5 comportamenti che ti rendono subito meno attraente secondo la psicologia

L’attrattività di una persona va decisamente oltre l’aspetto fisico. È indubbio che 9 persone su 10 guardino prima di tutto quello, soprattutto con uno sconosciuto. Gradualmente, però, giorno dopo giorno, l'attrazione aumenta o diminuisce per effetto dinamiche psicologiche e sociali che spesso sfuggono alla consapevolezza. Secondo diverse ricerche scientifiche, alcuni comportamenti riducono immediatamente il fascino personale. Vediamo quali sono, basandoci su studi accademici affidabili.

Parlare troppo e non ascoltare

Monopolizzare la conversazione è uno degli errori più comuni e anche uno dei più penalizzanti. Uno studio pubblicato sull'International Journal of Listening da Weger et al. (2014) dimostra che chi non lascia spazio agli altri durante il dialogo viene percepito come meno empatico e meno interessante. Al contrario, l’ascolto attivo – fatto di domande, attenzione sincera e pause – aumenta la percezione di competenza sociale e di attrattività interpersonale.

Chi parla troppo e non ascolta è considerato meno attraente, secondo studi psicologici.
Chi parla troppo e non ascolta è considerato meno attraente, secondo studi psicologici.

Usare il telefono durante le interazioni sociali

Il fenomeno del phubbing (unione di “phone” e “snubbing”) rappresenta una delle piaghe sociali contemporanee. Una ricerca della University of Essex, condotta da Przybylski e Weinstein (2013) e pubblicata sul Journal of Social and Personal Relationships, ha dimostrato che la semplice presenza di uno smartphone, anche se in modalità silenzioso e solamente poggiato sul tavolo, abbassa la qualità della conversazione e riduce la connessione emotiva tra le persone. Chi guarda continuamente il telefono viene percepito come meno affidabile e meno attraente.

Essere troppo prevedibili e privi di mistero

La prevedibilità eccessiva spegne l’interesse. Uno studio di Whitchurch, Wilson e Gilbert (2011), pubblicato su Psychological Science, ha osservato che le persone trovano più affascinanti coloro il cui grado di interesse non è del tutto chiaro. Un pizzico di mistero stimola la curiosità e rende l’interazione più vivace. Chi si mostra sempre prevedibile rischia di risultare noioso, abbassando la propria capacità di attrarre relazioni nuove o di mantenere vive quelle esistenti. Viceversa, essere imprevedibili e fare sorprese - nell'accezione positiva dei termini - aumenta il fascino.

Mancanza di senso dell’umorismo

Il senso dell’umorismo rappresenta una delle qualità più potenti nell’attrazione sociale. Secondo uno studio di Li et al. (2009) pubblicato su Evolution and Human Behavior, la capacità di far ridere o anche solo di apprezzare l'ironia rende le persone più piacevoli e desiderabili. L’assenza di umorismo, invece, rende le interazioni più fredde e meno coinvolgenti, abbassando notevolmente la percezione di affinità emotiva.

Disonestà e mancanza di autenticità

Non può mancare un sentimento come la fiducia, una base fondamentale nelle relazioni umane. Secondo una ricerca di Brunell (2010) apparsa su Personality and Individual Differences, chi si mostra disonesto o artificioso viene percepito come meno affidabile e meno desiderabile. L’autenticità funziona invece da potente catalizzatore di attrattività: essere genuini, mostrarsi coerenti tra ciò che si dice e ciò che si fa, costruisce un'immagine solida e rispettata, capace di attrarre relazioni sane e durature.

L’attrattività personale non è solo una questione estetica. Si costruisce ogni giorno con scelte comportamentali semplici ma cruciali: ascoltare davvero, lasciare spazio all'altro, ridurre l’uso del telefono nelle conversazioni, coltivare il senso dell’umorismo e restare fedeli a sé stessi. La psicologia moderna ci insegna che, per risultare interessanti agli occhi degli altri, dobbiamo prima di tutto saper creare connessioni autentiche, rispettose e profonde.

Lascia un commento