Danimarca, non solo Copenaghen: qui c'è anche "la città più felice del mondo", che è stupenda

Quando si pensa alla Danimarca, il pensiero vola subito a Copenaghen. Ed è giusto: la capitale danese è un concentrato di stile, design, cultura e hygge. Ma chi vuole davvero assaporare l'anima profonda di questo Paese nordico non può limitarsi alla prima fermata. Perché dietro Copenaghen c'è un'altra perla che brilla di luce propria: Aarhus, la seconda città della Danimarca e, secondo l'Happy City Index, la più felice del mondo.

Aarhus: dove la felicità è di casa

L'Happy City Index non lascia spazio ai dubbi: tra tutte le città analizzate per governance, ambiente, salute, mobilità, economia ed educazione, Aarhus si prende il primo posto nel 2024. Un primato costruito giorno dopo giorno con politiche inclusive, rispetto dell’ambiente, un’eccellente rete di servizi pubblici e una vivace vita culturale. Il tutto condito da un’aria frizzante da città universitaria e una qualità della vita che fa invidia al resto del mondo. La content creator Sara Filippi, conosciuta su Instagram come Viaggiatrice part-time, l'ha raccontata così: "Aarhus è stupenda. Ha vicoletti colorati, uno dei Rooftop Bar più belli d’Europa, un parco naturale con cervi e daini, un giardino botanico gratuito, un pontile circolare e un quartiere ultramoderno con case a forma di iceberg".

Una città a misura di bicicletta (e di viaggiatore)

Non sei mai stato in Danimarca se non hai pedalato tra le sue strade. Ad Aarhus la bici è il mezzo per eccellenza, come consiglia anche Sara. Come si dice? "Quando sei a Roma, fai come i romani". Moltissimi danesi si spostano in bici ed evidentemente è la soluzione più comoda. Chiaramente, abbondano le app e i negozi che permettono di prenderne una in affitto. Tra le tappe obbligatorie c'è Møllestien, una stradina che sembra uscita da una fiaba, con casette basse e fiorite risalenti al XIII secolo. Poi c’è il Salling Rooftop, terrazza panoramica gratuita sopra i grandi magazzini Salling, con vista a 360°, bar e giardini pensili.

Nella seconda città della Danimarca, c'è tanto da vedere.
Nella seconda città della Danimarca, c'è tanto da vedere.

Nel cuore verde della città troviamo i Giardini Botanici, anch’essi gratuiti, perfetti per una pausa rilassante. Appena fuori, ecco il Deer Park, una riserva naturale dove passeggiare accanto a cervi e cinghiali in totale libertà. Sempre nei dintorni, il The Infinite Bridge, un pontile circolare unico nel suo genere, regala un’esperienza da cartolina.

Dopo aver girato in lungo e in largo, viene fame. E Aarhus sa come deliziare anche i palati più esigenti. In centro c’è Aarhus Street Food, un’area coperta con decine di bancarelle che offrono piatti da tutto il mondo. Qualità, sostenibilità e prezzi accessibili si incontrano in un ambiente conviviale. È il posto perfetto per pranzare, cenare o semplicemente sorseggiare una birra locale. Qui il concetto di hygge, il famoso stile di vita danese fatto di comfort, benessere e momenti di calma, lo si respira ovunque. Aarhus non è solo da visitare, è da vivere con lentezza.

Come arrivare ad Aarhus dall’Italia: tutte le opzioni

Non ci sono voli diretti tra Italia e Aarhus, ma le soluzioni per raggiungerla sono numerose e piuttosto comode.

  • Voli con uno scalo: Da Milano e Roma, compagnie come Ryanair, Lufthansa e KLM offrono voli per Aarhus con scalo a Francoforte, Amsterdam o Copenaghen. Durata media: circa 4 ore e 10 minuti.
  • Via Copenaghen: Tantissimi aeroporti italiani (Milano, Roma, Venezia, Bologna, Pisa, Napoli) offrono voli diretti per Copenaghen. Da lì puoi raggiungere Aarhus in treno (3 ore e 15 minuti) o con volo interno.
  • Via Billund: Un’altra ottima opzione. Billund è servita da voli low cost e dista solo un’ora da Aarhus, raggiungibile in bus o auto.

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