Italiana in Cina mangia (quasi) solo cibo cinese per 24 ore: "La frutta è incredibile"

Taylor Mega, icona social dal seguito monstre e volto di vari reality, stavolta stupisce tutti documentando il suo viaggio in Cina. Niente sfilate, niente palestra: solo un’esperienza a tavola, ma rigorosamente locale, per una giornata intera. La missione dichiarata a inizio video? Assaggiare per 24 ore prevalentemente cibo cinese autentico, limitando al massimo qualsiasi tentazione occidentale. Risultato? Un diario alimentare che ha fatto il pieno di click su Instagram e TikTok, con sorprese a ogni morso.

Colazione a Pechino: frutta da record e sorprese esotiche

La giornata di Taylor inizia al Mandarin di Pechino. Nel piatto, le sorprese arrivano subito: un grappolo di uva nera allungata, quasi inquietante a vedersi per chi è abituato a quella gialla e sferica ma “incredibile” al gusto secondo Mega. L’influencer italiana non si tira indietro nemmeno davanti a una strana mela tagliata a metà, che però delude (“non buonissima”, precisa). Il momento wow arriva con una ciliegia gigantesca, scura e polposa: “Grande quasi quanto la mia faccia”, scherza, lasciando intendere quanto la frutta cinese possa stupire anche chi, come lei, gira il mondo. Ma la colazione non è solo frutta: spazio anche a piccoli pancake conditi con sciroppo d'acero e una spremuta d’arancia, unico tocco vagamente occidentale concesso.

A sinistra l'anatra alla pechinese, a destra quella in brodo che non l'ha convinta.
A sinistra l'anatra alla pechinese, a destra quella in brodo che non l'ha convinta.

Pranzo a base di tradizione: l’anatra alla pechinese

Pechino chiama, anatra alla pechinese risponde. Taylor si lascia conquistare dalla tradizione: strati di pasta sottilissima in cui avvolge la carne, il sughetto e delle strisce di cetriolo. “All’interno del piatto ho trovato delle arachidi tostate: pensavo fossero fagioli, invece per fortuna sono arachidi cotte”, racconta. Il pranzo, però, regala anche un piccolo mistero: una pentola trasparente con una “brodaglia” giallo pallido. L’aspetto e l’odore non convincono: “Volevo mangiarla, ma alla fine ho lasciato perdere”, ammette senza filtri. Esperienza autentica, senza forzature.

Cena tra gamberi e dim sum: tra gusti forti e qualche delusione

Per cena, la parola d’ordine è varietà. Gli involtini di gamberi fritti convincono senza entusiasmare (e si vede quanto sia incapace a usare le bacchette), ma i dim sum al vapore fanno centro: “Deliziosi”, promossi a pieni voti. Taylor non si tira indietro nemmeno davanti a funghi e asparagi saltati, definiti “buoni ma nulla di particolare”. Il granchio? Tanto guscio e poca polpa, da cui traspare una leggera delusione. Ma il finale è da regina: sorbetto al limone con frutti di bosco, servito direttamente in camera, perché anche una giornata da esploratrice merita il suo gran finale.

Frutta superstar e ricordi di viaggio

Il vero protagonista del viaggio gastronomico di Taylor Mega in Cina resta la frutta. Uva nera, ciliegie giganti, mele diverse dal solito: ogni assaggio racconta una storia e spalanca le porte sulla ricchezza e varietà del cibo cinese. Il racconto, tra battute e sincerità, conferma: lasciarsi sorprendere dai sapori locali può cambiare la percezione di un intero Paese. Sui social, il video di Taylor vola: per molti, la sua esperienza è già la nuova tendenza food dell’estate 2025.

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