Chi convive con un cane ha sicuramente assistito almeno una volta a questa scena: il quattro zampe sale sul divano, gira su sé stesso due o tre volte, poi inizia a scavare con le zampe anteriori come se stesse cercando un tesoro nascosto tra i cuscini. Ma cosa c’è dietro questo comportamento apparentemente buffo e a tratti distruttivo? La risposta è tutt'altro che banale: istinto, comfort, comunicazione e perfino una buona dose di "territorialità olfattiva".
Istinto primordiale: scavare è scritto nel DNA del cane
Prima di diventare re del salotto, il cane era un animale selvatico. I suoi antenati lupi scavavano nel terreno per crearsi una tana, preparare un giaciglio comodo o semplicemente per regolare la temperatura corporea. Sì, hai letto bene: smuovere il terreno – o nel caso dei cani di casa, i cuscini del divano – poteva servire a rinfrescarsi d’estate o riscaldarsi d’inverno. Quando un cane comincia a scavare sul divano, in realtà sta replicando comportamenti ancestrali. Proprio come noi aggiustiamo il cuscino o sistemiamo il plaid, il cane sta "modellando" il suo nido perfetto. Questo comportamento è talmente radicato da essere comune anche tra cuccioli cresciuti in appartamento, lontani anni luce dalla foresta.
Oltre all’aspetto puramente istintivo, c’è anche un forte legame sociale ed emotivo con il divano. È lì che spesso si riunisce la famiglia, ci si rilassa guardando la TV o si fanno le coccole. E il cane? Vuole far parte del gruppo. Scavare può diventare un modo per prendersi uno spazio all’interno del “territorio familiare”. Ma c’è di più: sotto i cuscinetti delle zampe i cani possiedono ghiandole che secernono sostanze odorose. Scavando sul divano, il cane lascia il proprio odore. È come dire: "Questo angolo è mio". Una specie di firma invisibile che comunica la sua presenza in maniera inequivocabile.

Se il tuo cane è particolarmente agitato e non ha avuto modo di sfogarsi durante il giorno, potresti notare un’intensificazione di questo comportamento. Scavare può servire a scaricare tensione, un po’ come noi quando tamburelliamo le dita o ci mordicchiamo le unghie. In alcuni casi, il gesto ha anche una funzione auto-calmante. Alcuni cani scavano per ridurre lo stress, soprattutto in momenti di solitudine o dopo un cambiamento in casa.
E quando raspa con le zampe dietro? Non è per pulirsi!
Altro comportamento che spesso confonde i proprietari che escono con lui: il cane che raspa con le zampe posteriori dopo aver fatto i bisogni. Sembra un gesto per "coprire", come fanno i gatti con la terra o, quando ce l'hanno, con la lettiera. Ma in realtà il significato è completamente diverso. Secondo l'etologo britannico Marc Bekoff, professore all'Università del Colorado, questo comportamento è una forma di comunicazione olfattiva e visiva. I cani rilasciano feromoni dalle ghiandole presenti sotto le zampe. Grattando il terreno dopo aver urinato o defecato, diffondono il loro odore e allo stesso tempo lasciano segni visibili. È un comportamento sociale, non aggressivo, che serve per comunicare con altri cani: un vero e proprio “post-it olfattivo” che dice: “Io sono passato di qui”. Altra domanda che in molti si pongono: i cani vedono davvero in bianco e nero? La risposta è no: qui puoi approfondire meglio.
