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Tra le meraviglie del Mediterraneo, c'è un'isola che sfugge ai radar del turismo di massa. Si chiama Silba e si trova in Croazia, nel cuore dell'Adriatico. A differenza di alcune località della Sicilia, Silba offre paesaggi incantevoli, spiagge dorate, acque cristalline e una quiete rara, grazie a una particolarità sorprendente: su tutta l’isola sono vietate automobili e moto. Un paradiso per chi cerca autenticità e pace, lontano dal caos delle mete più note.
Silba: l’isola croata dove regnano silenzio, natura e autenticità
Con una popolazione di poco più di 250 residenti, Silba è considerata la “perla nascosta” dell’Adriatico. Le giornate scorrono lente, tra passeggiate nei boschi di pini, nuotate in calette segrete e cene a base di pesce fresco in piccoli ristoranti a conduzione familiare. L’isola è attraversata da sentieri che si snodano tra uliveti e boschi verdi, ideali per escursioni a piedi o in bicicletta. Le spiagge come Sotorisce e Pocukmarak sono famose per la loro bellezza incontaminata: sabbia dorata, acqua trasparente e fondali perfetti per lo snorkeling.
Ma ciò che davvero distingue Silba è la sua assenza totale di traffico a motore. Le uniche eccezioni sono il motorino del postino e qualche trattore che trasporta merci solo in orari limitati. Questo rende l’atmosfera dell’isola incredibilmente rilassante, quasi surreale.

Nonostante le dimensioni ridotte, Silba vanta un patrimonio culturale ricco. Tra i simboli più noti c’è la Toreta, una torre cilindrica con scala a chiocciola esterna costruita nel XIX secolo dal capitano Petar Marinić. La leggenda narra che fu eretta come gesto d’amore per una donna che però, stanca di aspettarlo, sposò un altro. Oggi la torre offre una delle viste panoramiche più spettacolari dell’intera costa croata. Nella baia di Pocukmarak, i più curiosi possono esplorare i resti di un sarcofago romano sommerso a pochi metri dalla riva, testimonianza della storia antica dell’isola. L’architettura locale, tra case in pietra e chiesette barocche, racconta storie di marinai, mercanti e artisti che nel corso dei secoli hanno abitato o visitato quest’isola fuori dal tempo.
Atmosfera bohémien e estate culturale sull’isola dei pedoni
Silba è conosciuta anche come “l’isola dei pedoni” non solo per la totale assenza di veicoli, ma anche per il suo spirito libero e creativo. Negli ultimi decenni ha attirato artisti, musicisti e scrittori, che ne hanno fatto un piccolo centro di cultura indipendente. Ogni estate si svolge il Silba Cultural Summer, un festival che propone laboratori creativi, mostre, concerti e iniziative dedicate all’ecologia e allo sviluppo sostenibile. Un’occasione unica per vivere l’isola in modo immersivo, partecipando a progetti che coinvolgono viaggiatori e comunità locale.
A rendere il tutto ancora più autentico c'è un altro dettaglio non trascurabile: non esistono hotel sull’isola. I visitatori vengono ospitati in case e appartamenti privati, spesso gestiti da famiglie locali. Un'accoglienza genuina, fatta di sorrisi e consigli preziosi.
Come arrivare a Silba dall’Italia: guida pratica
Raggiungere Silba è più semplice di quanto si pensi. Il punto di partenza ideale è Zara (Zadar), città costiera della Croazia ben collegata con l’Italia.
- Volo diretto da Milano, Roma, Napoli o Bari verso Zara (ZAD) con compagnie low cost come Ryanair o Volotea. I prezzi partono da circa 15-50€.
- Trasferimento dall’aeroporto al porto di Zara con taxi o bus (20-30 minuti).
- Traghetto o catamarano da Zara a Silba, operato da Jadrolinija. La traversata dura da 1 a 4 ore e costa circa 4€.
In alternativa, si può partire da Pola (Pula) o dalle isole vicine come Olib, Premuda, Ilovik e Susak. Non esistono aeroporti sull’isola: Silba è raggiungibile solo via mare, dettaglio che contribuisce al suo fascino esclusivo.
