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Tra le mete più gettonate del Mediterraneo, Minorca resta per molti una terra misteriosa. Chi arriva sull'isola spesso si dirige verso le spiagge del sud o la più conosciuta Ciutadella. Eppure, Mahón (o Maó, in catalano), che è la capitale, è situata sulla costa orientale e custodisce un'anima sorprendentemente tranquilla e autentica. È la città più sottovalutata dell'isola, ma anche una delle più affascinanti.
Un porto che racconta la storia d’Europa
Mahón si affaccia su uno dei porti naturali più grandi del mondo, secondo solo a Pearl Harbor per estensione: una lingua d'acqua lunga oltre otto chilometri che ha attirato nei secoli Fenici, Romani, Arabi, Francesi e Inglesi. Ogni civiltà ha lasciato il segno. Le fortificazioni di La Mola e il Forte Marlborough raccontano ancora oggi l'epoca delle battaglie navali e delle occupazioni militari. È durante il dominio britannico, tra il XVIII e il XIX secolo, che Mahón acquisì parte della sua attuale fisionomia. Lo dimostrano le facciate in stile georgiano nel centro storico e il celebre orologio inglese donato dal governatore Richard Kane, ancora visibile sulla facciata del municipio.
Il centro storico di Mahón si arrampica su un promontorio roccioso che domina il porto. Una rete di strade acciottolate collega i principali punti d'interesse, a partire dal Museu de Menorca, allestito in un ex convento francescano. Otto sale ripercorrono la storia dell'isola, dalla cultura talaiotica fino alla dominazione inglese, con reperti unici come il toro di bronzo nuragico e mosaici paleocristiani.
A pochi passi si apre Plaza de España, il cuore della vita cittadina, dove si trova il Mercat sa Plaça, perfetto per uno spuntino. Qui puoi acquistare il celebre formaggio Mahón-Menorca DOP, dal sapore intenso e leggermente salato, oppure assaggiare una coca bamba con cioccolata calda alla Sucreria Francesa.
Gli amanti delle tradizioni culinarie non possono perdere una visita a Pastelería Sandra, aperta dal 1972, per provare la formatjada ripiena di carne o il flaó al formaggio. Per chi vuole qualcosa di salato, c'è El Trueno, un tapas bar dove gustare oliaigua, una zuppa rustica di verdure, e la sobrasada, il tipico salume spalmabile delle Baleari.
Il porto vivo tra gin, gallerie e pesce fresco, ma anche shopping artigianale
Dalle piazze principali, alcune scalinate portano giù verso il porto. Questa zona, specialmente d'estate, è animata ma mai caotica. Qui si trova la distilleria Xoriguer, dove si produce gin dal XVIII secolo, ancora oggi secondo la ricetta inglese. Le degustazioni gratuite e le visite guidate sono molto richieste. Poco distante, sull'Illa del Rei, la galleria Hauser & Wirth ospita esposizioni di arte contemporanea in un ex ospedale militare britannico, immersa nel silenzio del mare. È raggiungibile con barche navetta che partono ogni ora.
Una decina di minuti d'auto separano Mahón dal quartiere portuale di Es Castell, fondato dagli inglesi. Il lungomare è ideale per un pranzo a base di pesce fresco. Tra i ristoranti più noti, Sa Punta offre cucina gourmet, mentre Trébol punta sulla semplicità del pescato del giorno.

Minorca ha una lunga tradizione nella produzione di scarpe. A Mahón si trovano boutique storiche come Pons Quintana e Pretty Ballerinas, apprezzate anche da Kate Moss e Kate Middleton. Ma l'acquisto più tipico resta l'avarca, il sandalo in pelle con punta aperta e fascia sul tallone: comodo, resistente e alla moda. Chi cerca un ricordo unico può visitare Posidònia, un laboratorio artigianale che propone gioielli ispirati ai paesaggi e ai colori dell'isola, lavorati con materiali locali.
Es Grau: la spiaggia tranquilla alle porte della capitale
A soli 10 minuti di macchina da Mahón, il villaggio di Es Grau rappresenta l'essenza della quiete. Spiaggia dorata, acqua bassa e trasparente, contesto naturalistico intatto. Si trova all'interno del Parc Natural de s'Albufera des Grau, una riserva protetta di oltre 5.000 ettari tra zone umide, oliveti e sentieri. È il luogo perfetto per nuotare, osservare gli uccelli o semplicemente rilassarsi. Prima di rientrare in città, molti si fermano al Café Bar Es Moll per un aperitivo al tramonto, seduti a pochi metri dal mare. Una piccola grande oasi in un'isola che come sua sorella Maiorca ospita decine di migliaia di turisti ogni giorno nel periodo dell'alta stagione.
Come raggiungere Mahón dall’Italia
Durante la stagione estiva, da aprile a ottobre, esistono voli diretti per Minorca dai principali aeroporti italiani, tra cui Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Napoli, Venezia e Bologna. Le compagnie EasyJet, Ryanair e Neos Air collegano l'Italia con l'aeroporto di Mahón, che dista appena 4,5 km dal centro città. In alternativa, è possibile arrivare a Barcellona in nave dall'Italia (Genova, Livorno, Civitavecchia) e proseguire verso Mahón con un traghetto Trasmed o GNV. Una volta sull'isola, è facile spostarsi grazie a bus, taxi o auto a noleggio. Mahón è ben collegata con tutte le località principali.
