In Sicilia c'è la "Piscina di Dio": Domenico Modugno la amava

Tra i gioielli nascosti della Sicilia, c’è un luogo che non compare con questo nome sulle mappe, ma che da anni conquista i cuori di chi lo scopre. È conosciuto come la "Piscina di Dio", un soprannome affettuoso e poetico con cui molti identificano una delle meraviglie di Lampedusa: Cala Tabaccara. Qui, l’acqua è talmente limpida da sembrare vetro liquido. E proprio qui, il grande Domenico Modugno (che nella sua Puglia aveva molti luoghi da ammirare) trascorse gli ultimi anni della sua vita, affascinato dalla bellezza abbagliante di questa baia straordinaria.

Dove si trova la Piscina di Dio: tra Cala Tabaccara e l’Isola dei Conigli

La cosiddetta “Piscina di Dio” si trova a sud di Lampedusa, tra Cala Galera e la più famosa Spiaggia dell’Isola dei Conigli. Il nome non ha valore ufficiale nella toponomastica dell’isola, ma rappresenta un'espressione evocativa nata grazie a Modugno stesso. Il cantautore aveva una villa proprio su questa baia e la descriveva come un angolo di paradiso, un luogo dove il tempo si fermava e il mare assumeva sfumature irreali di turchese e blu intenso.

È proprio in questo tratto di costa che si trova Cala Tabaccara, una delle cale più spettacolari dell’isola, conosciuta per l’effetto visivo mozzafiato delle barche che sembrano galleggiare in aria. Questo fenomeno, noto come "flying boats", si verifica grazie alla trasparenza dell’acqua e alla purezza del fondale sabbioso.

Cala Tabaccara: la piscina naturale di Lampedusa

Cala Tabaccara è considerata da molti la vera “piscina naturale” di Lampedusa. A renderla unica è il colore dell’acqua: uno specchio turchese che riflette il cielo in modo quasi surreale. Le scogliere che la circondano la proteggono dai venti e le conferiscono un’aura di isolamento e quiete. È il posto perfetto per gli amanti dello snorkeling e per chi cerca una nuotata in pieno relax, circondati solo dal silenzio e dalla natura incontaminata.

L'acqua incredibilmente chiara della 'Piscina di Dio' sull'isola di Lampedusa.
L'acqua incredibilmente chiara della 'Piscina di Dio' sull'isola di Lampedusa.

La balneazione diretta dalla terra non è consentita, poiché non esistono accessi comodi alla riva. Tuttavia, è possibile ammirare la cala dall’alto, grazie a un sentiero panoramico che offre una vista spettacolare su tutta la baia. Il modo migliore per raggiungere Cala Tabaccara resta però via mare, con le tante escursioni in barca che partono quotidianamente dal porto di Lampedusa.

Un amore chiamato Lampedusa: la passione di Modugno per l’isola

Domenico Modugno, autore dell’intramontabile “Nel blu dipinto di blu”, non solo si innamorò di Lampedusa: decise di viverla fino alla fine. La sua villa, affacciata proprio sull’Isola dei Conigli, era il suo rifugio preferito. Qui trovò ispirazione, serenità e una connessione profonda con la natura. Fu lui a definire questo tratto di mare la “Piscina di Dio”, espressione che ancora oggi riecheggia tra i racconti dei pescatori, nelle guide turistiche e sui social network.

La fama della Spiaggia dei Conigli e di Cala Tabaccara è cresciuta negli anni, anche grazie a chi, come Modugno, ha saputo raccontarla con parole semplici ma cariche di emozione. Oggi, migliaia di turisti ogni anno scelgono Lampedusa proprio per vivere in prima persona quella magia di cui tanto si parla.

Perché visitare la Piscina di Dio oggi: natura, emozioni e autenticità

Chi visita Lampedusa spesso rimane sorpreso dalla varietà di paesaggi che l’isola offre. Ma Cala Tabaccara, ribattezzata affettuosamente “Piscina di Dio”, rappresenta qualcosa di più. È l’incontro perfetto tra natura incontaminata e bellezza primitiva. Un luogo che riesce ancora a sfuggire alla logica del turismo di massa, offrendo esperienze autentiche e momenti di vera connessione con il mare e con se stessi.

Meglio evitare le ore centrali del giorno, quando le barche turistiche affollano la cala. I momenti ideali per godere della sua pace restano la mattina presto o il tardo pomeriggio, quando la luce cambia e il paesaggio si tinge d’oro.

Un’ultima curiosità: il nome “Tabaccara” pare risalga a tempi antichi, quando in questa zona si nascondevano merci di contrabbando, in particolare tabacco. Oggi, al posto dei traffici nascosti, ci sono ricordi indelebili e la sensazione di trovarsi davvero in un luogo fuori dal tempo.

Lascia un commento