Italiano che vive in Australia spiega qual è la cosa che gli piace di meno del paese: "Sono ossessionati"

Chi sogna l’Australia come il paradiso della qualità della vita, della natura incontaminata e dell’efficienza, forse non ha fatto i conti con un aspetto meno noto ma molto discusso: l’ossessione per le regole stradali. Lo racconta senza mezzi termini il creator dietro il profilo Instagram @stare_in_australia, un italiano che da anni vive dall’altra parte del mondo e che recentemente ha condiviso uno sfogo diventato virale.

“Qui sono ossessionati dalle regole”: lo sfogo social di un italiano in Australia

Il video in questione ha raccolto decine di migliaia di visualizzazioni. Il protagonista, visibilmente infastidito, racconta di aver ricevuto una multa da 350 dollari australiani (circa 200 euro) per aver parcheggiato la sua auto contromano in una strada a doppio senso. A suo dire, non c'era alcun cartello di divieto o avvertimento sul senso 'corretto' di sosta. Il giovane ha ricevuto una sanzione inaspettata e il modulo del pagamento.

Il content creator italiano @stare_in_australia ha ricevuto multe per l'importo di oltre 900€
Il content creator italiano @stare_in_australia ha ricevuto multe per l'importo di oltre 900€

“Io non sono uno che dice che si può fare quel cavolo che si vuole,” precisa subito. “Ma qui esagerano. È un’ossessione. Seguono le regole come se fossero religione, senza un minimo di senso critico.” Ma la storia non finisce qui. Il creator ha poi aggiornato i suoi follower: la multa iniziale è diventata un conto salatissimo di 1600 dollari australiani (917 euro) perché l’auto è rimasta parcheggiata in quel modo per cinque giorni consecutivi. “Una sanzione per ogni giorno,” scrive nella caption. “È insopportabile.”

Una mentalità diversa: tra rigore e prevenzione

Sotto al video, i commenti si sono moltiplicati. Il più apprezzato? Quello di un’altra italiana che vive in Australia e che ha avuto la stessa identica esperienza. “Da allora non ho più parcheggiato contromano,” scrive. Le regole qui non si discutono. Sbagli? Paghi. E impari. Mentalità anglosassone, come d'altronde è la maggior parte delle persone residenti qui. Un altro racconto arriva da un ragazzo multato per aver urinato vicino a un albero. Multa anche per lui. E c’è chi è stato sanzionato per aver attraversato la strada col semaforo rosso, anche se a piedi. Nessuno viene graziato. Nessuna eccezione. È la famosa mentalità anglosassone: certezza della pena e prevenzione tramite sanzione.

Australia e tolleranza zero: come funziona davvero

In Australia, il sistema di controllo stradale si basa su un principio molto chiaro: poche regole, ma applicate sempre e con severità. Ecco perché si parla spesso di “tolleranza zero”. Le autorità locali sono estremamente attente all’uso delle cinture di sicurezza, al divieto di guida in stato di ebbrezza, ai limiti di velocità e all’uso del cellulare al volante. I controlli sono costanti e distribuiti in tutto il territorio, grazie anche all’impiego massiccio di autovelox e telecamere di sorveglianza. Nel Queensland, per esempio, i sistemi automatici rilevano anche l’utilizzo del cellulare alla guida. Le multe sono salate e, nei casi più gravi, è prevista la confisca del veicolo e la sospensione della patente. È vero che gli stipendi in Australia sono più alti ma le multe, in proporzione, sono molto più salate rispetto all'Italia.

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