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Tra i riflessi dorati della Costa Azzurra (quella che gli inglesi chiamano 'French Riviera') e l’eleganza pigra dei canali, la cittadina di Port Grimaud spunta come un sogno galleggiante in piena Provenza. Soprannominata non a caso "la Venezia francese", questa località lacustre incanta chi cerca il mix perfetto tra fascino mediterraneo e suggestione lagunare. Eppure, pochi la conoscono davvero. Ed è un peccato, perché tra ponti, barche elettriche e scorci da cartolina, offre un’esperienza tutta da scoprire. Venezia resta unica, nessuno lo nega. Ma c’è un’altra “regina dell’acqua” nel Vecchio Continente che merita una chance. Un paragone curioso e, per certi versi, affascinante.
Port Grimaud: dove la Provenza incontra la Serenissima
Port Grimaud nasce dal genio di François Spoerry, architetto alsaziano che negli anni Sessanta decise di creare una città che unisse la funzionalità moderna alla bellezza dei borghi provenzali e alla poesia delle città d’acqua. Il risultato? Un villaggio galleggiante tra Saint-Tropez e Sainte-Maxime, con 90 ettari suddivisi in 12 isole collegate da 14 ponti e attraversate da 7 km di canali. Ogni casa ha il suo anello di ormeggio, proprio come una villetta col posto barca davanti casa. Niente auto in giro, solo barche elettriche e passi lenti. Silenzio, aria di mare e quella sensazione che ti fa dire: “Ehi, ma qui si vive bene davvero!”.
Venezia vs Port Grimaud: un duello all’ultima gondola
Il paragone con Venezia scatta quasi in automatico. Ecco una tabella per fare chiarezza:
| Caratteristica | Port Grimaud | Venezia |
|---|---|---|
| Canali navigabili | 7 km | Circa 150 canali |
| Ponti | 14 | Oltre 400 |
| Case sull’acqua | Sì, con ormeggio privato | Sì, palazzi storici affacciati |
| Spostamenti | A piedi e con barche elettriche | A piedi, gondole, vaporetti |
| Atmosfera | Tranquilla, residenziale | Vivace, turistica, storica |
Entrambe affondano il cuore nell’acqua, ma con anime profondamente diverse. Venezia è storia millenaria, arte, turismo e caos romantico. Port Grimaud è quiete, eleganza, lentezza. Una Venezia a colori pastello, con l’accento francese e il profumo di lavanda nell’aria, più moderna.
Perché visitare la Venezia francese almeno una volta nella vita
Se ti stai chiedendo cosa offra di speciale questa “piccola Venezia” provenzale, ecco una manciata di motivi che fanno venir voglia di partire subito:
- Architettura unica: case colorate in stile provenzale, porticati eleganti, finestre fiorite e ponti che sembrano usciti da una favola mediterranea.
- Navigazione slow: puoi affittare una barca elettrica e scivolare tra i canali come un moderno gondoliere.
- Senza auto, senza stress: Port Grimaud è un paradiso pedonale. Addio traffico, benvenuta pace.
- Mercatini serali e sapori locali: d’estate la cittadina si accende con bancarelle artigianali, formaggi, lavanda, vino rosé e profumi del sud.
- Vista panoramica: sali sul campanile della chiesa di San Francesco d’Assisi, con vetrate firmate Victor Vasarely. Da lassù, uno spettacolo che ti resta negli occhi.
Insomma, Port Grimaud non è solo bella: è sorprendente. Un posto in cui puoi vivere l’acqua senza frenesia, tra scorci da Instagram e colazioni lente sul molo.
Le differenze che rendono unica Port Grimaud
Certo, chi cerca la storia millenaria, i mosaici bizantini e il Gran Canal resterà legato a Venezia. Ma Port Grimaud ha qualcosa che anche la Serenissima si sogna: la serenità vera. Ecco le differenze che contano:
- È giovane: nata nel 1967, è una città progettata con logica e armonia, pensata per essere vissuta e non solo fotografata.
- Architettura moderna ma calda: niente palazzi gotici, ma case color burro, terra cotta e blu provenzale che ti mettono allegria solo a guardarle.
- Gestione privata: Port Grimaud è una città privata, curata e regolamentata dai suoi residenti. Un piccolo mondo esclusivo dove tutto funziona come deve.
- Intimità: meno affollata, più rilassante. Qui puoi perderti nei vicoli senza perderti tra i turisti.
È come se Venezia avesse fatto un salto nel Sud della Francia, avesse messo il costume, abbassato il tono di voce e deciso di godersi la vita. Parlando di altre città vagamente simili a Venezia, eccone una in Italia, decisamente più tranquilla.