"Altro che Vaticano: il Cristianesimo è nato qui", italiano svela un aneddoto poco conosciuto

Diamo spesso per scontato che il Cristianesimo sia nato nel cuore dell’attuale Vaticano, la sua “santa sede”. Eppure, la realtà storica racconta un’altra storia, sorprendente e affascinante. A svelarla è Leonardo Bellizzi, content creator italiano, che in un video diventato virale ha acceso i riflettori su un angolo poco conosciuto del mondo: l’Armenia.

Qui, nella città di Echmiadzin, si trova la prima cattedrale cristiana della storia, costruita nel 303 d.C.. Un dettaglio che cambia radicalmente la prospettiva di milioni di persone: la culla del Cristianesimo non è Roma (o il Vaticano), ma una piccola città armena che oggi si raggiunge con mezz’ora di auto dalla capitale Yerevan.

La prima cattedrale cristiana del mondo si trova in Armenia

La Cattedrale di Echmiadzin, conosciuta anche come la Santa Sede della Chiesa Apostolica Armena, rappresenta un unicum nella storia del cristianesimo. È il primo edificio religioso cristiano costruito ufficialmente, e non solo: l’Armenia è stata il primo paese al mondo a dichiarare il cristianesimo religione di Stato, nel 301 d.C., ben prima che l’Impero Romano seguisse lo stesso cammino. Una scelta rivoluzionaria per l’epoca, che rese l’Armenia un punto di riferimento spirituale per tutto il mondo antico. Eppure, oggi, sono pochissimi - anche tra i cristiani credenti e praticanti - a conoscere questo primato.

A sinistra la lancia che avrebbe trafitto il costato di Gesù Cristo, a destra presunti frammenti dell'arca di Noè: due reliquie fondamentali per il Cristianesimo.
A sinistra la lancia che avrebbe trafitto il costato di Gesù Cristo, a destra presunti frammenti dell'arca di Noè: due reliquie fondamentali per il Cristianesimo.

Il Cristianesimo è nato in Armenia”, afferma senza esitazioni Leonardo Bellizzi. Il suo viaggio fino a Echmiadzin è stato documentato con cura: nel cuore della città sorge ancora oggi la cattedrale originale, circondata da un complesso religioso che ospita la residenza del Catholicos, la più alta autorità della Chiesa armena.

Una visione mistica all’origine della cattedrale, oltre a reliquie antiche

La nascita di questa cattedrale non fu solo un atto politico o culturale, ma affonda le sue radici in un evento mistico. San Gregorio l’Illuminatore, figura centrale nella storia del Cristianesimo armeno, raccontò di aver avuto una visione celeste. Una luce, secondo il suo racconto, cadde dal cielo proprio nel punto dove oggi sorge la cattedrale. Un segno divino che indicava dove fondare il nuovo luogo sacro della fede cristiana. Questa testimonianza, riportata da fonti ecclesiastiche armene e tramandata per secoli, ha trasformato Echmiadzin in un simbolo di rivelazione e spiritualità. Il nome stesso significa infatti “la discesa dell’Unigenito”.

All’interno del museo annesso alla cattedrale si trovano alcune delle reliquie più antiche e suggestive del Cristianesimo. Tra queste, secondo le autorità religiose locali, vi sarebbero il Longino – la lancia che trafisse il costato di Cristo – e persino frammenti dell’Arca di Noè, rinvenuti sul vicino Monte Ararat. "Per chi ci crede alla storia dell'Arca di Noè", sottolinea Bellizzi. Elementi che accendono l’immaginazione dei fedeli e dei viaggiatori, alimentando un fascino che va ben oltre la semplice storia religiosa. Echmiadzin diventa così un ponte tra fede, mito e archeologia.

Visitare Echmiadzin: tutto quello che c’è da sapere

Il consiglio di Bellizzi è semplice: se vi trovate a Yerevan, non perdete l’occasione di visitare questo luogo straordinario. Raggiungerlo è facile e veloce:

  • Trasporto: bastano 30 minuti di Yandex Go, a un costo medio di 4-5€.
  • Biglietti: ingresso gratuito alla cattedrale, mentre il biglietto per il museo delle reliquie costa solo 4.50€.

Nel complesso si trovano anche seminari, spazi verdi, cappelle minori e una biblioteca teologica. Tuttavia, alcune aree risultano off-limits per le riprese video in segno di rispetto per la sacralità del sito. Echmiadzin non è solo una tappa turistica: è una finestra sulla radice autentica del Cristianesimo, un luogo che ancora oggi custodisce una fede antica, viva e sorprendente.

Nonostante il suo valore spirituale, storico e culturale, Echmiadzin rimane fuori dalle rotte più battute. L’immagine della cattedrale, costruita nel cuore del Caucaso meridionale, contrasta con le cupole di San Pietro che dominano la memoria collettiva. Ma per chi cerca la verità storica e desidera riscoprire le radici profonde del Cristianesimo, l’Armenia offre una prospettiva inedita e affascinante. Passando alla parte meno sacra dell'Armenia, ecco quali prodotti sui generis si trovano in un supermercato di questo paese.

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