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Un dolce pieno di rosa shocking, un morso pieno di burro e zucchero, e una reazione che ha conquistato migliaia di utenti sui social. Velia Bonaffini, content creator italiana con una passione dichiarata per la gastronomia d’Oltralpe, è sbarcata a Lione, nel cuore della Francia, e ha deciso di assaggiare quella che lei definisce “la brioche più iconica della città”. Spoiler: non è come te l’aspetti.
La Brioche aux Pralines, il dolce che fa impazzire Lione (e Instagram)
Il suo nome è Brioche aux Pralines. Un aspetto elegante e invitante, una consistenza burrosa che si scioglie in bocca, ma soprattutto un cuore ricco di praline rosa. Ed è proprio il colore a colpire per primo: è enorme e pieno di puntini rosa. Questo colore non è dato dalla presenza di fragole o ciliegie: sono solo mandorle e nocciole caramellate con zucchero colorato di rosa.
Questa brioche non è nata per caso. Secondo quanto riportato dalla Maison Pralus, una delle pasticcerie più celebri di Lione, le praline rosa hanno origini antiche: un pasticcere della corte di Luigi XIII inventò questa variante per rendere più raffinato un semplice snack a base di mandorle zuccherate. Quel colore rosa acceso oggi è diventato il simbolo di un dolce che non passa inosservato. Di recente, un'altra content creator italiana aveva provato la pasticceria più antica di Parigi ancora esistente.

Chi si aspetta una brioche leggera e soffice resterà sorpreso. La Brioche aux Pralines è un colosso zuccherino: ricca di burro, densa, quasi pastosa, e con una quantità di zucchero che farebbe tremare anche il pasticcere più generoso che conosci. Per una persona con un appetito normale, è oggettivamente troppo una intera. Velia assicura che "è una bomba di burro e zucchero" ma al contempo è "buonissima". Alcuni utenti hanno chiesto dove trovarla, quanto costa (intorno ai 3,50€ al pezzo nelle migliori boulangerie della città) e se davvero “vale il viaggio”. A quanto pare, sì.
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I dolci tipici di Lione: non solo brioche rosa
La gastronomia lionese è un viaggio tra sapori rustici e chic, dove i dolci non sono mai banali. Ecco alcune specialità da provare se vi trovate nella capitale gastronomica della Francia.
Coussin de Lyon: il cuscino più goloso che c’è
Tra i dolci più amati della città c’è il Coussin de Lyon: una delizia quadrata fatta di pasta di mandorle verde pallido con una striscia verde scuro, ripiena di ganache al cioccolato aromatizzata al curaçao. Creato dalla famosa Maison Voisin, è diventato un souvenir gastronomico amatissimo.
Tarte Praline: l’alternativa alla brioche
Per chi ama le praline rosa ma preferisce le crostate alle brioches, c’è la Tarte Praline. Un dolce dalla superficie caramellata, con un sapore dolce ma bilanciato. La trovate nelle migliori pasticcerie, spesso proprio accanto alla sorella più burrosa: la Praluline, inventata nel 1955 da Auguste Pralus.
Bugnes: le chiacchiere alla francese
Le Bugnes sono l'equivalente lionese delle nostre chiacchiere di Carnevale. Croccanti, dorate, profumate ai fiori d’arancio. Si mangiano soprattutto durante la settimana del Martedì Grasso, ma alcuni forni le propongono tutto l’anno per accontentare i golosi.
Marrons Glacés: classico intramontabile
Le castagne candite, o marrons glacés, non sono una specialità esclusiva di Lione, ma qui trovano una delle loro migliori espressioni. Raffinate, aromatiche, spesso confezionate come piccoli gioielli, sono un dolce perfetto da regalare (o da mangiare da soli, senza rimorsi).
Non solo dolci: la cucina salata di Lione è un’esperienza da fare
Se pensate che Lione sia solo dolcezza e zucchero, ripensateci. La città vanta anche una delle cucine salate più ricche e tradizionali di tutta la Francia. Ecco cinque piatti da provare almeno una volta.
Salade Lyonnaise
Non lasciatevi ingannare dal nome. Questa non è una semplice insalata: è un mix goloso di lattuga frisée, uovo in camicia, crostini e spesso anche pancetta o fegato di pollo. Un piatto unico che soddisfa e sorprende.
Rosette de Lyon
Tra i salumi tipici della città c’è la Rosette de Lyon, una salsiccia stagionata fatta con carne di maiale e spezie. Si gusta affettata sottile, spesso con una fetta di pane fresco o un pezzetto di formaggio stagionato.
Andouillette: solo per veri coraggiosi
Questo insaccato fatto con frattaglie di maiale è amatissimo dai local, ma può spiazzare i turisti. Viene grigliato e servito con patate o cipolle. Il suo sapore è intenso, rustico, non per tutti. Ma chi lo ama, non lo lascia più.
Coq au Vin: il classico con un tocco lionese
Il Coq au Vin, il famoso gallo al vino, a Lione ha una marcia in più. Merito del vino rosso locale e di una cottura lenta che esalta i sapori. Un piatto che racconta la Francia contadina e le sue tradizioni più autentiche.
Gras Double: la trippa che non ti aspetti
Ultimo ma non meno importante, il Gras Double, ovvero trippa di maiale cucinata con cipolle. Servito con patate, è il comfort food perfetto per le giornate fredde. Molto amato nei bouchon lyonnais, le osterie tipiche della città.
