In Trentino-Alto Adige c'è un luogo meraviglioso da visitare in primavera: è la città giardino d'Italia.
Ci sono luoghi che la primavera trasforma, non mancano angoli di paradiso meravigliosi vicino al mare, e poi c’è Merano, che in primavera si svela in tutta la sua essenza. Incastonata nel cuore dell’Alto Adige, questa città non si limita a fiorire: diventa un vero e proprio quadro vivente, dove ogni elemento, dai monti ancora innevati alle fioriture che esplodono nei giardini, racconta una stagione che qui ha il sapore della rinascita.
La particolarità di Merano è racchiusa nella sua geografia e nel suo microclima. Protetta dalle Alpi e accarezzata da correnti miti, è uno di quei rari angoli d’Italia dove le palme convivono con i picchi innevati, e dove l’aria profuma contemporaneamente di primavera e d’altitudine. È un luogo sospeso, dove il tempo sembra rallentare, e ogni passeggiata diventa un’esperienza multisensoriale.
I Giardini di Castel Trauttmansdorff: un incanto tra natura e colori
Se c’è un luogo che da solo giustifica un viaggio a Merano in primavera, sono i Giardini di Castel Trauttmansdorff. Non si tratta di semplici giardini botanici, ma di un universo vegetale che si apre su oltre 12 ettari, ospitando più di 80 paesaggi diversi, con piante che provengono da ogni angolo del mondo. In primavera, il risveglio della natura è travolgente: magnolie, tulipani, rododendri, palme e cactus convivono in un equilibrio spettacolare. Il castello stesso, elegante e silenzioso, è sede del Touriseum, un museo originale dedicato alla storia del turismo nelle Alpi. Una visita qui è una vera immersione tra profumi, colori e cultura.

Merano è una città che invita al passo lento. La Passeggiata Tappeiner, sospesa tra cielo e città, offre una visuale impareggiabile sui tetti rossi e sulle vette circostanti. Costeggiata da cipressi, palme e fiori spontanei, è uno dei cammini urbani più belli d’Europa, perfetto per assaporare la primavera in tutta la sua leggerezza. Chi ama le atmosfere più intime, può perdersi tra i portici medievali del centro storico, dove l’antico convive con il moderno, e ogni scorcio regala dettagli architettonici inaspettati. Qui si trovano botteghe artigiane, librerie indipendenti, pasticcerie tradizionali e caffè in cui il tempo sembra sospeso.
In primavera, quando il sole inizia a scaldare ma l’aria conserva ancora il suo tocco fresco, le Terme di Merano diventano un’oasi perfetta. Il complesso termale, circondato da un parco lussureggiante, offre piscine all’aperto con vista sulle montagne, saune immerse nella natura, e trattamenti basati su ingredienti del territorio, come le mele altoatesine e l’uva rossa locale. È un modo per unire il benessere fisico a quello visivo e mentale.
Tra storia e natura, tutto il fascino della primavera a Merano
Poco fuori dal centro, una breve salita porta al Castello di Tirolo, simbolo dell’identità tirolese e punto panoramico d’eccezione. Da qui, lo sguardo spazia sulla vallata, accompagnato dal silenzio rotto solo dal vento e dai richiami degli uccelli. I Waalwege, gli antichi sentieri lungo i canali d’irrigazione, completano l’esperienza con camminate dolci tra frutteti in fiore e vigneti ordinati, un altro dei tratti distintivi della primavera meranese.
Visitare Merano in primavera è molto più che fare una gita: è assistere a uno spettacolo naturale e culturale irripetibile. È il momento in cui la città si veste a festa senza clamore, ma con eleganza. È quando il cielo terso riflette il verde brillante delle foglie nuove, e l’aria è satura di energia sottile. In nessun altro periodo dell’anno Merano è così viva, così accogliente, così irresistibilmente bella. Chi cerca la primavera perfetta, qui la trova. E non la dimentica.
