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Ecco quali sono i posti del bagno che vanno assolutamente disinfettati e puliti perché ricchi di batteri.
Pulire il bagno è uno di quei compiti che nessuno ama davvero, ma che tutti riconosciamo come fondamentale per mantenere igiene e salute tra le mura domestiche. Eppure, nonostante ci si dedichi con attenzione a lavandini, sanitari e piastrelle, esistono alcuni punti “nascosti” che restano quasi sempre dimenticati. Un video social diventato virale ha acceso i riflettori su quattro aree del bagno che pullulano di batteri, anche se raramente ci pensiamo. Ecco perché non basta una passata veloce: è il momento di affrontare queste zone con maggiore consapevolezza.
Il contenitore degli spazzolini: una fucina di germi invisibili
A prima vista potrebbe sembrare innocuo. Dopo tutto, serve solo a “tenere in piedi” gli spazzolini da denti. E invece è uno degli angoli più contaminati del bagno. Il motivo è semplice: dopo ogni lavaggio, gli spazzolini rilasciano gocce d'acqua e residui di dentifricio che finiscono sul fondo del contenitore. Nel tempo, questo mix diventa un perfetto terreno di coltura per muffe e batteri. In molti casi si nota un alone scuro sul fondo, segnale inequivocabile che è ora di intervenire. Il contenitore va disinfettato ad ogni pulizia, utilizzando detergenti antibatterici e avendo cura di rimuovere completamente i residui. Solo così potrai essere sicuro di non reinserire nella bocca ciò che il tuo corpo vorrebbe espellere.

Lo spazzolone del wc: usato ogni giorno, pulito quasi mai
È uno degli strumenti più “sacrificati” della casa: entra in contatto diretto con lo sporco, ma riceve in cambio pochissime attenzioni. Eppure, lo spazzolone da wc è un vero ricettacolo di batteri, e non basta riporlo nel suo contenitore dopo l’uso. Per mantenerlo davvero igienico va disinfettato con regolarità, preferibilmente ad ogni utilizzo. Il metodo più efficace? Lasciarlo in ammollo direttamente nella tazza con un detergente disinfettante, lasciarlo agire, e infine risciacquarlo bene sotto l’acqua corrente. Trascurarlo significa trasportare germi ogni volta che lo si riutilizza, vanificando gli sforzi di pulizia del wc stesso.
Tavoletta del water: la vera sfida è sotto la superficie
Molti si illudono che passare una spugnetta disinfettante sulla tavoletta del water sia sufficiente. Ma la realtà è ben diversa. Le insenature, le viti di fissaggio e i bordi inferiori rappresentano punti critici dove lo sporco si annida con tenacia. In certi casi, l’unico modo per garantire una pulizia profonda è smontare la tavoletta, pulirla a fondo anche nelle parti meno visibili, e poi rimetterla al suo posto. Una procedura semplice, ma che in pochi si prendono la briga di fare. Eppure, trascurare questa zona può contribuire alla diffusione di germi anche sulle mani e sugli indumenti.
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Lo scarico del lavandino: il tappo è la parte più sporca
Ultimo, ma non meno importante, lo scarico del lavandino. Se lo si osserva da vicino, è facile notare residui scuri attorno al tappo, spesso accompagnati da cattivi odori. Il problema non è solo estetico: si tratta di biofilm batterico, ovvero una pellicola sottile ma tenace formata da microrganismi. Pulire questa zona è più semplice di quanto sembri: basta uno spazzolino da denti vecchio, magari associato a un detergente a base di bicarbonato o aceto, per rimuovere lo sporco più ostinato. Anche lo scarico, se lasciato incrostato, può diventare un punto di accumulo di germi che si propagano facilmente nell’ambiente.
Il bagno, per quanto venga pulito con regolarità, nasconde insidie invisibili proprio nei punti meno sospettati. È proprio lì che si concentrano i batteri più resistenti, quelli che sfuggono ai nostri occhi ma non alle loro conseguenze. Prendersi cura di questi angoli dimenticati, con gesti semplici ma regolari, può fare la differenza tra un bagno pulito e uno realmente igienizzato. E forse, dopo aver guardato con occhi diversi il contenitore dello spazzolino o la tavoletta del water, non vedrai più le pulizie settimanali come un’abitudine meccanica, ma come un gesto di autentico benessere per tutta la casa.
