Nutrizionista spiega cosa succede se non assumi lattosio per 12 mesi

Sempre più persone scelgono di eliminare il lattosio dalla propria alimentazione, sia per intolleranza diagnosticata sia per una scelta personale. Ma cosa succede al nostro corpo se smettiamo di assumerlo per un anno intero? Il nutrizionista spagnolo Álex Yáñez de la Cal, esperto di nutrizione e autore di libri sulla salute, ha spiegato la questione in un’intervista a La Vanguardia.

Eliminare il lattosio può renderti intollerante?

Secondo Yáñez, il nostro corpo produce naturalmente lattasi, l’enzima necessario per digerire il lattosio. Tuttavia, con l’avanzare dell’età, la produzione di questa enzima diminuisce. Già dopo i 24-25 anni, il livello di lattasi tende a ridursi e, durante la menopausa, il calo diventa ancora più evidente. Se per un lungo periodo (come un anno) si smette di assumere lattosio, il corpo potrebbe ridurre ulteriormente la produzione di lattasi. Quando si torna a consumarlo, si potrebbe sperimentare gonfiore, crampi o altri disturbi digestivi. Questo non significa necessariamente essere diventati intolleranti, ma solo aver perso temporaneamente la capacità di digerire il lattosio in modo efficiente.

Intolleranza alla lattasi: si sviluppa nel tempo?

Yáñez conferma che l’intolleranza alla lattasi può svilupparsi gradualmente nel tempo. Esistono diversi tipi di intolleranza:

  • Primaria: è la più comune e si manifesta con la progressiva riduzione della lattasi con l’età.
  • Secondaria: causata da patologie intestinali o infezioni che danneggiano la mucosa dell’intestino.
  • Congenita: una condizione rara in cui si nasce completamente privi dell’enzima lattasi.

La gravità dell’intolleranza varia da persona a persona. Alcuni possono tollerare piccole quantità di lattosio, mentre altri devono evitarlo completamente.

Álex Yáñez de la Cal è uno dei nutrizionisti spagnoli più seguiti sui social e ha parlato dell'effetto di abbandonare il lattosio per 12 mesi.
Álex Yáñez de la Cal è uno dei nutrizionisti spagnoli più seguiti sui social e ha parlato dell'effetto di abbandonare il lattosio per 12 mesi.

È necessario assumere lattosio per una dieta equilibrata?

Secondo il nutrizionista, i latticini non sono indispensabili per una dieta sana. Il calcio, spesso associato ai latticini, può essere assunto anche da altre fonti come:

  • Verdure a foglia verde (come spinaci e cavolo riccio)
  • Frutta secca (mandorle e noci)
  • Semi di sesamo e chia
  • Pesce azzurro con lisca (come sardine e acciughe)

Inoltre, alcuni studi hanno messo in discussione l’idea che un alto consumo di latticini protegga dalla fragilità ossea. Yáñez sottolinea che il calcio necessita di un ambiente alcalino per essere assorbito, mentre il latte è acido e potrebbe non essere la fonte ideale per tutti.

Come reintrodurre il lattosio dopo un lungo periodo?

Se hai eliminato il lattosio per molto tempo e vuoi reinserirlo nella dieta, fallo gradualmente. Yáñez consiglia di iniziare con piccole quantità e optare per alimenti più digeribili e con quantità minori di lattosio, come:

  • Yogurt greco e kefir (grazie ai fermenti che aiutano la digestione)
  • Formaggi stagionati, che contengono meno lattosio
  • Latte di capra o pecora, che hanno una diversa composizione proteica rispetto a quello vaccino

Insomma, qualora si volesse decidere di eliminare il lattosio dalla propria alimentazione, dovrebbe essere una decisione semi-permanente. Questo nutriente non è essenziale per l'organismo e smettere di assumerlo per poi reintrodurlo nella propria dieta può portare a piccoli problemi di salute.

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