È diventato virale su TikTok il video di un uomo che, con il classico set da yerba mate (tazza circolare, filtro, cannuccia e un barattolo pieno di erbetta), lancia una sfida al caffè: "La yerba mate è meglio per tre motivi" Non lo dice sottovoce. Anzi, lo ribadisce con tre motivi ben chiari: energia naturale, antiossidanti da record e un effetto positivo sulla digestione. Ma sarà vero o è solo marketing ben confezionato? Spoiler: la scienza non lo smentisce. Anzi.
Yerba mate contro caffè: lo scontro tra titani della caffeina
Nel video diventato virale, il protagonista è anche proprietario di un e-commerce che vende proprio yerba mate. Dunque il conflitto d’interessi è evidente. Ma a sorpresa, buona parte delle sue affermazioni trovano conferma nelle ricerche scientifiche più serie e aggiornate. Il confronto tra yerba mate e caffè non riguarda solo la spinta che ti dà al mattino. Dietro c’è una differenza sostanziale nel modo in cui agiscono sull’organismo. Ecco i tre punti su cui la scienza ha qualcosa da dire. E, spoiler bis: chi beve mate potrebbe davvero avere un’arma in più.
#1 – Energia sostenuta, senza nervosismo né crash: il mix vincente del mate
Il caffè contiene in media 95 mg di caffeina per tazza. La yerba mate si ferma a circa 80 mg. Ma il punto non è solo quanto, bensì come viene assorbita. Nella yerba mate non c’è solo caffeina, ma anche teobromina e teofillina, due composti che modulano l’effetto stimolante rendendolo più graduale e meno "brusco". Uno studio pubblicato sulla rivista Nutrition & Metabolism mostra che la yerba mate può migliorare le performance cognitive e la vigilanza, senza provocare l’agitazione nervosa che molti sperimentano dopo un espresso. L’effetto? Energia più duratura, senza tremori o crolli improvvisi. Chi beve mate lo sa bene: ti senti sveglio, ma centrato. Più attivo, ma senza l’ansia da prestazione che spesso accompagna il terzo caffè della giornata.

#2 – Antiossidanti: qui la yerba mate fa davvero il botto
Altro che tè verde o vino rosso: la yerba mate contiene una quantità impressionante di antiossidanti, in particolare acidi caffeoilchinici. Tradotto: questi composti aiutano a combattere lo stress ossidativo, ovvero il nemico invisibile dietro a infiammazioni croniche, rughe precoci e malattie degenerative. Uno studio dell’Università di Campinas in Brasile ha rilevato che la yerba mate ha una capacità antiossidante superiore a quella del tè nero e simile a quella del vino rosso. E non è un dettaglio: gli antiossidanti sono fondamentali per proteggere le cellule, sostenere il sistema immunitario e mantenere giovane il corpo.
Certo, anche il caffè contiene antiossidanti. Ma diversi test comparativi in vitro hanno mostrato una biodisponibilità più alta dei polifenoli nella yerba mate. In parole semplici: quelli del mate arrivano meglio dove devono arrivare.
#3 – Digestione e metabolismo: qui il caffè esce un po’ malconcio
La yerba mate non è solo energizzante, è anche amica della digestione. Le saponine presenti nella pianta agiscono come antinfiammatori naturali e aiutano a regolare l’attività intestinale. Aggiungi la teobromina, che rilassa la muscolatura liscia del tratto gastrointestinale, e il risultato è una bevanda che favorisce il transito intestinale senza effetti collaterali. Il caffè, invece, ha una fama più controversa: è acido, irrita la mucosa gastrica e può peggiorare sintomi di reflusso, gastrite e sindrome dell’intestino irritabile. Per chi ha lo stomaco delicato, la yerba mate rappresenta un’alternativa più “gentile”.
Ma non finisce qui: uno studio pubblicato su Phytotherapy Research suggerisce che il consumo regolare di yerba mate può contribuire a ridurre i livelli di glucosio nel sangue, aiutando nella prevenzione del diabete di tipo 2. Altri lavori, come quello del Journal of Human Nutrition and Dietetics, segnalano una possibile riduzione dell'appetito e un aumento del metabolismo dopo l’assunzione di yerba mate. Un alleato prezioso anche per chi sta cercando di perdere peso.
Cosa scegliere? Dipende da te (ma la scienza pende da una parte)
Non c’è una risposta universale: caffè e yerba mate hanno entrambe i loro fan, e le esigenze personali fanno la differenza. Tuttavia, se cerchi una bevanda che stimola senza agitarti, aiuta a digerire e ti protegge dallo stress ossidativo, allora la yerba mate ha parecchi assi nella manica. In sintesi:
- Per energia costante e niente nervosismo: yerba mate batte caffè.
- Per antiossidanti e benefici a lungo termine: il mate è una bomba.
- Per stomaci delicati e metabolismo attivo: il mate è più tollerato.
Ma attenzione: non tutte le yerba mate sono uguali. Quelle affumicate, spesso prodotte in modo tradizionale, possono contenere alti livelli di idrocarburi policiclici aromatici (IPA), sostanze potenzialmente cancerogene. La scelta giusta? Yerba mate non affumicata, meglio ancora se biologica e certificata.
