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Carlo Cracco è uno di quei nomi che fanno subito scattare l’associazione con l’alta cucina. Tra pizze a 20€, piatti raffinati e qualche polemica social, lo chef vicentino è tornato ancora una volta al centro dell’attenzione. Questa volta per un video virale pubblicato dallo youtuber toscano Francesco Zini, che ha deciso di assaggiare il piatto più iconico della tradizione meneghina nel ristorante più discusso del centro di Milano: il risotto alla milanese da Cracco.
Cracco in Galleria: una location da copertina (e da coperto caro)
Zini non ha scelto un locale qualsiasi: si è seduto al ristorante di Cracco in Galleria Vittorio Emanuele II, a pochi metri dal Duomo. Inizia così il suo racconto, seduto in una saletta privata, con un calice di Moët Chandon 2015 a fare da benvenuto insieme a chips di riso e zafferano e una sfiziosa alga nori in tempura con panna al rafano. “Aperitivo un po’ grassetto, mi piace”, commenta Zini.
Non finisce qui. Il secondo finger food è ancora più creativo: paninetto fritto con crema alla zucca, salvia e parmigiano, il tutto sormontato da salvia in tempura sbriciolata. Piccola pausa, pulizia delle mani con una salviettina profumata e si scende nel vero e proprio ristorante per il clou della serata.
Altro che “risotto alla milanese”: Cracco lo chiama riso (e lo vende a 50€)
Il menu, come prevedibile, non è per deboli di cuore né per amanti delle tradizioni rigide. Nessuna voce con scritto “risotto alla milanese”. Al suo posto, un raffinato “riso mantecato allo zafferano e midollo di vitello alla piastra”. Cracco non usa cipolla né scalogno, e punta tutto sulla pulizia del gusto.
Ma attenzione: da Cracco non si può ordinare un solo piatto. La regola prevede almeno due portate. Così Zini accompagna il suo riso con un tuorlo d’uovo marinato, servito con vari condimenti, che definisce “buonissimo”.

Il piatto principale? “Lo chiama ‘riso’ perché per lui il risotto è più cremoso. Qui non c’è quella cremina di parmigiano e burro. Si sente molto lo zafferano, è più slegato, più leggero, meno ‘trattoria’”, spiega il creator, mentre filma ogni dettaglio per il suo pubblico affamato (di contenuti, ma anche di risposte sul prezzo). Zini lascia intendere che non gli sia dispiaciuto affatto, ma anche che non sia il miglior risotto mangiato nella sua vita.
Tra insalate russe caramellate e dolcetti di Carnevale
La cucina non si limita a quanto ordinato. In omaggio, prima del risotto, era arrivata una “insalata russa caramellata” che Zini definisce “una delle cose più buone mai mangiate”. Insieme a lei, compare anche il prescitt, un lievitato da condividere e intingere in un fondo vegetale.
La chiusura è a tema: il video è stato registrato a febbraio, per cui a fine pasto arrivano due dolcetti carnevaleschi, più una “chiacchiera” per completare l’esperienza gastronomica. E anche se lo scontrino sembra avvicinarsi pericolosamente alla tripla cifra, c’è una sorpresa finale.
Sconto per Zini: ecco quanto ha pagato davvero
Il conto, senza ritocchi, avrebbe detto: 10€ di coperto, 10€ per una bottiglia d’acqua, 50€ per il tuorlo marinato e 50€ per il riso allo zafferano. Totale? 120€.
Ma qui entra in gioco la notorietà di Zini. Lo youtuber ha ricevuto un sconto da 20€ come cortesia: niente da pagare per coperto, acqua e calice (più finger food) di benvenuto. In particolare il Moet, a prezzo pieno, non è affatto economico. Alla fine ha speso 100€ tondi. “Cracco non offre a nessuno, al massimo fa dei piccoli sconti. A me l’hanno fatto, ho apprezzato”, racconta nel video.
In rete, come sempre, le reazioni si dividono: chi parla di follia, chi di esperienza da provare almeno una volta. Ma una cosa è certa: da Cracco il risotto non è solo un piatto, è un’esperienza multisensoriale, condita da eleganza, storytelling e una buona dose di curiosità social. Qui il video completo con la differenza tra il 'riso' di Cracco e il risotto in una trattoria milanese storica:
