"Come invecchiare più lentamente con questa abitudine": il consiglio dell'esperta

Ecco una buona abitudine per rallentare l'invecchiamento e avere un corpo più sano: il consiglio della nutrizionista.

Invecchiare è un processo naturale, ma esistono strategie per rallentarlo e mantenere il corpo in salute più a lungo. Secondo la dottoressa Daniela Biserni, una delle abitudini più efficaci per contrastare l’invecchiamento è cenare presto. Questo semplice accorgimento può fare la differenza nel migliorare il benessere generale, ottimizzando il funzionamento dell’organismo e favorendo la rigenerazione cellulare.

L’ideale sarebbe non solo anticipare l’orario della cena, ma anche rispettare un periodo di digiuno notturno di almeno 12 ore prima della colazione successiva. In altre parole, se si cena alle 19:30, sarebbe preferibile fare colazione non prima delle 7:30 del mattino seguente. Questa pratica, oltre a essere in linea con i ritmi biologici del nostro corpo, porta una serie di benefici che si riflettono sia sulla salute fisica che su quella mentale.

Uno dei primi vantaggi di questa abitudine è il miglioramento della qualità del sonno. Quando si cena tardi, il corpo è ancora impegnato nella digestione mentre ci si addormenta, con il risultato di un riposo disturbato e meno rigenerante. Al contrario, cenare presto permette all’organismo di completare il processo digestivo prima di coricarsi, favorendo un sonno più profondo e riposante. Dormire meglio significa anche ridurre lo stress ossidativo e migliorare l’efficienza del metabolismo, fattori strettamente legati alla longevità.

Come invecchiare più lentamente con questa abitudine

Un altro aspetto fondamentale riguarda la rigenerazione cellulare. Durante le ore notturne, il corpo attiva specifici meccanismi di riparazione e detossificazione, che risultano più efficaci quando non è impegnato nella digestione. Questo favorisce la longevità cellulare e mantiene organi e tessuti più giovani, inclusi il cervello e il sistema nervoso. Numerosi studi hanno dimostrato che il digiuno notturno regolare stimola la produzione di autofagia, un processo biologico essenziale per eliminare le cellule danneggiate e migliorare la salute dell’intero organismo.

A livello metabolico, cenare presto aiuta anche a regolare i livelli di zuccheri nel sangue, riducendo il rischio di sviluppare patologie croniche come diabete e malattie cardiovascolari. Evitare di mangiare nelle ore serali permette infatti di ottimizzare la sensibilità all’insulina e di tenere sotto controllo l’infiammazione sistemica, considerata una delle principali cause dell’invecchiamento precoce.

Oltre ai benefici per la salute fisica, questa pratica può avere un impatto positivo anche sulla mente. La notte rappresenta un momento cruciale per la riorganizzazione delle informazioni e la riparazione neuronale. Quando il cervello non è affaticato dalla digestione, può concentrarsi meglio su questi processi, migliorando memoria, lucidità mentale e capacità cognitive nel lungo termine. Adottare questa semplice abitudine non richiede sforzi eccessivi, ma può fare una grande differenza nel tempo. Cenare presto e rispettare il digiuno notturno non solo migliora il benessere generale, ma rappresenta una strategia naturale ed efficace per rallentare l’invecchiamento, favorendo una vita più lunga e in salute.

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