Altro che Grecia, questi antichi villaggi in Italia con mare turchese sono magnifici

In Liguria lo spettacolo delle Cinque Terre incanta i viaggiatori di tutto il mondo tra mare cristallino e borghi da scoprire.

C’è un tratto della costa ligure che incanta più di molte isole greche. Non è un’esagerazione: basta mettere piede tra le viuzze di Vernazza, affacciarsi sulle terrazze di Manarola, perdersi nei colori accesi delle case di Riomaggiore o salire fino a Corniglia per capirlo. Le Cinque Terre non sono solo uno dei luoghi più suggestivi della Riviera di Levante, ma rappresentano un angolo d’Italia in cui il tempo sembra essersi fermato, dove la natura e l’uomo hanno trovato un equilibrio raro e prezioso.

Ciò che colpisce, ancor prima di visitare uno qualsiasi dei cinque borghi, è l’armonia visiva del territorio. Le case variopinte, costruite come se volessero aggrapparsi alle scogliere, si affacciano sul mare cristallino, che in alcuni punti assume sfumature così intense da sembrare dipinte. Non a caso, Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore sono oggi protette dall’UNESCO, riconoscimento che sottolinea il valore culturale e naturale di quest’area.

Ma le Cinque Terre non sono solo cartoline da fotografare. Sono il frutto di secoli di lavoro umano, con vigneti terrazzati sorretti da muretti a secco che ancora oggi raccontano la fatica e la dedizione di intere generazioni. È proprio in questi terrazzamenti che si coltivano le uve per lo Sciacchetrà, un vino dolce e intenso che racchiude tutta l’anima della Liguria.

Liguria
Il borgo di Manarola alle Cinque Terre in Liguria.

Tradizioni autentiche e sapori che raccontano storie nel viaggio delle Cinque Terre

Camminare per le vie di questi borghi significa immergersi in un mondo dove ogni dettaglio ha un’anima. Dalle reti dei pescatori stese al sole ai profumi delle acciughe di Monterosso appena marinate, ogni angolo parla di tradizione. Il pesto genovese, il limoncino prodotto con gli agrumi locali, le torte di verdura preparate come una volta: tutto qui ha un sapore vero, lontano da quello omologato del turismo di massa.

Nonostante la bellezza delle spiagge nascoste, come la celebre Guvano tra Corniglia e Vernazza, l’esperienza alle Cinque Terre va oltre la balneazione. È un viaggio che si compie anche con gli occhi e con i piedi. Il Sentiero Azzurro, che collega tutti i borghi, regala viste panoramiche che tolgono il fiato, mentre la Via dell’Amore, con le sue passerelle a picco sul mare, trasforma una semplice passeggiata in un momento di pura emozione.

Chi ama la spiritualità e la storia non potrà ignorare luoghi come il Santuario di Nostra Signora di Soviore, a Monterosso, un punto di raccoglimento immerso nel verde e nella quiete. E se si cerca una dimensione ancora più autentica, Corniglia, con la sua posizione più isolata, regala il silenzio e la lentezza che altrove si sono persi. A differenza di molte mete turistiche trasformate dal tempo, le Cinque Terre hanno mantenuto un’identità forte, radicata nella loro storia millenaria. Non c’è costruzione moderna che rompa l’armonia del paesaggio, né resort invadenti. È un’Italia che sa ancora stupire con la sua bellezza semplice, fatta di tradizioni contadine, tramonti infuocati, dialetti cantilenanti e accoglienza genuina.

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