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Per anni ci hanno raccontato che il centro d’Italia si trovasse in Umbria. Altri dicevano che, in realtà, era un po' più a sud, nel Lazio, per la precisione Rieti. Qualcuno ha perfino parlato di Foligno come “il centro del mondo”. Ma c’è chi, con un video virale su TikTok, ha messo tutto in discussione. Ed è difficile dargli torto. Il creator italiano @marcopalma__, seguito da migliaia di utenti per le sue curiosità geografiche e culturali, ha pubblicato un filmato che sta facendo discutere (e sorridere): il vero centro d’Italia non si troverebbe affatto in Umbria, ma... a Roma, in una zona che nessuno si aspettava.
Torre Spaccata, settimo municipio: il vero “Centro Italia” è qui
Secondo quanto documentato da Marco Palma, l’esatto centro d’Italia si trova in un quartiere periferico della Capitale, precisamente nel settimo municipio, in località Torre Spaccata. Sì, proprio lì, tra palazzine popolari e strade trafficate, c’è un piccolo quadrato disegnato sull’asfalto, delimitato da vernice bianca, con la scritta in giallo ormai un po’ sbiadita: “CENTRO ITALIA ROMA”. A contrassegnare il punto, oltre al quadrato, anche una lettera "N" che indica il Nord. Basta metterci i piedi dentro per trovarsi esattamente – secondo certi calcoli – al centro geografico della nostra penisola, incluse Sicilia e Sardegna.
Fino al 2006, il centro d’Italia era considerato Rieti, sulla base di criteri antichi e poco aggiornati. Ma proprio nel 2006 è stato fatto per la prima volta un calcolo che includesse anche le due grandi isole italiane. Il risultato? Il baricentro si è spostato, ed è finito a Roma Est, in una zona tutt’altro che turistica. Non è solo una questione simbolica. Geograficamente, includere Sicilia e Sardegna cambia la posizione del centro, rendendo obsoleti i vecchi riferimenti. E da allora, nessuno ha più potuto dire con certezza che il centro dell’Italia fosse in Umbria. Anche se, va detto, la “guerra del centro” è tutt’altro che finita.
Rieti, Foligno e le altre: chi ha perso lo scettro (ma non la gloria)
Rieti non ci sta. La città continua a fregiarsi del titolo di "Umbilicus Italiae", l’ombelico d’Italia, com’era definita già dai classici latini. In Piazza San Rufo, una piccola pietra ricorda ancora oggi quella tradizione: “Medium Totius Italiae”. Nessun GPS, solo cultura e un pizzico di nostalgia. Poi c’è Foligno, che rilancia: per anni, i locali hanno creduto che il centro del mondo fosse proprio lì, in Umbria. Non uno scherzo, ma una vera e propria credenza popolare basata sulla sua posizione strategica nelle antiche rotte commerciali del Mediterraneo. Nel bar più famoso della città, il Gran Caffè Sassovivo, si poteva perfino ammirare un birillo rosso al centro di un tavolo da biliardo, simbolo ironico ma sentito del “centro del mondo”. Oggi il bar non esiste più, ma il cuore pulsante della cittadina resta legato a quel titolo (non ufficiale).

“Centro del mondo”: le città che si contendono il titolo
L’idea di un “centro del mondo” ha sempre affascinato. E ogni epoca, ogni civiltà, ha indicato un punto diverso sulla mappa. Oltre a Foligno, anche la Turchia si è candidata con Çorum ed Esculape, mentre Quito, la capitale dell’Ecuador, si definisce “la città al centro del mondo” per via della sua posizione sull’equatore. A nord della città c’è perfino un monumento alto 30 metri, chiamato La Mitad del Mundo, con un enorme globo in metallo sulla cima.
In Italia, un’altra località rivendica un primato curioso: Cortemilia, borgo medievale in Piemonte. Due ricercatori, Carlo Zarri e Gianluca Jervolino, utilizzando Google Earth, hanno individuato proprio lì il centro del mondo. Nessuna autorità scientifica lo ha mai confermato, ma la notizia ha fatto sorridere (e inorgoglire) i residenti. Ma allora, esiste davvero un “centro”?
La risposta breve: no, non esiste un centro scientificamente riconosciuto, né per l’Italia, né per il mondo. L’Istituto Geografico Militare di Firenze ha spiegato chiaramente che l’Italia non è una figura geometrica regolare, quindi ogni calcolo di “centro” è basato su criteri arbitrari: baricentro, rettangolo circoscritto, centroide... ognuno dà un risultato diverso. E lo stesso vale per il mondo: la Terra è sferica, e il “centro” dipende dai parametri. Se prendi l’equatore come riferimento, hai Quito. Se guardi alla cultura, potresti scegliere Roma o Gerusalemme. Se ti affidi al mito, potresti perfino finire in Grecia, al monte Omphalos.
