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In Olanda non mancano luoghi incredibili in cui lasciarsi conquistare dalla bellezza: ecco tre città da visitare.
Quando si pensa all’Olanda, le prime immagini che affiorano alla mente sono spesso quelle dei campi di tulipani, dei canali di Amsterdam o dei mulini a vento sparsi per la campagna. Tuttavia, al di là delle mete più battute, esistono angoli meno noti ma incredibilmente affascinanti, ideali da scoprire proprio in primavera. La stagione dei colori e delle fioriture regala infatti una luce nuova a città che spesso sfuggono ai radar dei turisti più frettolosi. Eppure, proprio in quei luoghi si respira l’anima più autentica dei Paesi Bassi. Ecco tre città olandesi che gli italiani stanno iniziando ad amare e che forse tu non hai ancora inserito nella tua lista.
Elburg: la bellezza medievale a misura d’uomo
Nascosta nella provincia del Gelderland, Elburg è una piccola perla che sembra rimasta ferma nel tempo. Protetta da antiche mura medievali perfettamente conservate, la città si sviluppa attorno a un impianto urbanistico rettangolare che rivela subito le sue origini strategiche. Elburg era infatti un porto commerciale di grande importanza durante il Medioevo, e lo si percepisce passeggiando lungo le sue vie lastricate.
La primavera qui ha un profumo speciale: quello del pane appena sfornato nei panifici artigianali, misto agli aromi che si sprigionano dai ristoranti tipici nascosti tra le case a graticcio. Ogni angolo di Elburg è un invito a rallentare, a lasciarsi trasportare dalla tranquillità dei canali, o ad entrare in uno dei tanti piccoli musei locali. Il più suggestivo? Probabilmente il Museum Sjoel Elburg, che racconta con toccante delicatezza la storia della comunità ebraica nella regione. In primavera, la città ospita anche percorsi gastronomici guidati che conducono alla scoperta delle specialità locali: un modo gustoso per conoscere meglio le sue radici.
Groningen: energia giovane e arte moderna nel cuore del nord
Nel profondo nord dell’Olanda, Groningen è una città che sorprende per la sua capacità di fondere tradizione e modernità. Capitale dell’omonima provincia, è conosciuta soprattutto per la sua università, una delle più antiche del Paese, che le dona un’atmosfera dinamica e internazionale. Eppure, quello che rende Groningen perfetta per una gita primaverile è il suo centro storico ricco di fascino, attraversato da canali, piazze animate e chiese monumentali.
La Martinikerk, con la sua torre svettante (la Martinitoren), domina il panorama urbano e offre una delle viste più spettacolari della zona, soprattutto quando i tetti si tingono di luce dorata al tramonto. Poco distante si trova il Groninger Museum, tappa imperdibile per gli amanti dell’arte contemporanea, che si distingue per la sua architettura audace e per le mostre mai banali. La primavera qui sboccia anche nei parchi cittadini, primo fra tutti il Noorderplantsoen, dove studenti, famiglie e artisti si mescolano in un’atmosfera informale, tra concerti all’aperto e pic-nic improvvisati. Groningen è una città viva, giovane, ma con una storia profonda che merita di essere conosciuta con lentezza.

Wageningen: tra natura rigogliosa e memoria storica
A metà strada tra campagna e cultura, Wageningen è una destinazione perfetta per chi cerca paesaggi verdi e tranquillità, ma anche spunti di riflessione. Situata nel cuore dei Paesi Bassi, è spesso legata al mondo accademico per la presenza dell’Università di Scienze Ambientali, tra le più prestigiose al mondo. Ma c’è molto di più.
Nel cuore della primavera, Wageningen si trasforma in un giardino fiorito. Il Belmonte Arboretum, con la sua varietà di alberi da fiore e percorsi panoramici, è il luogo ideale per lasciarsi avvolgere dai profumi e dai colori della stagione. Poco distante si trova l’area protetta delle Wageningse Uiterwaarden, una zona umida lungo il fiume Reno perfetta per passeggiate immersi nella natura e per l’osservazione della fauna selvatica.
Il centro storico, pur raccolto, è curato nei minimi dettagli: case d’epoca, piccole librerie, caffè con tavolini all’aperto. Qui si trova anche l’Hotel de Wereld, un luogo simbolico dove fu firmata la resa della Germania nei Paesi Bassi alla fine della Seconda guerra mondiale. Un luogo che racconta la storia, ma senza mai appesantire l’esperienza del viaggiatore.
Un viaggio diverso, lontano dalle rotte prevedibili
Scoprire queste città in primavera è come aprire una finestra su un’Olanda più intima, dove il tempo sembra scorrere con un ritmo diverso. Elburg, Groningen e Wageningen non sono mete turistiche nel senso classico, e proprio per questo riescono a offrire un’esperienza autentica, lontana dalla folla e dai cliché. Gli italiani che le visitano se ne innamorano proprio per la loro semplicità raffinata, per quell'equilibrio perfetto tra natura, cultura e umanità che solo certe città sanno regalare.
