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Brutte notizie per chi stava già programmando le prossime vacanze low cost: Ryanair ha confermato che i prezzi dei biglietti aerei aumenteranno sensibilmente entro la fine del 2025. Dopo un anno complicato, il colosso irlandese del trasporto aereo ha ammesso che le tariffe subiranno rincari fino al 15-19% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La dichiarazione arriva direttamente dall'amministratore delegato Michael O'Leary, che ha parlato di un possibile recupero parziale dei ribassi applicati nel 2024, quando la compagnia aveva tagliato i prezzi per stimolare la domanda.
Perché Ryanair alza i prezzi: profitti in calo, più passeggeri ma meno margini
Il 2024 non è stato un anno brillante per Ryanair. I profitti al netto delle imposte sono scesi a 1,78 miliardi di euro (circa 1,5 miliardi di sterline), in calo rispetto ai 2,13 miliardi dell’anno precedente. Anche gli utili netti hanno seguito lo stesso andamento, fermandosi a 1,61 miliardi di euro. Curiosamente, però, il numero di passeggeri è aumentato: oltre 200 milioni di persone hanno volato con la compagnia, con un incremento del 9% rispetto all'anno precedente. Tuttavia, questo aumento non è bastato a compensare il taglio medio del 7% sulle tariffe, che ha pesato sui conti finali.

Il futuro prossimo non si preannuncia più roseo. Per il 2025-2026, Ryanair prevede una crescita molto contenuta: solo il 3%, a causa degli ulteriori ritardi (la questione è iniziata nel periodo pre-Covid) nella consegna dei nuovi aerei Boeing 737 Max. A questo si aggiungono le preoccupazioni per l’instabilità geopolitica, l'inflazione e per possibili problemi (leggasi: scioperi che proseguono senza sosta, specialmente in Francia) nei controlli del traffico aereo europeo. Insomma, se l'anno scorso un volo andata e ritorno per la Spagna costava 100€, entro fine anno il prezzo salirà attorno ai 115-120€.
Novità e cambiamenti: carta d’imbarco solo digitale da novembre
Una delle novità più rilevanti per chi vola con Ryanair arriverà il 3 novembre 2025, quando diventerà obbligatorio l’uso esclusivo della carta d’imbarco digitale. Niente più stampe da portare in aeroporto: tutto passerà tramite l’app ufficiale “myRyanair”. Secondo l’azienda, oggi già l’80% dei passeggeri utilizza la carta digitale. Il nuovo obbligo interesserà soprattutto chi non è abituato alla tecnologia o preferisce le modalità tradizionali. Le uniche eccezioni previste riguardano minori non accompagnati, passeggeri disabili e tratte soggette a normative speciali.
Questa digitalizzazione permetterà alla compagnia di risparmiare oltre 300 tonnellate di carta all’anno e di eliminare quasi del tutto le commissioni per il check-in in aeroporto, sbarazzandosi dei banchi per il check-in (e i relativi costi di gestione e manutenzione).
Bagagli, controlli e puntualità: le regole restano ma aumentano le sanzioni
Chi vola con Ryanair dovrà continuare a rispettare le ben note regole sui bagagli. Si può portare gratuitamente una piccola borsa (40x20x25 cm) da sistemare sotto il sedile. Chi vuole portare un trolley o una valigia fino a 10 kg dovrà acquistare l’opzione “Priorità e 2 Bagagli a Mano”.
Attenzione però: chi supera anche di poco le dimensioni consentite potrà incorrere in sanzioni fino a 70 euro. La compagnia consiglia di arrivare in aeroporto con almeno 40 minuti di anticipo per evitare problemi. In caso di ritardo, si rischia di perdere il volo senza alcun rimborso.
Nonostante le difficoltà, Ryanair continua a investire, soprattutto in Italia. Sono in arrivo nuovi aeromobili a Lamezia Terme e Trieste, insieme all’apertura di nuove rotte estive per il 2025. Una mossa che punta a rafforzare la presenza del vettore irlandese negli aeroporti regionali italiani. Sul fronte digitale, l’app myRyanair si arricchirà di nuove funzioni: sarà possibile ordinare cibo e bevande direttamente dal posto, ricevere notifiche in tempo reale su gate, ritardi o cambiamenti e gestire eventuali disservizi direttamente dall’applicazione.
Ryanair guarda al futuro con un obiettivo chiaro: digitalizzare l’intera esperienza di volo. L’idea è quella di eliminare progressivamente tutte le procedure cartacee e i banchi fisici di check-in. Questo dovrebbe portare a viaggi più veloci, meno costosi e soprattutto più sostenibili. Nel lungo periodo, la compagnia punta a un modello in cui l’app diventa il centro nevralgico di ogni operazione: dall’acquisto del biglietto alla gestione dei problemi in tempo reale, fino all’assistenza personalizzata e l'ordine. Una rivoluzione che promette di cambiare il modo in cui si vola in Europa, anche se non tutti i passeggeri saranno pronti ad abbracciarla subito.
