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Milioni di italiani amano i gatti. Milioni di italiani amano il Giappone. E allora perché non unire le due cose? Sì, esiste un posto che sembra disegnato su misura per chi sogna un'esperienza fuori dagli schemi: l'isola dei gatti. O, meglio, le isole dei gatti. Perché nel Paese del Sol Levante non ce n’è una sola. Tashirojima (quella di cui parleremo in questo articolo) è la più famosa, ma non è certo l’unica. Ce ne sono diverse, ognuna con la propria comunità felina, e alcune vantano un rapporto tra gatti e umani di 6:1. Una roba che, già solo a scriverla, fa sorridere e innamorare chi dice che i gatti sono meglio delle persone.
Tra le testimonianze più virali, c'è quella di una content creator americana che collabora con le pagine Instagram japan.explores e tokyo.explores. Dopo aver messo piede a Tashirojima, ha definito la giornata come “forse la più bella della sua vita”. E non è difficile capire il perché. Gatti ovunque, zero timidezza e tanto contatto fisico. “I più espansivi ti saltano in grembo o sulle spalle - racconta nel suo video - ce ne sono più di quanti tu possa immaginare”.
Dove si trova Tashirojima e come arrivarci
Tashirojima è una piccola isola nella Prefettura di Miyagi, facilmente raggiungibile da Tokyo. Il viaggio è un po' lungo, ma fattibilissimo:
- Da Tokyo si prende lo Shinkansen per Sendai.
- Da Sendai si cambia con un treno locale fino a Ishinomaki (circa 1 ora e 25 minuti).
- Dalla stazione si cammina 10-15 minuti (o si prende un taxi) fino al terminal dei traghetti Ajishima.
- Il traghetto per Tashirojima parte 3-4 volte al giorno e impiega tra i 45 e i 60 minuti.
Il traghetto ferma in due punti: Odomari a nord e Nitoda a sud, che è il villaggio principale e anche il miglior posto per incontrare i gatti. Già allo sbarco ti accolgono con uno sguardo indifferente ma curioso. D'altronde sono loro i padroni di casa, non tu.
Perché ci sono così tanti gatti?
La storia è antica. I gatti vennero introdotti per controllare i topi che minacciavano i preziosi bachi da seta e, in seguito, per proteggere le reti da pesca. La popolazione locale li ha sempre visti come alleati. Non a caso, sull’isola c’è un vero santuario dei gatti, il Neko Jinja, costruito per onorare un micio accidentalmente ucciso da un pescatore. Oggi i gatti sono trattati come divinità in miniatura, portafortuna viventi che godono di un rispetto quasi religioso. Un uomo del posto, diventato famoso tra i visitatori perché dà da mangiare agli 'abitanti', sostiene di conoscere per nome almeno 150 gatti. Sa chi è timido, chi è a dieta, chi ama mangiare da solo. Un’enciclopedia vivente della fauna felina locale.

Le altre isole dei gatti in Giappone
Tashirojima è solo la punta dell’iceberg. Il Giappone ha diverse isole popolate da gatti, ognuna con una sua peculiarità. Ecco le più famose:
- Aoshima (Prefettura di Ehime): il rapporto gatti/umani qui è di circa 36:1. Surreale.
- Ainoshima (Fukuoka): conosciuta anche come “l’isola dei gatti del Kyushu”.
- Enoshima (Kanagawa): raggiungibile da Tokyo, è famosa anche per i santuari dedicati alla dea Benten.
- Sanagijima, Okishima, Manabeshima, Iwaishima, Yushima: piccoli villaggi o comunità rurali dove i gatti sono parte integrante del tessuto sociale.
In molti di questi luoghi, i cani sono vietati. Non per crudeltà, ma per proteggere l'equilibrio delicato che regna sovrano. I gatti, qui, non devono sentirsi minacciati. Devono essere liberi di comandare.
Cose che non sapevi sulle isole dei gatti
- Manga Island: Tashirojima è anche detta così per le casette a forma di gatto progettate dal famoso mangaka Shotaro Ishinomori. Dormire lì è come vivere in una vignetta.
- Resilienza post-tsunami: Dopo il disastro del 2011, i gatti si rifugiarono sulle alture vicino al santuario. Gli abitanti raccontano che i felini ricevettero aiuti insieme agli esseri umani.
- Poche strutture turistiche: Non aspettarti resort o spa. Porta con te acqua, snack e spirito di adattamento. E ricordati di riportare indietro i rifiuti: come in altri posti del Giappone, i cestini dell'immondizia sono pochissimi o persino inesistenti.
- Previsioni del tempo... feline: I pescatori osservano ancora oggi i comportamenti dei gatti per capire se sarà una buona giornata per uscire in mare.
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