"Altro che Kenya, il safari più autentico e intimo dell'Africa è in un'altra nazione"

Quando si pensa a un safari in Africa, la mente corre subito al Kenya, alla Tanzania o al Sudafrica. Destinazioni leggendarie, senza dubbio, ma anche ormai affollate da centinaia di Jeep, lodge pieni e itinerari turistici sempre più standardizzati. Eppure, esiste un angolo d’Africa dove la natura selvaggia regna incontrastata, lontano dal turismo di massa e immerso in un ecosistema unico al mondo: il Delta dell’Okavango, in Botswana.

A raccontarcelo è Marta, content creator italiana e viaggiatrice esperta registrata su Instagram come @itinerantripblog, che dopo aver visitato 54 paesi non ha dubbi: il safari più autentico lo ha vissuto proprio lì, tra canali sinuosi, paludi verdi e animali difficili da avvistare altrove. Una terra ancora poco conosciuta, ma proprio per questo capace di offrire esperienze straordinarie, intime e irripetibili.

Un labirinto d’acqua nel cuore dell’Africa

Il Delta dell’Okavango non è un fiume che sfocia nel mare. Al contrario, è uno degli unici delta interni del pianeta: il fiume Okavango nasce in Angola, attraversa la Namibia e si disperde tra le sabbie del Kalahari, in Botswana, creando ogni anno un intricato mosaico di canali, laghi, isole e paludi.

L’inondazione annuale, che avviene tra giugno e agosto, trasforma la regione in un vero paradiso terrestre. Un ecosistema tra i più ricchi al mondo, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Mentre in altre zone dell’Africa gli animali migrano altrove, qui arrivano: elefanti, zebre, ippopotami, giraffe, bufali, leoni, leopardi e – soprattutto – licaoni, una specie sempre più rara e difficile da incontrare in natura.

Un safari fuori dalle rotte turistiche

“Il safari più assurdo della mia vita”, scrive Marta su Instagram, accompagnando il post con video mozzafiato. “Dopo anni di viaggi, niente mi ha colpita come il Delta dell’Okavango. È stato travolgente, autentico, diverso da tutto.”

Il Botswana ha scelto una strategia turistica di tipo low volume, high value: pochi turisti, ma servizi di altissimo livello. Questo significa vivere la savana in modo esclusivo, senza altre decine di jeep all’orizzonte, spesso da soli con una guida esperta e il rumore degli animali come unica colonna sonora.

Le esperienze? Si vola in elicottero sopra il delta, si esplorano i canali a bordo dei tradizionali mokoro (canoe scavate nel legno), si cammina nella savana con ranger locali, si dorme in campi mobili di lusso, immersi nella natura ma con ogni comfort. E ogni uscita regala nuovi avvistamenti: predatori che si aggirano tra l’erba alta, branchi di elefanti che attraversano i fiumi, uccelli esotici che popolano i cieli.

Tra gli animali simbolo del Botswana ci sono loro: i licaoni. Poco conosciuti dal grande pubblico, sono canidi selvatici straordinari per struttura sociale, strategia di caccia e rarità. Un tempo presenti in tutta l’Africa, oggi sopravvivono solo in alcune aree remote. Il Delta dell’Okavango è uno dei pochi luoghi dove li si può vedere da vicino, magari mentre camminano a fianco di giraffe e zebre.

Ma il vero spettacolo è l’equilibrio tra tutti gli animali: qui si possono vedere nella stessa giornata leoni che cacciano, elefanti che giocano nell’acqua, ippopotami che emergono dai canali, e stormi di uccelli tropicali in volo. “Mi sono svegliata con i suoni della natura, con il profumo della terra bagnata, e con la sensazione di essere parte di qualcosa di incredibilmente puro”, racconta ancora Marta.

Perché scegliere il Botswana per un safari

Il Botswana non è solo una scelta alternativa. È una scelta consapevole, sostenibile e profondamente rispettosa dell’ambiente. Il governo ha puntato tutto su un turismo attento, capace di preservare la biodiversità e offrire esperienze esclusive. I costi possono essere più alti rispetto ad altri paesi africani, ma la qualità è incomparabile.

In Botswana si può effettuare uno dei safari più unici e intimi dell'Africa.
In Botswana si può effettuare uno dei safari più unici e intimi dell'Africa.

Non ci sono grandi città né grandi flussi turistici. Ci si muove in piccoli gruppi, si dorme in campi eco-friendly, si rispetta la fauna selvatica. E si torna a casa con qualcosa che va oltre le foto: una connessione autentica con l’Africa più vera.

Per chi è alla ricerca di un safari intimo, emozionante e fuori dagli schemi, il Botswana è il luogo perfetto. E il Delta dell’Okavango è la sua perla più preziosa. Unico difetto? Come dicevamo, i prezzi. Oltre al fatto che il Botswana non è collegato bene come il Kenya, la minore richiesta (così come la minore concorrenza) fa sì che gli organizzatori abbiano pretese maggiori.

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