In Australia c'è un lago rosa da sogno: dove si trova e perché ha questo colore

Altro che filtro Instagram: in Australia esiste davvero un lago rosa chewing-gum. Non è uno scherzo, e nemmeno un'illusione ottica. Il Pink Lake – noto anche come Lago Hillier – è un capolavoro della natura che sembra uscito da una favola pop. Dimentica le classiche acque azzurre o verdi: qui il protagonista è un rosa zucchero filato che lascia senza fiato. E no, non è Photoshop.

Il primo a rilanciare il fenomeno sui social è stato il creator Colemangeiger, che ne aveva sentito parlare con il nome di "Cotton Candy", ovvero zucchero filato. È rimasto in parte deluso: “Non è Cotton Candy, ma è semplicemente rosa”. Ma dietro questa bellezza onirica c’è anche un processo scientifico preciso, affascinante tanto quanto il colore che produce.

Dove si trova il lago rosa più famoso d’Australia?

Il Lake Hillier si trova al largo della costa meridionale dell’Australia, sull’isola di Middle Island, che fa parte dell’arcipelago Recherche, in Australia Occidentale. Il lago è lungo circa 600 metri, circondato da una stretta striscia di sabbia e da una vegetazione di eucalipti che lo separa dall’oceano. Dall’alto, lo spettacolo è clamoroso: una chiazza rosa shocking in mezzo al blu cobalto dell’oceano. Da togliere il fiato – e sì, anche da postare su Instagram.

Perché il Lake Hillier è rosa? La risposta è nei microrganismi

Il colore rosa del Pink Lake non ha nulla a che fare con pigmenti artificiali o magie. A colorare l’acqua sono microrganismi estremofili – sì, quelli che sopravvivono dove altri si arrendono – come l’alga Dunaliella salina e il batterio Salinibacter ruber. Queste minuscole creature, in risposta all’intensissima luce solare e alla salinità estrema (paragonabile a quella del Mar Morto), producono beta-carotene e altri pigmenti rossi per proteggersi. L’interazione tra questi pigmenti e i minerali presenti nell’acqua genera l’iconico rosa gomma da masticare.

Una vista del lago rosa in Australia.
Una vista del lago rosa in Australia.

La cosa incredibile? Anche se prelevi l’acqua e la versi in una bottiglia, rimane rosa. Non è un riflesso, è chimica (e un po’ anche poesia).

Non solo Australia: gli altri laghi dai colori fuori di testa

Il Pink Lake australiano non è l’unico a vantare una palette fuori dal comune. In giro per il mondo esistono altri laghi dai colori surreali che sembrano usciti da una tavolozza Pantone:

  • Lago Retba, Senegal: rosa come il Lake Hillier, grazie alla stessa alga Dunaliella salina. La salinità è altissima, tanto che i lavoratori del sale ci galleggiano come nel Mar Morto.
  • Lago Natron, Tanzania: rosso fuoco per via dei cianobatteri, ma anche per i depositi di sale bianco che disegnano striature spettrali. È talmente salato da “mummificare” gli animali che vi si avvicinano troppo.
  • Laguna Colorada, Bolivia: rossa, ma di un rosso minerale e misterioso. Sedimenti e alghe la rendono così intensa che i fenicotteri – che lì vivono – sembrano appena usciti da un dipinto surrealista.
  • Étang de Lavalduc, Francia: rosa brillante grazie ad alghe e crostacei come l’Artemia salina. È il punto più basso d’Europa, e sembra Marte.

Ma non finisce qui: ci sono anche laghi turchesi, gialli o verdi acidi, dovuti alla presenza di minerali specifici come lo zolfo, il rame, o a fenomeni geotermici che fanno ribollire l’acqua a temperature infernali. In Islanda, per esempio, alcuni crateri ospitano pozze di acqua azzurra da urlo – ma anche da maneggiare con cura.

 

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