Su Rai Play è disponibile un film che incolla al piccolo schermo e appassiona dal primo fino all'ultimo minuto. Non perdere questo consiglio e tuffati in una storia che lascia il segno.
Un Ferragosto di sangue, lontano dalle coste assolate dell’Italia e immerso nella quotidianità tedesca. È la notte del 15 agosto 2007 quando sei ragazzi calabresi vengono freddati all’uscita di un ristorante italiano a Duisburg, città industriale della Renania Settentrionale-Vestfalia. La brutalità dell’agguato non lascia spazio a dubbi: non è un regolamento di conti qualsiasi, ma l’eco feroce di una guerra familiare nata e alimentata nel cuore dell’Aspromonte, a San Luca.
Questa pagina oscura della cronaca europea rivive in un film intenso e teso, disponibile su Rai Play, dal titolo Duisburg - Linea di sangue, diretto da Enzo Monteleone. Trasposto con rigore e partecipazione sul piccolo schermo nel 2019, il film fu trasmesso in prima serata su Rai 1 proprio in concomitanza con la Giornata della Legalità, sottolineando il messaggio civile della narrazione.
Su Rai Play, Duisburg - Linea di sangue: un racconto che conquista da subito
La pellicola ripercorre i drammatici eventi di quella notte e segue le complesse indagini che ne derivarono, portando alla luce la rete internazionale della ’ndrangheta e la sua capacità di colpire anche oltreconfine. In un momento in cui si tende a confinare la mafia a un problema locale, Duisburg - Linea di sangue ci ricorda che la criminalità organizzata calabrese ha esteso i suoi tentacoli ben oltre l’Italia, agendo con efferatezza e strategia nei contesti più insospettabili. Protagonisti del film sono due poliziotti, diversi per cultura e metodo, ma uniti dalla sete di giustizia. Michele Battaglia, investigatore italiano interpretato da Daniele Liotti, e Thomas Block, suo omologo tedesco con il volto di Benjamin Sadler. Insieme, affrontano un'indagine ardua e delicata, resa ancora più complessa dalle differenze nei sistemi giudiziari e dalle tensioni diplomatiche.

Ma il film va oltre il semplice racconto investigativo. È un ritratto profondo dell’impegno quotidiano degli agenti di polizia, dei rischi che affrontano e dei limiti che devono superare, spesso senza clamore, lontano dai riflettori. Monteleone, infatti, rifiuta ogni mitizzazione del crimine: i boss restano sullo sfondo, mentre la macchina narrativa si concentra sull’umanità dei protagonisti della legalità.
Pur ispirandosi a fatti realmente accaduti, il film sceglie di modificare nomi e dettagli per evitare semplificazioni pericolose e per tutelare i soggetti coinvolti. Questo permette alla pellicola di focalizzarsi sul cuore morale della vicenda, senza cedere alla spettacolarizzazione dei clan. In un’epoca in cui molte fiction criminali trasformano i boss in eroi, Duisburg - Linea di sangue sceglie una strada diversa, più scomoda e più vera. E lo fa con rigore, emozione e rispetto per chi ogni giorno lavora per far trionfare la giustizia.
