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La Thailandia è un paradiso per chi ama la frutta esotica. I mercati locali e gli stalli di street food offrono un'esperienza sensoriale unica, con colori vivaci, profumi intensi e sapori che in Europa sono difficili da trovare freschi. Il content creator spagnolo Fernando Cerro ha visitato il Paese e ha stilato una lista di cinque frutti che, a suo dire, sono imperdibili per chiunque metta piede nel Sud-est asiatico.
Se in Italia e Spagna è possibile trovarli solo a prezzi elevati o con una qualità compromessa dal trasporto in celle frigorifere, in Thailandia si possono gustare appena raccolti dai banchi dello street food. Ecco i cinque frutti che Cerro consiglia di assaggiare almeno una volta nella vita.
1. Durian: il frutto dal cattivo odore e dal sapore sorprendente
Il durian è probabilmente il frutto più controverso del mondo. Ha un odore così forte e pungente da essere vietato in molti hotel, mezzi pubblici e spazi chiusi in Thailandia. Ma, secondo Cerro, il sapore vale la pena dello "sforzo olfattivo". "Ha una consistenza carnosa e un sapore cremoso che ricorda un mix tra vaniglia, mandorle e cipolla dolce", spiega. Per alcuni, è una vera prelibatezza, per altri è impossibile da sopportare. Se vuoi provarlo, meglio farlo all'aperto! Come dice l'autore del video, è normale trovare cartelli in hotel e strutture chiuse recitanti divieti di consumare il Durian.
2. Mango: dolce, succoso e perfetto con lo sticky rice
Il mango è uno dei frutti tropicali più amati al mondo e in Thailandia si trova sempre al punto giusto di maturazione. Cerro lo ha mangiato sia al naturale che nella sua versione più famosa: il mango sticky rice. Lo sticky rice è un riso glutinoso cotto al vapore e servito con latte di cocco e zucchero, spesso accompagnato da fette di mango fresco. "Questo è uno dei dolci thailandesi più popolari e non puoi non provarlo quando vieni qui", sottolinea Cerro. Ci sono alcuni locali ben recensiti su Google che, talvolta, nei giorni più affollati terminano le scorte di mango vista l'enorme richiesta di mango sticky rice da parte di gente del posto e turisti.
3. Rambutan: l’uva tropicale che conquista tutti
Dall'aspetto decisamente particolare, il rambutan ha una buccia rossa e dura, coperta da filamenti simili a piccoli tentacoli. Nonostante il suo aspetto curioso, è semplicissimo da sbucciare e all'interno racchiude una polpa bianca, dolce e succosa. "L'aspetto ricorda un grosso chicco d'uva: il sapore è molto zuccherato, ed è incredibilmente rinfrescante. Tra i cinque che ho provato, questo è il mio preferito", racconta Cerro. Se si trova nei mercati thailandesi, è impossibile resistere alla tentazione di assaggiarlo.

4. Mangostano: il frutto regale dal sapore inconfondibile
Il mangostano è considerato il "re dei frutti tropicali" per la sua forma perfetta e il sapore irresistibile. Ha una buccia spessa e viola che protegge la polpa bianca divisa in spicchi, simile nell'aspetto a un bulbo d'aglio. "Ha un sapore dolce, leggermente acido e incredibilmente fresco.Tra tutti, credo sia il più difficile da trovare in Europa, quindi se lo vedi in Thailandia, non perdere l'occasione di mangiarlo!", consiglia Cerro.
5. Dragonfruit: scenografica, rinfrescante ma dal sapore delicato
La dragonfruit, o pitaya, è probabilmente il frutto più scenografico della lista. Ha una buccia rosa brillante con "scaglie" verdi e una polpa che può essere bianca o rossa, punteggiata da piccoli semi neri simili a quelli del kiwi."Il sapore è dolce e rinfrescante, ma non troppo intenso", dice Cerro. Forse non è il frutto più saporito di tutti, ma è perfetto per un break dissetante in una giornata calda.
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