Su Rai Play c'è una commedia con Francesco Pannofino. Dal primo fino all'ultimo minuto riuscirà ad incollarvi al piccolo schermo. Ecco il titolo e la trama e i dettagli più salienti.
In un panorama televisivo spesso dominato da serie internazionali e repliche rassicuranti, Rai Play sorprende e conquista con una gemma del cinema italiano recente. Si tratta de Il Pretore, un film che brilla grazie alla magnetica interpretazione di Francesco Pannofino, protagonista assoluto di una commedia amara e irresistibile. Diretta nel 2014 da Giulio Base, questa pellicola si rivela un piccolo capolavoro di satira sociale ambientato in una provincia italiana degli anni Trenta, intrisa di contraddizioni e di un’ironia feroce che lascia il segno.
Il film è ambientato sulle rive del Lago Maggiore, durante il Ventennio fascista, un contesto storico che fornisce la cornice ideale per raccontare le peripezie del pretore Augusto Vanghetta, figura tanto autoritaria quanto tragicomica, interpretata da un Pannofino in grande forma. Ispirato al romanzo Il pretore di Cuvio di Piero Chiara, il film dipinge un ritratto impietoso e divertente di un uomo accecato dal potere e dalle sue debolezze, incapace di distinguere tra dovere istituzionale e desideri personali.
Rai Play, Il Pretore con Francesco Pannofino: impossibile non appassionarsi
Il film è un’altalena di emozioni che passa abilmente dalla risata al dolore, dalla commedia al dramma. Il grottesco si fonde con la malinconia, e la leggerezza iniziale si trasforma poco alla volta in una riflessione amara sulle maschere della provincia e sulla decadenza morale dei suoi protagonisti. Ma Il Pretore non si limita a raccontare una storia d’amore finita male. La figura di Augusto Vanghetta si arricchisce di sfumature tragicomiche, grazie alla sua insana passione per il teatro. Convinto di possedere un talento drammaturgico fuori dal comune, Vanghetta scrive una commedia che riproduce le sue stesse avventure sentimentali. Per avere più tempo da dedicare alla sua arte, decide di alleggerire il proprio carico di lavoro nominando un vicepretore: Mario Landriani, un giovane avvocato interpretato da Mattia Zaccaro Garau.

Questa scelta, inizialmente dettata da pigrizia e vanità, innesca una serie di eventi inaspettati e fatali. Mario, ospite nella casa del pretore, si avvicina sempre di più a Evelina. Tra i due nasce un sentimento sincero che restituisce alla giovane donna una nuova vitalità. Evelina, finalmente amata, ritrova la voglia di vivere e scopre di essere incinta. Ma il risveglio dei sentimenti è destinato a scontrarsi con la rigidità delle convenzioni sociali e con l’orgoglio ferito di Vanghetta.
La pellicola si muove abilmente sul crinale che separa la commedia di costume dal dramma psicologico, offrendo allo spettatore una lettura stratificata della realtà italiana di quegli anni. Con una durata di circa 90 minuti, Il Pretore è una visione intensa, divertente e amara, perfetta per chi ama le commedie intelligenti e i personaggi sopra le righe. Francesco Pannofino dimostra ancora una volta di essere uno degli interpreti più versatili del nostro panorama. Non perdere questo consiglio, Rai Play regala emozioni uniche e capolavori da non perdere.
