Turista atterra in Italia e prova a sopravvivere senza soldi: come va il primo giorno a Milano

C’è chi a Milano Malpensa scende con il trolley, con l’iPhone in mano, una prenotazione su Booking e carte di credito virtuali o fisiche. Poi c’è Blake Robert,, statunitense e content creator in cerca di click, adrenalina e un biglietto per tornare a casa. Se quello che dice è vero, non ha con sé contanti: vuole guadagnarseli. Come? Solo con una chitarra, uno zaino e una sfida folle: sopravvivere a Milano senza soldi, guadagnare 500 euro e poi volare via.

Sì, l’ennesima sfida social è appena iniziata e ha già conquistato i primi follower italiani.

Primo ostacolo: il treno da Malpensa a Milano

Appena atterrato all’aeroporto di Milano Malpensa, Blake ha avuto il primo impatto con la realtà italiana: il treno per il centro costa 13 euro. Troppi, se non hai nemmeno una moneta in tasca. La reazione? Prendere la chitarra e mettersi a suonare nel terminal. Con un repertorio misto tra classici inglesi e hit italiane, Robert ha improvvisato un mini concerto tra arrivi e partenze. Risultato? Una banconota da 5 euro, quattro monete da 1 euro, 4 sterline britanniche e 5 dollari americani.

Trovato un ufficio di cambio all’interno dell’aeroporto, ha convertito tutto in 15 euro in contanti, sufficienti per comprare il biglietto del Malpensa Express. Direzione: Stazione Centrale. Una volta arrivato in città, Blake ha iniziato a capire il potenziale del suo strumento. A piedi ha raggiunto Piazza della Scala, in pieno centro a Milano, non distante dal Duomo e dalla Galleria Vittorio Emanuele II. Qui ha montato la sua “postazione da artista di strada” e ha iniziato a suonare per ore. Il risultato? Sorprendente. Nonostante il freddo, i passanti incuriositi si sono fermati ad ascoltare. Alcuni hanno ripreso la scena con il telefono, altri hanno lasciato offerte. Alla fine della giornata, Robert ha raccolto 72 euro netti.

A sinistra i soldi raccolti all'aeroporto di Malpensa, a destra quelli raccolti dopo aver suonato per alcune ore a piazza della Scala a Milano.
A sinistra i soldi raccolti all'aeroporto di Malpensa, a destra quelli raccolti dopo aver suonato per alcune ore a piazza della Scala a Milano.

Primo pranzo italiano e notte in ostello

Con un gruzzoletto finalmente tra le mani, Blake ha potuto permettersi un pranzo vero. Ha scelto un piccolo ristorante a gestione familiare nelle vicinanze del centro. Prezzo: 21 euro per un piatto abbondante di pasta e quella che sembra una tagliata di carne, come mostrato nel video. Poi, con il cellulare, ha prenotato una notte in ostello da 26 euro. Letto a castello, bagno in comune, ma almeno un tetto sopra la testa e una doccia calda. A fine giornata, il bilancio è positivo: 27 euro avanzati, stomaco pieno e tante visualizzazioni in arrivo.

Quanto è realistica questa sfida?

Molti si sono chiesti: ma è davvero possibile sopravvivere senza soldi a Milano? La risposta è: dipende. Blake ha un enorme vantaggio: sa suonare la chitarra, ha una buona presenza scenica e, soprattutto, parla davanti a una videocamera come un professionista. Le sfide simili funzionano perché mostrano l’adattabilità umana, ma non sono certo alla portata di tutti. L'inizio è stato incoraggiante: bisognerà capire se Blake continuerà a suonare solo la chitarra o se, come altri content creator che hanno intrapreso questa sfida, cercherà dei lavoretti saltuari, magari in ostelli o ristoranti, per arrivare più velocemente all'obiettivo di avere 500€ puliti con cui pagare il biglietto aereo che lo riporti a casa. Questo il video recap delle prime 24 ore:

 

 

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