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Bill Gates lo ha detto chiaro e tondo: i suoi figli riceveranno in eredità meno dell’1% del suo (ricchissimo) patrimonio. E no, non è una provocazione. È la sua filosofia di vita. Una dichiarazione forte che fa discutere, soprattutto se parliamo di un impero economico da oltre 160 miliardi di dollari (dato aggiornato a inizio 2025 secondo il Bloomberg Billionaires Index). Ma perché uno degli uomini più ricchi del pianeta ha deciso di “tagliare fuori” i figli da una tale fortuna? La risposta di Gates è sorprendentemente semplice: vuole che costruiscano il loro successo da soli, senza vivere nell’ombra del padre.
Meno dell’1%, ma comunque miliardari
Durante un episodio del podcast Figuring Out With Raj Shamani, il cofondatore di Microsoft ha spiegato così la sua scelta: “I miei figli hanno ricevuto una fantastica educazione e tante opportunità, ma erediteranno meno dell’1% della mia ricchezza. Non farei loro un favore se gliene dessi di più”. Facendo due conti, quell’1% significa comunque più di 1,6 miliardi di dollari. Una somma enorme, certo. Ma niente in confronto al patrimonio che Gates ha accumulato grazie a Microsoft e alle sue attività imprenditoriali e filantropiche.
Nonostante ciò, Gates resta fermo sulla sua idea: non vuole trasformare la sua famiglia in una dinastia. "Non sto chiedendo loro di gestire Microsoft – ha precisato – voglio che abbiano la loro strada, i loro obiettivi, la loro soddisfazione".
I tre figli dell’ex uomo più ricco del mondo si chiamano Jennifer (28 anni), Rory (25) e Phoebe (22). Cresciuti tra le ville di Seattle e le migliori scuole degli Stati Uniti, non hanno mai vissuto in ristrettezze economiche, ma papà Bill ha sempre fatto in modo che non si considerassero “figli di papà”. “Non voglio che dubitino su quanto li supporti e li ami, ma devono sapere che le risorse che ho costruito devono servire chi ne ha più bisogno. È questo il senso della Bill & Melinda Gates Foundation.”
Gates ha dichiarato che spera che i figli siano fieri di tutto ciò che la fondazione ha realizzato in questi anni. E non è solo un auspicio: ha raccontato di conoscere casi in cui sono proprio i figli a chiedere ai genitori miliardari di donare di più.
Il trend dei super-ricchi: non lasciare tutto ai figli
Non è solo Bill Gates a pensarla così. Negli ultimi anni, diversi miliardari – e anche molte celebrità – hanno sposato la stessa filosofia. Ecco alcuni nomi noti che hanno deciso di non tramandare fortune generazionali:
Warren Buffett
Con un patrimonio di oltre 140 miliardi di dollari, l’oracolo di Omaha ha deciso da tempo di donare la quasi totalità della sua ricchezza. “Lascerò ai miei figli abbastanza per fare qualsiasi cosa vogliano, ma non tanto da non fare più nulla.” Ha già iniziato a distribuire le sue azioni di Berkshire Hathaway a varie fondazioni, inclusa quella di Bill e Melinda Gates.
Mark Zuckerberg
Nel 2015, in una lettera alla figlia Max, il fondatore di Meta ha annunciato che lui e sua moglie Priscilla Chan doneranno il 99% delle loro azioni Meta (l'azienda che controlla, tra gli altri WhatsApp, Facebook e Instagram). All’epoca valevano 45 miliardi di dollari. “La nostra responsabilità è rendere il mondo un posto migliore, non accumulare ricchezze”.
George Lucas
Dopo aver venduto Lucasfilm alla Disney per 4 miliardi di dollari, il creatore di Star Wars ha donato tutto in beneficenza, focalizzandosi sull’istruzione. Una mossa che ha praticamente azzerato la sua eredità tassabile.
Anche le star dicono “no”
Non sono solo i big della Silicon Valley a fare scelte simili. Anche molte celebrità hanno annunciato che i loro figli non riceveranno eredità da capogiro:
- Sting (300 milioni di patrimonio): ha detto che spenderà tutto in vita. I figli, se avranno bisogno, potranno contare su di lui, ma non per diventare ricchi di rendita.
- Elton John (450 milioni): i suoi figli riceveranno solo una piccola parte della fortuna. “È terribile crescere con un cucchiaio d’argento. Rovina la vita”. "Essere nato con un cucchiaio di argento in bocca" è un'espressione idiomatica inglese che in italiano potremmo tradurre come un misto tra "avere la pappa pronta" ed "essere nato con la camicia". Insomma, aver avuto una vita facile fin dall'infanzia.

- Jackie Chan ha detto: “Se i miei figli meritano soldi, li guadagneranno. Altrimenti non ha senso lasciarglieli.”
- Simon Cowell, volto noto della TV inglese, ha dichiarato che lascerà tutto in beneficenza.
Chiudiamo con un caso estremo: Chuck Feeney, fondatore dei duty-free, che ha fatto ancora di più. Con un patrimonio che superava gli 8 miliardi di dollari, ha donato quasi tutto in beneficenza. Al momento della sua morte, nel 2023, aveva solo 2 milioni di dollari. Uno dei suoi figli ha detto che questa scelta ha salvato la famiglia da “una vita di eccessi e squilibri”.
