un popolare profilo Instagram dedicato al mondo del lavoro, ha chiarito un dubbio comune tra i lavoratori dipendenti: le ferie e i permessi non goduti scadono a fine anno? La risposta è semplice: le ferie non scadono, mentre i permessi ROL e le ex festività sì.

Cosa significa?

  • Le ferie si accumulano e restano a disposizione del lavoratore. Alcune aziende "costringono" i dipendenti a prendere almeno 21 giorni l'anno, altre le lasciano accumulare;
  • I permessi ROL e le ex festività, invece, scadono alla fine dell'anno (o, per alcuni CCNL, dopo 18 mesi).

Ma attenzione! Questo non significa che il dipendente perde tutto senza alcun compenso. Se non vengono utilizzati in tempo, i permessi scaduti vengono convertiti in denaro. Il valore di un'ora di permesso è pari a un'ora di lavoro. Alcune aziende li liquidano nella busta paga di dicembre, altre in quella di giugno.

Il dipendente, sulla carta, è sempre tutelato: i permessi non goduti vengono pagati ogni 12 o 18 mesi o al massimo al termine del rapporto lavorativo.
Il dipendente, sulla carta, è sempre tutelato: i permessi non goduti vengono pagati ogni 12 o 18 mesi o al massimo al termine del rapporto lavorativo.

Come gestire al meglio ferie e permessi

Per evitare di perdere il controllo sulle ore disponibili, è sempre consigliato:

  • Controllare periodicamente la busta paga per verificare ferie e permessi maturati.
  • Consultare il proprio CCNL per conoscere i termini di scadenza dei permessi.
  • Pianificare in anticipo l’uso di ferie e permessi, per sfruttarli al meglio senza rischiare di perderli.

Conoscere i propri diritti è essenziale per gestire il lavoro in modo più equilibrato e ottenere il giusto riposo!

 

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