"Fare la spesa in Vietnam è bellissimo", italiana mostra le stranezze dei supermercati locali

Fare la spesa in Vietnam può trasformarsi in un'esperienza unica e sorprendente, soprattutto per chi è abituato ai supermercati italiani. Lo sa bene Sally, una content creator italiana che viaggia da sola da cinque mesi in Asia e che di recente si è stabilita in Vietnam.

Sul suo profilo social civuolecoraggio__, Sally ha condiviso un video girato l'8 marzo, in occasione della Festa della Donna, mostrando alcune curiosità dei supermercati locali. "In realtà qui costa meno mangiare fuori piuttosto che cucinare, se sei da solo, ma adesso che ho una cucina dopo quasi cinque mesi, non vedevo l’ora di fare la spesa per potermi fare un po’ di pasta", racconta.

Supermercati decorati e niente monetina per il carrello

La prima cosa che colpisce Sally è l'atmosfera festosa del supermercato: festoni e cartelloni celebrano la Festa della Donna, una ricorrenza molto sentita anche in Vietnam. Un altro dettaglio positivo? Non serve la monetina per prendere il carrello, una comodità che in Italia non è così comune. Inoltre, lungo i corridoi ci sono dipendenti con vassoi per offrire assaggini ai clienti.

Patate dolci al forno e cocchi pronti da bere

Girando tra le corsie, Sally nota subito alcune differenze rispetto ai supermercati italiani. Nel reparto ortofrutta, le patate dolci spiccano tra gli altri tuberi, ma ciò che sorprende di più è la presenza di un forno apposito dove si possono cucinare direttamente. Il latte di cocco, ingrediente fondamentale nella cucina vietnamita, viene venduto in noci di cocco già intagliate, facilitando così il consumo immediato.

Uova in cestini e pollo nero: le stranezze del reparto carne

Nel reparto uova, Sally si sofferma su quelle vendute in piccoli cestini, che definisce "carinissimi". Ma è il banco delle carni a regalare la scoperta più curiosa: un petto di pollo dal colore nero. Questo tipo di pollo, noto come Silkie Chicken (una particolare razza di pollo con un piumaggio molto folto e dalla carne nera), è molto apprezzato nella cucina asiatica per le sue presunte proprietà nutritive. Accanto al pollo, Sally nota anche orecchie di maiale e zampe sfuse, prodotti piuttosto rari nei supermercati italiani.

A sinistra il petto di pollo nero, a destra le uova in cestini di vimini: due particolarità dei supermercati del Vietnam.
A sinistra il petto di pollo nero, a destra le uova in cestini di vimini: due particolarità dei supermercati del Vietnam.

Il riso in sacchi da 10 kg e prodotti introvabili in Italia

Essendo in Asia, il riso non può mancare. Oltre al classico riso bianco, Sally trova varietà di diversi colori e formati, con sacchi che arrivano fino a 10 kg. Tra gli altri prodotti difficili da reperire in Italia, ci sono le orecchie di Giuda, un fungo molto usato nella cucina orientale, l'aloe vera in foglie fresche e il Jackfruit, un frutto enorme e versatile, spesso utilizzato anche come alternativa vegana alla carne.

I prezzi dei prodotti italiani: pasta e olio a peso d’oro

Nel reparto dedicato ai prodotti importati, Sally scopre che la pasta e l'olio extravergine d'oliva hanno prezzi molto più alti rispetto all'Italia. Mezzo litro d’olio costa l’equivalente di 12 euro, mentre 500 grammi di spaghetti arrivano a 2,70 euro. Ma la vera sorpresa è il Tavernello, che in Vietnam viene venduto in bottiglia a oltre 20 euro.

Alla cassa due addetti e consegna a domicilio gratuita

Un’ultima curiosità riguarda l’organizzazione delle casse. In Vietnam, almeno nel supermercato visitato da Sally, ci sono due addetti: uno che si occupa del pagamento e un altro che imbusta la spesa. Un servizio che in Italia si trova raramente. Inoltre, il supermercato offre la consegna a domicilio gratuita, un vantaggio notevole per chi non vuole portare pesanti sacchetti fino a casa.

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