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Raccogliere ciliegie in Australia è, oggettivamente parlando, un lavoro redditizio. A raccontarlo, senza filtri, è Virgisanz94, trentenne argentina che ha scelto la Tasmania come nuova patria per vivere un’esperienza di vita diversa e, perché no, rimpinguare il portafoglio. Il suo racconto su TikTok – datato 2 aprile – ha raccolto un buon consenso e numero di visualizzazioni. Se hai sempre sognato di cambiare continente per mettere da parte qualche risparmio, ecco quanto si può guadagnare davvero nel ruolo di “cherry picker” in Australia.
Australia, ciliegie e lavoro: come funziona davvero la raccolta
Come molti sanno, in Australia il sistema di immigrazione per lavoratori stranieri è molto diverso da quello europeo. Serve il visto giusto, e uno dei modi più veloci per ottenerlo è proprio il lavoro agricolo, in particolare nelle ormai famose farm. Chi sogna di restare più a lungo nel Paese deve accumulare i famosi 88 giorni di lavoro nelle campagne. Uno dei modi più comuni è raccogliere banane, ananas, mango, mandarini… e anche ciliegie. Sì, proprio loro. Un frutto che sembra tanto europeo, ma che qui trova spazio e lavoro per centinaia di giovani in cerca di fortuna.

In questo universo agricolo, Virgisanz94 ha scelto la Tasmania: una terra sterminata, lontana dalle metropoli, con paesaggi che sembrano usciti da una cartolina. Ma la vera domanda è una sola: quanto si guadagna davvero raccogliendo ciliegie? I numeri che snocciola la tiktoker sono precisi, nulla lasciato al caso.
La paga: 800 dollari australiani a settimana. Ma non è tutto oro quello che luccica
Virgisanz94 è schietta: “Sono qui da tre settimane, la stagione delle ciliegie è quasi finita, manca poco”, racconta nel suo video. Ma in quei pochi giorni la paga non è affatto male. 800 dollari australiani in una settimana, lavorando solo quattro giorni da 7-8 ore ciascuno. Con il cambio aggiornato al 3 giugno 2025, si parla di circa 450 euro netti, dunque oltre 100€ al giorno. E attenzione, lei precisa: “Sono nuova, inesperta. Ho preso il minimo, c’è chi guadagna molto di più”.
Il sistema è meritocratico: più raccogli, più porti a casa. Il “minimo” richiesto è di tre casse da un chilo all’ora. Per ogni cassa in più, 11 dollari extra. Chi ha esperienza e sprint può superare 30 dollari australiani l’ora, anche 300 dollari in un solo giorno. La competizione è alle stelle: “Ho visto persone arrivare a 400 dollari al giorno, per me è una follia!” racconta Virgisanz94. Chi prende la raccolta come una maratona può letteralmente riempire il portafoglio in poche settimane.
Lavoro stagionale: tra guadagni e instabilità
Lavorare nelle farm australiane offre guadagni rapidi, ma non mancano le incertezze. La raccolta delle ciliegie dura poco, la stagione si esaurisce in poche settimane e tutto dipende dal meteo. La tiktoker lo sottolinea: “Una settimana ho accumulato quattro giorni lavorati, perché due giorni ha piovuto e uno i capi hanno deciso di aspettare: le ciliegie non erano mature”. Il tempo, qui, comanda davvero: basta un acquazzone per fermare tutto. La stabilità, insomma, non esiste. Ma chi ci prova comunque porta a casa una busta paga che in molti lavori stagionali in Europa sembrerebbe un sogno.
Per Virgisanz94, la Tasmania è anche sinonimo di tranquillità. “L’ambiente è rilassato, la gente lavora e pensa ai fatti propri”. Un’atmosfera che ricorda più le vecchie farm che le fabbriche di frutta industriali. Non tutti hanno la stessa energia: “Io non mi sforzavo, volevo anche godermi il momento. Ma c’erano persone che correvano per riempire più casse possibile”. Il ritmo lo scegli tu, ma il conto finale lo fa solo il numero di cassette piene a fine giornata.
Virgisanz94 non è nuova ai lavori agricoli: “Ho lavorato cinque mesi raccogliendo mandarini. Quello sì che era faticoso! La stagione delle ciliegie invece è più breve, meno stancante, ma paga meglio”. Un’esperienza che mette in prospettiva il senso della raccolta: pochi giorni intensi, soldi veloci e tempo per godersi la natura. Chi corre, chi prende la cosa con filosofia: tutto dipende dalle proprie ambizioni.
Non mancano storie di colleghi che hanno letteralmente fatto il “botto”: “Conosco persone che hanno guadagnato il doppio, 1600 euro in una settimana. Parliamo di quattro giorni di lavoro!”. La verità è che chi arriva preparato, magari con qualche stagione alle spalle, può davvero mettere via somme importanti in poche settimane di raccolta.
