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Essere rispettati dagli altri non dipende solo da quello che facciamo, ma anche da come parliamo. Le parole hanno un impatto enorme sulle relazioni, sia nella vita privata che in ambito lavorativo. Le persone che si fanno apprezzare e stimare sanno bene che certi modi di esprimersi possono ferire, risultare arroganti o semplicemente chiudere ogni possibilità di dialogo. Se vuoi essere considerato una persona rispettosa, evita queste cinque frasi: possono sembrare innocue, ma fanno più danni di quanto pensi.
1. “Non ho tempo per questo”
Dire a qualcuno che non hai tempo per lui è un modo sicuro per farlo sentire poco importante. Anche quando siamo sommersi dagli impegni, chi viene rispettato sa che il modo in cui si risponde fa la differenza. Secondo una ricerca pubblicata su Annals of Behavioral Medicine, le persone che si sentono ignorate o respinte hanno un rischio maggiore di sviluppare problemi di salute mentale. Una frase più empatica potrebbe essere: "Mi interessa quello che mi stai dicendo, ma in questo momento sono molto occupato. Possiamo parlarne più tardi?" Così comunichi il tuo limite senza risultare scortese.
2. “Dovresti saperlo”
Questa frase può sembrare innocua, ma in realtà è un attacco alla capacità di qualcun altro. Implica che l'altro sia ignorante o poco attento, il che può creare frustrazione e imbarazzo. Le persone rispettose sanno che è meglio spiegare con pazienza piuttosto che far sentire l'altro inadeguato. Una soluzione più efficace? "Forse non ne abbiamo parlato abbastanza, ecco cosa intendevo…" Questo mantiene il rispetto e aiuta la comunicazione.

3. “Te l’avevo detto”
Dire "Te l'avevo detto" non aiuta nessuno. Chi ha sbagliato probabilmente già sa di aver fatto un errore e sentirsi rinfacciare la cosa non fa altro che peggiorare la situazione. Secondo uno studio pubblicato su Nature Mental Health, le persone che ricevono supporto sociale nei momenti di difficoltà hanno meno probabilità di sviluppare ansia o depressione. Piuttosto, una frase più utile potrebbe essere: "Capisco che non sia andata come speravi, possiamo vedere insieme cosa fare la prossima volta?" Così offri un aiuto invece di rimarcare l’errore.
4. “Sei troppo sensibile”
Etichettare qualcuno come "troppo sensibile" è un modo per sminuire le sue emozioni. Questa frase viene spesso usata per evitare di assumersi la responsabilità di parole o azioni offensive. La scrittrice Sophia Dembling, esperta di psicologia, ha spiegato su Psychology Today che dire a qualcuno "sei troppo sensibile" è spesso una forma di gaslighting, che porta la persona a dubitare delle proprie emozioni e reazioni. Una risposta più rispettosa? "Non era mia intenzione ferirti. Mi piacerebbe capire meglio il tuo punto di vista". Così mostri apertura e rispetto.
5. “Abbiamo sempre fatto così”
Le persone che si fanno rispettare sanno che il cambiamento è necessario e che non ha senso chiudere le porte a nuove idee con frasi come "Così abbiamo sempre fatto". L’esperta in risoluzione dei conflitti Susan Levin ha spiegato che il cervello umano è naturalmente resistente ai cambiamenti, ma la vera crescita avviene quando siamo disposti a metterci in discussione. Una risposta più intelligente potrebbe essere: "Capisco che finora sia stato fatto in questo modo, ma potremmo provare a valutare altre opzioni".
