Un distributore automatico che vende la pizza degli astronauti? Sì, esiste davvero e si trova in un luogo decisamente insolito: il Museo della Cosmonautica di Mosca. A provarlo è stato Cristian Di Giacinto, content creator italiano noto per i suoi video di esplorazione in giro per il mondo.
Dopo aver viaggiato nell'Est Europa e perfino in Transnistria, Di Giacinto ha fatto tappa in Russia. Tra le varie attrazioni della capitale, ha visitato il Museo della Cosmonautica, un luogo che celebra le imprese spaziali dell'ex Unione Sovietica e della Russia moderna. Tra le tante curiosità qui presenti, c'è anche un distributore automatico che vende cibo spaziale in formato tubetto. Non si tratta di un aggettivo per indicare un alimento particolarmente buono, ma del vero e proprio cibo consumato dagli astronauti in orbita.
Cibo spaziale in tubetto: cosa si trova nel distributore automatico
Nel distributore si possono acquistare diversi piatti in versione 'astronauta', tutti contenuti in tubetti simili a quelli della maionese o del pomodoro concentrato. Tra le scelte più bizzarre, c'è anche la pizza siciliana, il prodotto che Di Giacinto ha deciso di provare. Altre opzioni disponibili includono hamburger con patatine fritte, zuppe e altri pasti resi compatibili con la vita in assenza di gravità. Il prezzo di un tubetto di pizza siciliana è di 50 rubli, che equivalgono a circa 5 euro. Un costo tutto sommato accessibile per un'esperienza culinaria fuori dal comune.
Una volta acquistato il tubetto, c'è un passaggio essenziale: il riscaldamento. Essendo conservato a bassa temperatura nel distributore, il prodotto ha bisogno di essere scaldato prima di poter essere consumato. All'interno della confezione si trova una busta termica, divisa in due tasche. Una delle due contiene una bustina con un liquido speciale: basta versarlo nella tasca dedicata per attivare una reazione chimica che genera calore. In pochi secondi, la busta diventa bollente, al punto che Di Giacinto stesso racconta di aver fatto fatica a tenerla tra le mani.

Il tubetto con la pizza va inserito nell'altra tasca della busta per qualche istante, fino a raggiungere la temperatura ideale per essere spremuto e mangiato. Dopo aver scaldato il prodotto, il content creator ha proceduto all'assaggio. La prima impressione? L'odore non era dei migliori: "Sembra pizza ammollata nell'acqua", ha commentato. Ma la sorpresa arriva con il sapore. "Mi aspettavo peggio, invece è davvero buono".
Dal tubetto esce una pasta di colore arancione chiaro, che conserva i sapori tipici della pizza. Leggendo gli ingredienti, Di Giacinto ha trovato una lista abbastanza familiare: carne di maiale, impasto di grano, formaggio, pomodoro, olio, spezie, pepe, basilico e acqua. Un mix che, nonostante la forma decisamente insolita, ricorda la pizza siciliana a livello di gusto.
Dove si trova il distributore e chi può provarlo
Se l'idea di mangiare la pizza in un tubetto ti incuriosisce, puoi trovarla solo al Museo della Cosmonautica di Mosca. Questo museo è uno dei più importanti al mondo dedicati all'esplorazione spaziale e ospita reperti storici come le tute degli astronauti sovietici, modelli di navicelle spaziali e una vasta collezione di cibo utilizzato nelle missioni. Il distributore automatico si trova all'interno della sezione dedicata alla vita nello spazio. Oltre alla pizza, offre altre opzioni di pasti in tubetto, tutti ispirati al cibo che gli astronauti consumano a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Se sei a Mosca, visitare il museo è un'esperienza molto stimolante e la possibilità di consumare questo cibo, per i più curiosi, la rende ancor più interessante.
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