Indice dei contenuti
L'Australia resta uno dei sogni di molti giovani europei in cerca di avventure e nuove opportunità. Ma che succede davvero quando una ragazza decide di trasferirsi a migliaia di chilometri da casa per lavorare? Alexia Martini, content creator spagnola, lo racconta ogni volta che ha l'ispirazione sui suoi social. Da qualche mese si trova a Darwin, capitale dello stato australiano che prende il nome poco fantasioso di Territorio del Nord, dove ha trovato un impiego molto redditizio: gestisce l’angolo bar di un resort privato e nelle giornate di domenica e nei festivi porta a casa uno stipendio orario di ben 45 dollari australiani, circa 25,50 euro. Non male per chi ama il sole e la vita rilassata ai tropici.
Alexia Martini: dalla Spagna all’Australia, una scelta vincente
Non capita tutti i giorni di sentire una storia come quella di Alexia Martini. Originaria della Spagna, Alexia ha deciso di lasciare tutto e trasferirsi in Australia, forse in cerca di stipendi migliori rispetto a quelli spagnoli. Arrivata a Darwin, una città celebre per il clima caldo e la vita easy-going, si è subito data da fare nella ricerca di un lavoro.
La sua esperienza è diventata virale dopo aver pubblicato un video su TikTok dove racconta la sua giornata tipo da barista in un resort. Il dato che ha fatto impazzire i suoi follower riguarda lo stipendio: solo nelle giornate di domenica e nei festivi la paga schizza a 45 dollari australiani l’ora. Durante la settimana, la cifra si dimezza ma rimane comunque molto interessante rispetto agli standard europei. Una curiosità che ha fatto esplodere le domande: com’è davvero lavorare in Australia?
La giornata tipo di una barista in Australia: cosa fa Alexia
Al mattino, Alexia arriva al resort prima che la piscina sia accessibile agli ospiti. Il suo primo compito consiste nell’accendere le luci, la televisione, mettere musica di sottofono e poi sistemare il bancone del bar, assicurandosi che sempre pulito e ordinato. Una routine precisa: mette a disposizione degli ospiti acqua minerale fresca con ghiaccio e limone, patatine gratis vicino alla piscina e si assicura che tutto sia pronto per accogliere i clienti.
“La verità è che è un lavoro basilare”, racconta lei stessa. “Non ha senso guadagnare così tanto di domenica, ma non ci lamentiamo affatto”. La semplicità del lavoro è una delle cose che Alexia sottolinea spesso: poche responsabilità al di fuori di preparare bevande e pulire; il tutto in un contesto tranquillo reso più gradevole da clienti generalmente rilassati. Ogni tanto, arriva qualche richiesta speciale: un cocktail da preparare per un ospite che vuole qualcosa di fresco. Il più richiesto? La Pina Colada. “Gli australiani non hanno gusti raffinati. Da quando lavoro qui avrò preparato 6 o 7 cocktail diversi”, confessa nel suo video virale.
Dopo aver servito il drink, si occupa subito della pulizia del bicchiere e dello shaker. Tutto deve essere sempre in ordine, anche nei momenti più tranquilli della giornata. Il pomeriggio, infatti, scorre lento: “Alle 4 quasi sempre prendo un caffè, perché mi annoio. Non c’è nulla da fare”, spiega ridendo ai suoi follower. Verso le 5 arriva un collega apprendista, che inizia a prendere confidenza con il bancone preparando cocktail sotto la supervisione di Alexia.
Lavorare in Australia: stipendio, orari e curiosità
Una delle domande più frequenti tra chi segue Alexia sui social riguarda lo stipendio in Australia. La giovane content creator spiega che la paga di 45 dollari l’ora vale solo per le domeniche e i giorni festivi, mentre durante la settimana lo stipendio è più basso (poco più della metà). Un dettaglio importante per chi sogna di partire: il lavoro di barista in Australia offre compensi molto più alti rispetto alla media europea, specialmente in certi giorni.
Alexia racconta che una giornata intera al bar le permette di guadagnare 310 dollari australiani, pari a più di 175 euro per sette ore di lavoro. La sua routine di chiusura? Anche quella è semplice: pulire il bancone, riempire il frigorifero, spegnere le televisioni e la musica, chiudere tutto, fare i conti e mettere soldi e scontrini in una busta da consegnare ai direttori. Poi si getta l’immondizia e la giornata è finita.