Indice dei contenuti
Casa Culleretes non è solo un ristorante: è una macchina del tempo servita in salsa catalana. Fondato nel lontano 1786, è il locale più antico di Barcellona, l’intera Catalogna e il secondo più longevo di tutta la Spagna. A metterci il naso – e soprattutto la forchetta – è stata la content creator italiana di origini albanesi angelaisai (Anxhela Isaj), che ha documentato la sua esperienza in un video diventato subito virale.
Un menù d’altri tempi a prezzi da oggi
Chi pensa che mangiare in un ristorante storico significhi spendere cifre da collezionisti perché i proprietari danno per scontato che ci sia sempre la fila, si sbaglia di grosso. Angela ha svelato che i prezzi di Casa Culleretes sono sorprendentemente accessibili. Ecco qualche chicca dal menù:
- Cannelloni con spinaci e baccalà, rigorosamente fatti in casa: 9,90€;
- Pan con tomate, il pane con pomodoro che chi ha visitato la Spagna conosce bene: 1,70€;
- Calamari alla griglia con salsa al prezzemolo: 12,70€;
- Zuppa di pesce, densa e saporita: 6,50€;
- Crema catalana, il dessert immancabile: 4€.
Per i più affamati (o più curiosi), c’è anche il classico menù del giorno: un primo, un secondo e un dolce a 20€, con più opzioni tra cui scegliere. Considerando che siamo nel cuore di Barcellona, una delle città più turistiche d’Europa, parliamo di prezzi davvero competitivi.
La tradizione catalana servita su piatto d’argento (ma senza fronzoli)
Dimenticate la cucina fusion, le schiumette e gli esperimenti gastronomici: qui si mangia cibo catalano vero, senza compromessi. Il ristorante porta avanti da secoli una cucina di territorio, semplice ma curata. I cannelloni con spinaci e baccalà, piatto simbolo ordinato da Angela, sono una perfetta rappresentazione dell’identità catalana: sostanziosi, rustici, saporiti.
Visualizza questo post su Instagram
La location fa la sua parte. L’atmosfera è carica di storia: pareti ricoperte da mattonelle bianche con motivi floreali, quadri di artisti locali, foto di VIP catalani del passato e del presente. Non manca la leggenda: si racconta che tra questi tavoli abbiano mangiato Pablo Picasso e Antoni Gaudí. Le prove? Nessuna ufficiale, non ci sono foto o pagine di diari a testimoniarlo, solo voci che si tramandano di padre in figlio. Ma il fascino resta.

Il video pubblicato da Angela ha fatto subito il pieno di visualizzazioni. Merito di un racconto sincero e diretto, ma anche del fatto che un locale del genere, con oltre due secoli di storia, non passa certo inosservato. La creator sottolinea: “Un’esperienza da fare assolutamente se si visita Barcellona. A noi è piaciuto tantissimo”. Nel mondo dei ristoranti stellati e degli influencer che mangiano foglie d’oro, Casa Culleretes ricorda che esiste ancora una gastronomia autentica, fatta di piatti cucinati con amore e prezzi onesti. Il posto non è chic, ma ha un’anima. E non si compra su Amazon.
Perché Casa Culleretes è diventato virale
L’algoritmo ama la genuinità. Angela non ha costruito un video perfetto, ma un contenuto reale, come reale è il ristorante in cui ha mangiato. E questo paga. Anche in termini di visibilità. L’esperienza di una ragazza italiana che scopre un pezzo di Catalogna vero, in mezzo a un mare di tapas turistiche e locali acchiappaturisti, colpisce. E fa venire voglia di prenotare un volo. Chi ha voglia di scoprire la vera Barcellona, quella che sa di storie raccontate a tavola, dovrebbe segnare questo nome: Casa Culleretes. Qui non si mangia solo, si viaggia nel tempo. E con meno di 25 euro, ci si può permettere anche un dolce ritorno al passato. Chi è interessato a un altro simbolo di Barcellona vorrà sapere come entrare (legalmente) gratis nella Sagrada Familia.
