Cosa succede se prendo un farmaco scaduto: rischi e pericoli

Scopri cosa dice la scienza sull’assunzione di farmaci scaduti e quali possono essere i rischi per la salute

Molti si chiedono cosa succeda se si assume un farmaco scaduto e se davvero possa rappresentare un rischio per la salute. La data di scadenza indicata sulla confezione garantisce la stabilità, la sicurezza e l’efficacia del medicinale fino a quel momento, ma ciò non significa che il farmaco diventi immediatamente inefficace o pericoloso il giorno successivo alla scadenza. Uno studio condotto negli Stati Uniti ha evidenziato che il 95% dei farmaci mantiene la propria efficacia anche oltre la data di scadenza, purché siano conservati correttamente. Addirittura, il 22% dei medicinali risulta ancora utilizzabile anche cinque anni dopo la data indicata. Tuttavia, è importante sapere che alcuni principi attivi possono degradarsi nel tempo, riducendo l’efficacia del prodotto o, in rari casi, provocando effetti collaterali.

I farmaci che si possono assumere dopo la scadenza

Secondo la Food and Drug Administration (FDA) americana, molti farmaci non perdono di efficacia immediatamente e possono essere ancora sicuri da assumere. Questo comporta un notevole risparmio economico, considerando che ogni anno milioni di euro vengono sprecati a causa di confezioni inutilizzate e farmaci scaduti. Tra i farmaci che generalmente mantengono la loro efficacia anche oltre la scadenza troviamo:

  • Antidolorifici e antipiretici: spesso restano efficaci anche diversi anni dopo la scadenza.
  • Antibiotici: alcuni mantengono la loro potenza, ma è essenziale consultarne l’uso con il medico.
  • Farmaci per la pressione: possono essere ancora efficaci, ma è consigliabile verificare con il medico prima dell’uso.

I farmaci da non assumere oltre la scadenza

Non tutti i farmaci possono essere utilizzati oltre la data indicata. Alcuni possono degradarsi in modo tale da diventare pericolosi o inefficaci. Tra questi troviamo:

  • Farmaci salvavita: come insulina e farmaci antitumorali, che potrebbero perdere potenza.
  • Contraccettivi ormonali: l’inefficacia può portare a gravidanze indesiderate.
  • Antiepilettici: fondamentali per la gestione delle crisi, devono sempre essere assunti freschi.
  • Colliri e sciroppi: spesso da utilizzare entro pochi giorni dall’apertura.
  • Antidoti e farmaci d’emergenza: la loro efficacia deve essere garantita in caso di necessità.
Cosa succede se prendo un farmaco scaduto: rischi e pericoli
Foto: Canva

La prudenza è fondamentale: chiedi sempre a un medico

In caso di dubbio, la cosa più saggia da fare è chiedere il parere di un medico. Un professionista saprà consigliare se il farmaco può essere ancora utilizzato o se è meglio sostituirlo. Mai assumere farmaci scaduti in caso di patologie gravi o croniche, poiché la loro inefficacia potrebbe compromettere la terapia.

Ricordiamo che la prudenza è fondamentale: se il farmaco è essenziale per la salute o la vita, come nel caso di medicinali salvavita o terapie croniche, non bisogna rischiare. Rivolgersi sempre a un medico è l’approccio più sicuro per garantire la propria salute e benessere.

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