Spagna, molte località turistiche cambiano le regole per l'estate 2025: "Diventeranno più severe"

L’estate 2025 si preannuncia calda, ma non solo per il clima. In Spagna, diverse località turistiche molto amate dagli italiani cambiano le regole. E, attenzione, non si tratta di semplici ritocchi. Arrivano nuove tasse, divieti più severi e controlli a tappeto. L’obiettivo? Frenare l’overtourism, proteggere l’ambiente e migliorare la convivenza tra turisti e residenti. Ma il rischio è che molti vacanzieri partano senza sapere che, quest’anno, basta poco per ritrovarsi con una multa salata.

Chi lancia l’allarme è il creatore del profilo Instagram Viviallestero.com, che vive in Spagna e da settimane sta avvisando i connazionali. Il suo messaggio è chiaro: "Fate attenzione e controllate bene le nuove regole prima di partire". Vediamo, zona per zona, cosa cambia davvero.

A Barcellona aumenta la tassa di soggiorno: si potrà pagare fino a 15 euro a notte

Tra le città più coinvolte c’è Barcellona, meta preferita per migliaia di italiani che volano in Catalogna anche solo per un weekend. Qui, la tassa di soggiorno raddoppia. Non è un’esagerazione: dal 2025, la tassa regionale salirà fino a 7 euro a notte per gli hotel a 5 stelle, mentre per chi sceglie un campeggio sarà di 2 euro. Ma la vera sorpresa arriva dal Comune, che ha ottenuto il via libera per raddoppiare anche la tassa comunale, portandola a 8 euro. Fate due conti: chi dorme in un hotel di fascia alta potrebbe pagare fino a 15 euro extra a notte. E se vi fermate 5 notti, l’aggiunta alla vacanza può superare tranquillamente i 70 euro.

Gran Canarie e Baleari: vietato fumare in spiaggia, anche le sigarette elettroniche

Il divieto di fumare in spiaggia non è una novità. Ma nel 2025 la norma si fa ancora più stringente. Nelle Canarie – e in particolare a Gran Canarie – sarà vietato fumare anche le sigarette elettroniche. Non importa se pensate siano “meno dannose”: se la polizia vi sorprende a svapare, rischiate una multa. Stesso discorso per diverse spiagge delle Baleari, di Barcellona, Maiorca, Minorca e Ibiza. L’avvertimento è chiaro: "Controllate i cartelli prima di sistemarvi col telo, perché ci saranno controlli", spiega l’esperto.

Noleggio auto? Alle Baleari arriva la maxi tassa per i veicoli “di passaggio” e la tassa di soggiorno

Estate 2025, addio al noleggio auto low cost a Maiorca e dintorni. Le Isole Baleari introducono una nuova tassa sulle auto non immatricolate localmente, che colpirà in particolare chi affitta un veicolo per girare le isole. La tassa oscillerà tra i 50 e gli 85 euro per auto, con una quota fissa da pagare all’arrivo e una variabile alla partenza, in base alle emissioni. I veicoli privati che arrivano via traghetto non saranno coinvolti.

Il gestore del profilo TikTok Viviallestero.com ha elencato le nuove principali regole per l'estate 2025 nelle località turistiche della Spagna.
Il gestore del profilo TikTok Viviallestero.com ha elencato le nuove principali regole per l'estate 2025 nelle località turistiche della Spagna.

Il motivo? Le cifre parlano da sole: nel 2024 sono state noleggiate oltre 60.000 auto nelle Baleari, mentre i residenti sono solo 1,2 milioni. Un sovraccarico che il governo locale vuole ridurre, raccogliendo fondi per la sostenibilità. Oltre alla tassa auto, alle Baleari aumenta anche la tassa di soggiorno. Attualmente è di 1 euro a notte, ma da quest’estate salirà a 2,50 euro. Il doppio e mezzo. L’obiettivo resta quello di frenare il turismo selvaggio, soprattutto nei mesi di punta. Le isole sono bellissime, ma hanno limiti strutturali evidenti. E i residenti, sempre più spesso, chiedono regole più rigide.

Es Vedrà chiude: niente più tramonti “instagrammabili”

Se avete in mente di fare una Storia al tramonto davanti a Es Vedrà, preparatevi a cambiare location. Questo angolo di paradiso, uno dei più fotografati di Ibiza, rischia di restare chiuso per tutta l’estate 2025. Negli ultimi anni, troppe persone si sono radunate ogni sera, portando musica, bottiglie e lasciando sporcizia. Le autorità locali hanno quindi deciso di chiudere completamente l’accesso, almeno per ora. Si parla di una riapertura con accessi contingentati e solo tramite navette organizzate, ma non c’è nulla di confermato. Di sicuro c'è che, al momento, Es Vedrà è inaccessibile.

Alcolici off limits: dalle 21:30 alle 8:30 stop alla vendita nei supermercati

Sempre nelle Baleari, la vendita di alcolici subirà forti restrizioni. In molte località turistiche i supermercati e i negozietti che vendono un po' di tutto non potranno più vendere bevande alcoliche dalle 21:30 alle 8:30 del mattino successivo. Una misura drastica, che punta a ridurre il turismo “da sballo” e limitare gli episodi di degrado notturno. E chi pensa di farsi una birra serale sulla spiaggia (non comprata al bar) potrebbe doverci rinunciare.

Malaga stringe sulle case vacanza (e sulle pipì in mare)

Chi pensa a Malaga come alternativa più rilassata rispetto a Ibiza o Barcellona, dovrà comunque fare i conti con nuove norme. Per i prossimi tre anni, non verranno rilasciate nuove licenze per case vacanza. I controlli sulle strutture esistenti aumenteranno. E questo potrebbe significare che i proprietari aumenteranno i prezzi, dato che la concorrenza sarà limitata. Ma la regola più singolare è un’altra: vietato urinare in mare. Sì, avete letto bene. Il Comune ha deciso di multare chi viene sorpreso a fare i bisogni in acqua, con una sanzione che può arrivare a 300 euro. Resta da capire come verranno effettuati i controlli ma intanto... occhio a non farvi beccare.

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