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Il Marocco affascina chiunque lo visiti, grazie ai suoi colori intensi, ai profumi avvolgenti e a una cultura della bellezza che conquista subito chi ama scoprire rituali diversi da quelli occidentali. A Chefchaouen, la celebre “città blu” famosa per le sue stradine tinte d’indaco e le case bianche, un gruppo di ragazze italiane ha vissuto una sorpresa inaspettata: tra i tanti tesori locali, hanno trovato il rossetto ‘magico’ tradizionale che ha conquistato il web. Il video di Valentinaraso su TikTok, girato insieme alle sue amiche durante il viaggio, mostra il momento in cui si prova questo tipo di make-up tutto marocchino.
L’Aker Fassi: il rossetto berbero naturale che cambia colore
L’Aker Fassi, nome che ormai spopola anche tra i beauty addicted italiani, è molto più di un semplice rossetto. È un vero e proprio simbolo della cultura femminile marocchina, legato a secoli di tradizione berbera. Questo rossetto naturale si presenta come una piccola ciotola rossa di terracotta smaltata, dal design essenziale ma subito riconoscibile. All’interno si trova una polvere brillante ricavata dai petali essiccati del papavero rosso e dal melograno: due ingredienti naturali che danno vita a un colore intenso e luminoso, capace di valorizzare sia le labbra che le guance.

L’utilizzo è semplicissimo e davvero particolare: basta bagnare leggermente un pennellino (o anche il dito) con acqua di rubinetto o, per un tocco più raffinato, con acqua di rose. Una volta passata la polvere sulle labbra, la magia si compie: la tinta si adatta al pH della pelle e assume sfumature diverse da persona a persona, dal rosa tenue al rosso acceso. Non contiene siliconi, parabeni né profumi sintetici: il prodotto è al 100% naturale. Oltre a colorare, idrata anche grazie agli antiossidanti del melograno. E il prezzo? La ciotolina si trova nei mercati di Chefchaouen e in molte città marocchine a poco più di 1€. Un piccolo lusso alla portata di tutti, soprattutto rispetto ai rossetti occidentali.
I segreti del makeup marocchino: tra tradizione e innovazione
La bellezza marocchina affonda le sue radici in rituali antichi e prodotti completamente diversi da quelli che si trovano in profumeria in Italia. Oltre all’Aker Fassi, molte donne marocchine scelgono ancora oggi di utilizzare pigmenti e cosmetici naturali, tramandati di generazione in generazione. Vediamo insieme i prodotti più rappresentativi:
- Khôl (Kohl): Polvere minerale nera o grigia, ricavata dalla galena, viene usata per delineare l’occhio con un effetto intenso e magnetico. Si applica con uno stick tra le palpebre chiuse. Oltre a un forte impatto estetico, il khôl è stato storicamente apprezzato per le sue presunte proprietà protettive contro il sole e le infezioni oculari.
- Henné: Dalle foglie dell’omonima pianta nasce questa polvere verde, utilizzata per tatuaggi temporanei su mani e piedi, in particolare durante i matrimoni e le festività. L’henné è anche usato per tingere i capelli e colorare le sopracciglia, con disegni e motivi carichi di significato simbolico.
- Ghassoul (Rhassoul): Argilla minerale unica, estratta solo in Marocco, utilizzata come maschera per viso e capelli, con proprietà purificanti ed esfolianti. Spesso viene mescolata con acqua di rose o miele per un effetto idratante ancora più intenso.
- Sapone nero (Beldi): Sapone a base di olive nere, tipico dei rituali dell’hammam. Viene utilizzato per esfoliare la pelle e lasciarla morbida e pronta per ricevere ulteriori trattamenti di bellezza.
- Olio di Argan: Considerato l’“oro liquido” del Marocco, è il protagonista dei trattamenti idratanti per pelle e capelli. Viene spesso aggiunto a maschere, impacchi e anche ad altri cosmetici, per potenziarne gli effetti nutrienti e protettivi.
Perché il rossetto magico conquista anche le italiane
Le differenze tra i trucchi marocchini e quelli occidentali non passano inosservate, soprattutto quando si tratta di texture, colori e ritualità. L’Aker Fassi, per esempio, rappresenta una vera rivoluzione per chi è abituato a rossetti in stick o liquidi: la sua formula naturale, la capacità di adattarsi al colore della pelle e il suo utilizzo anche come blush o pigmento occhi lo rendono un vero prodotto multifunzione. In più, il costo bassissimo permette di portare a casa un souvenir utile, originale e sostenibile.
Non solo Aker Fassi: in Marocco esistono anche rossetti a base di henné o miscele di olio di argan e pigmenti naturali, che reagiscono al pH della pelle e regalano sfumature sempre nuove. Si tratta di prodotti senza additivi chimici, apprezzati sia da chi cerca soluzioni eco-friendly sia da chi vuole sperimentare un make-up personalizzato e diverso dal solito. Chi li prova, spesso non li abbandona più.
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