Nelle Marche, la spiaggia più selvaggia: la tranquillità che si respira è unica

Questa spiaggia selvaggia si trova nelle Marche ed è per i turisti, un vero e proprio spettacolo ad occhi aperti. Con l'arrivo dell'estate, è questa la destinazione perfetta, da non lasciarsi scappare.

C’è un angolo delle Marche dove la natura regna incontrastata e il tempo sembra rallentare. Un luogo dove l’assenza di ombrelloni ordinati e stabilimenti balneari è un dono, non una mancanza. È qui, lungo la Riviera del Conero, che si apre la Spiaggia di Mezzavalle, un tratto di costa selvaggio e incontaminato poco a sud di Ancona, vicino alla celebre baia di Portonovo.

Mezzavalle è molto più di una semplice spiaggia: è un’esperienza. Un viaggio breve ma intenso, un ritorno all’essenza primordiale del mare. Lunga circa un chilometro e mezzo, questa lingua di ghiaia fine e ciottoli chiari si estende ai piedi delle falesie del Monte Conero, offrendo panorami che tolgono il fiato. Il mare cambia colore a seconda della luce e dell’ora: si passa da tenui tonalità turchesi a profondi blu cobalto, mentre le onde lambiscono la riva con un suono che diventa colonna sonora del silenzio.

La spiaggia di Mezzavalle: un cammino tra natura e fatica, che ripaga con meraviglia

Non ci sono stabilimenti, lettini o musica in sottofondo. Solo il rumore del vento tra la macchia mediterranea, il canto degli uccelli e il fruscio delle onde. All’estremità della spiaggia, un piccolo bar-ristorante e qualche servizio essenziale, bagni pubblici, docce gratuite, assicurano un minimo di comfort. Il resto è lasciato alla discrezione dei visitatori, chiamati a rispettare un luogo che sembra immune al tempo.  Per raggiungere Mezzavalle bisogna guadagnarsela. Non è un caso che rimanga così selvaggia: l’accesso, infatti, avviene solo attraverso un sentiero che scende ripido dalla Strada Provinciale del Conero, poco prima della deviazione per Portonovo. Il tragitto si snoda per circa mezzo chilometro tra tornanti e tratti scoscesi, con un dislivello che può superare i cento metri. Scarpe da trekking o da ginnastica sono quasi obbligatorie: chi osa con le infradito rischia di pentirsene dopo pochi passi.

Social Lorenzo Maddalena, Marche
Social Lorenzo Maddalena, Marche

La discesa, a seconda del passo, richiede dai 15 ai 30 minuti. Ma è la risalita, soprattutto sotto il sole del pomeriggio, a mettere alla prova la resistenza anche dei più allenati. Eppure, chi arriva in fondo giura che ne vale ogni goccia di sudore. In alternativa, per chi preferisce un approccio più dolce, è possibile noleggiare una canoa da Portonovo e costeggiare il promontorio via mare. Un’opzione affascinante, che permette anche di ammirare le scogliere dal largo.

Una volta arrivati in spiaggia, ci si sente come trasportati in un’altra dimensione. Il paesaggio è dominato dalle pareti rocciose del Conero, che si tuffano verticali nel mare e creano un’atmosfera intima e imponente al tempo stesso. La vegetazione profumata avvolge tutto, diffondendo nell’aria un aroma di resina, ginepro e salsedine. Non c’è nulla di artificiale in vista: solo natura e il suo ritmo lento. Un punto di particolare suggestione si trova all’estremità nord della spiaggia: lo Scoglio del Trave. Questa lunga formazione rocciosa si allunga nel mare per centinaia di metri, creando una linea che sfida l’orizzonte. È spesso interdetto per motivi di sicurezza, a causa del rischio frane, ma la sua presenza aggiunge un tocco di mistero al paesaggio. Sembra un ponte sospeso tra terra e acqua, tra il presente e un passato geologico millenario.

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A Mezzavalle non si va per comodità, ma per scelta. Una scelta consapevole, che premia il silenzio, la bellezza ruvida delle pietre sotto i piedi, la luce che cambia il colore dell’acqua, la libertà di stendersi dove si vuole. È una spiaggia che insegna il valore dell’essenziale, in cui ogni dettaglio ha un peso specifico, un senso. In un’epoca in cui anche la vacanza è spesso scandita da orari, prenotazioni e servizi su misura, Mezzavalle rappresenta una rara eccezione. Non si prenota, non si compra, non si prenota online. Si arriva, si scopre, si respira. E ci si innamora. Forse anche perché qui si capisce quanto poco basti, davvero, per essere felici: il mare, una brezza leggera, e il silenzio che solo la natura sa offrire.

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