Un mango a meno di 1€, tre avocado giganti a 1.80€, e con 7€ ti porti a casa la giungla intera. No, non è uno scherzo e non stai leggendo il volantino di un discount in promozione. Siamo in Perù, più precisamente a Puno, la città affacciata sul suggestivo Lago Titicaca, e questa è la spesa reale fatta da Leonie Buchegger, una content creator che ha documentato tutto in un video diventato virale.
Prezzi da capogiro (al ribasso) della frutta e la verdura in Perù: una spesa esotica low-cost
La giovane inquadra sé stessa, il banco frutta e la venditrice, che in spagnolo le dice i prezzi. I numeri parlano chiaro: 4 frutti della passione a 1 sol ciascuno, ovvero 1€ in totale. Non stiamo parlando di frutta avvizzita o da scarto: i colori sono vivissimi, la selezione ampia e la qualità visivamente impeccabile. In generale, quasi tutti i frutti sono più grandi rispetto alle dimensioni a cui siamo abituati. Nel video si vedono banchi colmi di prodotti locali, ordinati con cura, che sembrano quasi scenografici.
Una cherimoya, frutto originario delle Ande dalla polpa bianca e dolcissima, simile alla crema pasticcera (da qui il soprannome "custard apple" nei paesi anglofoni), costa circa 1.21€. Non la più economica di tutte, certo, ma in Italia, ammesso che tu riesca a trovarla, può superare anche i 4€ al pezzo. Gli avocado, di forma allungata simile a una pera e dalle dimensioni generose, sono un altro affare: 3 pezzi a 7.50 soles, ovvero 1.80€.
Un mango costa 3.50 soles, ovvero appena 85 centesimi. E non parliamo di campioni in miniatura: sono frutti succosi, pieni, di dimensioni standard. Una melagrana di grande taglia costa 3 soles, che al cambio attuale sono circa 73 centesimi. Prezzi da far impallidire qualsiasi supermercato europeo.
Con 7€ in tasca, Leonie esce dal mercato con due buste di plastica stracolme di frutta. Il video si chiude con una nuova chicca: in un altro negozio, la creator trova una confezione da 500 grammi di noci brasiliane a 10 soles (2.40€). Per chi non le conoscesse, le noci brasiliane sono semi oleosi originari dell’Amazzonia, ricchissimi di selenio e apprezzati per il loro gusto intenso e burroso. In Italia le si trova solo nei negozi bio o nei supermercati molto ben forniti.

Non solo frutta: anche la verdura sorprende
Il viaggio tra i sapori del mercato di Puno non si ferma alla frutta. Leonie mostra anche il reparto verdura, dove fa una spesa più contenuta ma altrettanto interessante. Compra due carote enormi, più larghe di quelle italiane, e tre sacchetti di ceci. Totale? 90 centesimi. Il paragone rispetto ai prezzi italiani ed europei è impietoso. Mentre in Italia i costi della spesa continuano a lievitare, in Perù con pochi euro puoi riempire la cucina di prodotti freschi, nutrienti e di qualità. Il tutto in un contesto locale, sostenibile, e a impatto minimo sulla filiera alimentare.
Leonie Buchegger non è nuova a contenuti di viaggio, ma stavolta ha colpito nel segno. Il video girato a Puno è diventato virale in pochi giorni, totalizzando migliaia di visualizzazioni e commenti stupiti. Il motivo è semplice: in un’epoca in cui il costo della vita sale ovunque, vedere qualcuno comprare una valanga di frutta esotica con 7 euro ha un impatto immediato e potente.
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