Si trova in Umbria uno dei laghi più romantici e affascinanti in assoluto. Una bellezza che incanta i visitatori.
Nel cuore dell’Italia centrale, nascosto tra dolci rilievi e borghi silenziosi, c’è un luogo che sembra sospeso nel tempo, dove la natura si riflette nell’acqua con una perfezione che lascia senza fiato. È il lago di Piediluco, una gemma rara incastonata all’estremo sud-est dell’Umbria, in provincia di Terni, al confine con il Lazio. Questo specchio d’acqua, poco conosciuto rispetto ai più noti laghi italiani, è un autentico capolavoro paesaggistico: nessun filtro, nessun artificio. Solo bellezza pura.
Il nome stesso è un invito alla poesia: Piediluco significa “ai piedi del bosco sacro”, un richiamo diretto alle antiche leggende che ammantano questo luogo di un’aura mistica. Un luogo che racconta poesie, che fa sognare e regala emozioni uniche. Con l'arrivo delle belle giornate, è questo il momento migliore per organizzare una gita fuori porta. L'Umbria nasconde tesori unici e indimenticabili, proprio come questo lago.

Un lago irregolare e affascinante, tra natura e leggenda
Piediluco è il secondo lago naturale dell’Umbria per estensione, superato solo dal Trasimeno. Si estende per circa 1,8 km² e il suo perimetro si snoda per 13 chilometri, costellato di piccole insenature, scorci panoramici e tratti silenziosi che sembrano usciti da un dipinto. La forma del lago è irregolare, quasi capricciosa, con bracci che si allungano verso la vegetazione circostante, come a voler abbracciare i colli umbro-laziali. Il lago non è solo una meraviglia naturale, ma anche una risorsa idrica preziosa. Il suo deflusso è regolato per soddisfare le esigenze energetiche delle industrie di Terni e contribuisce ad alimentare uno degli spettacoli naturali più impressionanti d’Italia: la Cascata delle Marmore, una delle più alte d’Europa.
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Il lago di Piediluco è un invito a rallentare, a riconnettersi con i ritmi naturali. Ideale per passeggiate romantiche, gite in canoa, fotografia paesaggistica o semplicemente per godersi il silenzio. La sua conformazione e la sua posizione lo rendono perfetto per gli sport acquatici, tanto da essere sede di allenamenti per la nazionale italiana di canottaggio.
Un borgo pittoresco e senza tempo
Sulle sponde del lago si adagia l’omonimo borgo di Piediluco, un luogo che conserva con orgoglio il suo impianto medievale. Le case basse e colorate sembrano cucite tra lago e montagna, mentre in alto si stagliano i resti della Rocca Albornoziana, una fortezza dell’XI secolo che domina l’intero paesaggio. Salire fino ai ruderi della Rocca regala una vista mozzafiato sul lago e sulle montagne circostanti, in un’atmosfera da cartolina. Tra le attrazioni da non perdere c’è anche Villalago, un’elegante villa ottocentesca immersa in un parco lussureggiante, oggi sede di eventi culturali e musicali. Una cornice perfetta per respirare l’arte e la natura a pieni polmoni.
Nel corso dei secoli, Piediluco ha stregato viaggiatori, pittori e poeti. Lord Byron, Goethe e il pittore Corot furono tra i molti che caddero vittime del suo fascino. Descrivevano il lago come “romantico”, “idilliaco”, un angolo di paradiso incastonato tra le colline. E in effetti, è difficile non lasciarsi sedurre dalla quiete che regna sulle sue acque, dal silenzio rotto solo dal fruscio degli alberi o dal canto degli uccelli.
