"In Puglia c'è una citta più antica di Roma", dove si trova e perché visitarla

Nel cuore del Salento, tra i profumi della macchia mediterranea e le pietre calde dei borghi antichi, c'è una città che può dire, senza timore di smentita, di essere più antica di Roma. Si chiama Oria, oggi comune in provincia di Brindisi, e custodisce una storia che affonda le radici nel lontano 1274 a.C., quando secondo lo storico greco Erodoto un gruppo di cretesi naufragati sulle coste del Salento scelse il colle più alto della zona per fondare un insediamento chiamato Hyria. Da allora, Oria è diventata un crocevia di popoli e culture: Messapi, Romani, Bizantini, Longobardi e Normanni hanno lasciato tracce indelebili tra le sue vie tortuose e i suoi monumenti.

Oria, la città fondata prima di Roma: cosa racconta la storia

A rendere celebre Oria non è solo la sua antichità, ma anche la sua straordinaria stratificazione culturale. Secondo le fonti storiche, tra cui Erodoto, gli antichi cretesi che fondarono Hyria portarono con sé conoscenze, culti e tecniche che influenzarono lo sviluppo della regione. Nei secoli successivi, la città divenne un importante centro messapico e, più tardi, romano. Insomma, senza Oria, oggi la Puglia sarebbe molto diversa. Non è un'iperbole: è la verità. Marika Mitrugno, videomaker, le ha dedicato questo video:

Uno dei personaggi storici più importanti legati a Oria è Shabbetai Donnolo, medico e filosofo ebreo nato intorno al 913. Dopo essere stato fatto prigioniero da incursori musulmani nel 925, fu riscattato a Taranto e diventò figura chiave della cultura rabbinica europea. Oggi, la piazza principale di Oria è dedicata proprio a lui, a testimonianza della ricchezza culturale e della memoria storica della città.

Perché visitare Oria: storia, archeologia e un castello da sogno

Oria è un museo a cielo aperto. Il centro storico conserva resti della civiltà messapica, come la necropoli sotto Piazza Lorch e i reperti custoditi nel Museo Archeologico di Oria e dei Messapi. Ma il simbolo assoluto è il Castello Svevo, costruito in epoca federiciana e affacciato sulle campagne salentine. Al suo interno, una cappella del XII secolo, armi medievali e panorami mozzafiato.

Una ricostruzione di Oria Antica (ai tempi della fondazione).
Una ricostruzione di Oria Antica (ai tempi della fondazione).

Il quartiere ebraico, con la Porta degli Ebrei e il Rione Giudea, racconta la storia di una delle comunità ebraiche più antiche del Sud Italia. Passeggiare tra queste vie è un viaggio nella memoria, tra spiritualità e architetture senza tempo.

Atmosfera autentica, tradizioni vive e feste medievali

Oria è anche un concentrato di tradizione pugliese autentica. Il suo centro storico, con case bianche a calce e scorci suggestivi, invita a passeggiare lentamente tra botteghe artigiane e osterie tipiche. Ma è durante il Corteo Storico di Federico II e il Torneo dei Rioni, ogni agosto, che il borgo si trasforma in un teatro medievale a cielo aperto, con sfilate, cavalieri e duelli che coinvolgono l’intera comunità.

Arte, spiritualità e sapori di Puglia

Per gli amanti dell’arte sacra, Oria offre la Cattedrale di Santa Maria Assunta, la Chiesa di San Francesco di Paola e numerosi altri edifici religiosi in stile romanico e barocco. Poco fuori dal centro si trova il Santuario di San Cosimo alla Macchia, meta di pellegrinaggi e luogo di pace immerso nella natura.

E poi c'è il lato gastronomico, quello che molti già conoscono della Puglia: orecchiette con le cime di rapa, panzerotti fritti, vini locali e olio extravergine d’oliva che raccontano la Puglia attraverso i sapori.

Come visitare Oria in un tour di più giorni in Puglia

Oria si trova in una posizione ideale per esplorare la Valle d’Itria e il Salento. È facilmente raggiungibile da Brindisi e da Bari, e si presta come tappa centrale in un itinerario ricco di bellezza, mare e cultura.

Esempio di itinerario consigliato:

  • Giorno 1: arrivo a Brindisi, visita del centro storico e trasferimento a Oria.
  • Giorno 2: giornata intera a Oria, con visite a castello, cattedrale, quartiere ebraico e museo. Pranzo e cena tipici.
  • Giorno 3: escursione nei borghi della Valle d’Itria: Ostuni, Martina Franca, Locorotondo.
  • Giorno 4: mare a Torre Guaceto o tappa culturale a Lecce o Alberobello.

Che tu sia un appassionato di archeologia, un amante della buona cucina o un viaggiatore curioso in cerca di autenticità, Oria ti sorprenderà. È un frammento di storia antica che pulsa ancora nel cuore della Puglia, tutta da vivere e raccontare.

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