Quali film guardare per combattere la malinconia del lunedì secondo la psicologia

Ecco alcuni film da vedere per combattere la malinconia del lunedì secondo la psicologia e che ti faranno tornare il buon umore.

Il lunedì, si sa, è il giorno più odiato della settimana. Il ritorno alla routine dopo il fine settimana porta con sé un senso di apatia, malinconia e spaesamento che sembra colpire indistintamente. Ma se esistesse un rimedio che non prevede farmaci, né sforzi titanici? Si chiama cinematerapia, ed è un approccio psicologico tanto affascinante quanto efficace.

A sdoganare questo metodo è stato Gary Solomon, noto anche come The Movie Doctor, uno dei primi psicologi a studiare il potere terapeutico del cinema. Per Solomon, i film non sono soltanto intrattenimento, ma veri e propri strumenti terapeutici capaci di riflettere le nostre emozioni e fornire nuove prospettive per affrontare momenti di crisi. Con il suo lavoro pionieristico ha aperto la strada a una nuova concezione del cinema: non più semplice evasione, ma specchio emotivo e catalizzatore di cambiamento.

Anche le studiose Nancy Peske e Beverly West hanno abbracciato questa visione, teorizzando che i film sono ben più di un puro e semplice divertimento, sono dei medicinali che possiamo autoprescriverci. Nel loro volume C’è un film per ogni stato d’animo illustrano come una pellicola possa agire come un ricostituente dell’anima, capace di risollevare anche gli stati d’animo più cupi. Ed è proprio in questo spirito che si inserisce la visione strategica di alcuni film pensati per contrastare la malinconia del lunedì. Non si tratta semplicemente di scegliere una commedia leggera, ma di affidarsi a storie che abbiano la capacità di rimettere in moto le emozioni, ristabilire il contatto con la parte più viva di noi e restituire fiducia e ottimismo.

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Quali film guardare per combattere la malinconia.

La vita è meravigliosa: un film che sa toccare corde profonde

Tra i titoli più efficaci secondo gli psicologi spicca “La vita è meravigliosa” di Frank Capra. Non è un caso se questa pellicola viene spesso consigliata come “cura” nei momenti di scoraggiamento. La storia di George Bailey, uomo comune sull’orlo della disperazione che riscopre il valore della sua esistenza grazie all’intervento di un angelo custode, è un capolavoro di empatia e rinascita emotiva. Il messaggio che trasmette è chiaro: anche nei momenti più bui esiste una luce che può cambiare tutto, e a volte quella luce è già dentro di noi.

Cantando sotto la pioggia: leggerezza che illumina

Un altro titolo suggerito è “Cantando sotto la pioggia”, una vera ode alla resilienza. In un contesto grigio e apparentemente ostile, i protagonisti scelgono di danzare e cantare nonostante tutto. Questo atto simbolico diventa una metafora potente: non serve aspettare il bel tempo per essere felici, a volte basta cambiare lo sguardo con cui si osservano le cose. Ed è proprio ciò di cui abbiamo bisogno il lunedì mattina.

Sostiene Pereira: l’importanza del risveglio interiore

“Sostiene Pereira” di Roberto Faenza, tratto dal romanzo di Antonio Tabucchi, ci conduce in un viaggio più introspettivo, ma non meno catartico. Il protagonista, inizialmente apatico e distante, trova gradualmente il coraggio di risvegliarsi e agire, abbandonando la comoda neutralità per scegliere di vivere davvero. È un invito implicito a non subire la settimana, ma a prenderne il controllo, trasformando la stasi del lunedì in un’occasione per rinnovarsi.

Guardare un film il lunedì sera può diventare un rito di benessere. Un momento tutto per sé, per metabolizzare l’inizio settimana e rigenerare la mente. Scegliere la pellicola giusta significa offrirsi una possibilità concreta di trasformare la malinconia in ispirazione, il peso del quotidiano in una rinnovata leggerezza. La cinematerapia non promette miracoli, ma un piccolo miracolo emotivo, sì. Basta solo premere play.

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