Bologna è la città perfetta per un weekend di primavera all'italiana non troppo costoso e ricco di grandi scoperte: ecco cosa vedere.
Bologna in primavera è un invito aperto a perdersi tra le meraviglie di una città viva, colta e accogliente. Le giornate si allungano, i portici si riempiono di chiacchiere e biciclette, e le piazze si trasformano in teatri urbani a cielo aperto. Il bello? È una meta perfetta anche per chi ha un budget contenuto, senza rinunciare a nulla: cultura, natura, gastronomia e piccoli angoli segreti.
Inizia tutto da Piazza Maggiore, cuore pulsante della città, che in primavera si colora di studenti seduti per terra, famiglie in passeggiata e fotografi attratti dalla monumentalità della Basilica di San Petronio. L’ingresso è gratuito, ma con pochi euro puoi accedere alla terrazza panoramica o ammirare la Cappella dei Magi, autentici scrigni d’arte. A pochi passi si erge la Fontana del Nettuno, che da secoli osserva in silenzio il viavai della città, immobile ma maestosa. Camminare sotto i portici di Bologna, patrimonio UNESCO, è un’esperienza che non stanca mai. Sono oltre 38 chilometri di architetture che mutano a ogni angolo, e in primavera diventano il rifugio perfetto per sfuggire al sole del primo pomeriggio, o per sorseggiare un caffè in una libreria storica.
Per chi desidera prendersi una pausa immerso nel verde, i Giardini Margherita sono la scelta ideale: il più grande parco della città, dove puoi passeggiare, leggere all’ombra degli alberi o organizzare un pic-nic. E se hai voglia di salire un po’, il Parco di Villa Ghigi offre una vista incantevole sui tetti rossi bolognesi e sulle torri medievali che spuntano tra i palazzi.

Cultura accessibile e angoli nascosti: cosa scoprire in un weekend a Bologna tra storia e buon cibo
Bologna è una città universitaria e la cultura è nel suo DNA. L’Orto Botanico dell’Università, tra i più antichi d’Italia, è un’oasi gratuita con serre tropicali e piante esotiche. Anche il Museo Civico Archeologico, con i suoi reperti egizi e romani, è visitabile con soli 5 euro. E se vuoi respirare la storia accademica della città, entra nel Palazzo dell’Archiginnasio, ex sede dell’Università, dove con soli 3 euro puoi visitare l’antica biblioteca e il Teatro Anatomico.
Tra una visita e l’altra, concediti il lusso di scoprire luoghi che non trovi sulle guide: come la Finestrella di Via Piella, un piccolo oblò romantico che si affaccia sul canale delle Moline, uno scorcio veneziano nel cuore dell’Emilia. Oppure il Parco della Montagnola, a pochi passi dalla stazione, con i suoi viali alberati e il fascino decadente di un luogo che sa di storia e resistenza.
Un weekend a Bologna non può dirsi completo senza assaporare i piatti tipici della tradizione emiliana. Dalle tagliatelle al ragù servite fumanti nelle trattorie del centro, ai tortellini in brodo, piccoli capolavori di pasta ripiena, fino alla lasagna verde, che con la sfoglia agli spinaci e il ragù generoso incanta anche i palati più esigenti. E se cerchi qualcosa di veloce ma gustoso, prova una crescenta (la focaccia bolognese) magari farcita con mortadella: un’esplosione di sapore a pochi euro.
Quanto costa davvero? Tutti i prezzi in media per un weekend
Organizzare un weekend primaverile a Bologna è più semplice (ed economico) di quanto pensi. Con 100-150 euro al giorno puoi dormire in un buon hotel 3 stelle, gustare pranzi e cene in trattorie tipiche spendendo circa 15-25 euro a pasto, muoverti con i mezzi pubblici a soli 1,50 euro a corsa e accedere a musei e attrazioni che raramente superano i 5-10 euro. Occhio però a preferire le passeggiate a piedi se possibile per scoprire tutti gli angoli nascosti di questa città meravigliosa. Bologna ti accoglie con i suoi portici secolari, il profumo di ragù nell’aria e quella strana alchimia di antico e moderno che la rende unica. Un weekend basta per innamorarsene. E non serve svuotare il portafoglio per farlo.
