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Argentina, sinonimo di grandi spazi, passione e cultura latina, si trova da anni sotto i riflettori delle cronache internazionali per la sua instabilità economica. Eppure, tra i quartieri colorati di Buenos Aires e il profumo irresistibile delle parillas, c’è una domanda che assilla ogni viaggiatore: quanto costa oggi vivere la capitale argentina da turista? In tempi di inflazione galoppante, la risposta non è scontata. Ma una giovane coppia di tiktoker, @javicsaavedra, offre una fotografia dettagliata e aggiornata della situazione nei ristoranti di Buenos Aires nel 2025.
Inflazione in Argentina: un decennio di cambiamenti e sorprese per i viaggiatori
Per capire il presente, bisogna fare un passo indietro: l’economia argentina negli ultimi dieci anni ha attraversato una delle peggiori crisi inflazionistiche del pianeta. Dal 2014 al 2025, i prezzi sono saliti in media del 3,95% ogni mese. Nel 2023 il tasso d’inflazione ha toccato il 211% su base annua, salendo fino al 230% nel 2024. Negli ultimi due anni, il costo della vita è aumentato del 655%. Le cifre, oggettivamente clamorose, non sono solo numeri, ma storie quotidiane di argentini che hanno visto stipendi erosi e spese sempre più fuori controllo: nel 2024, il 42% della popolazione viveva sotto la soglia di povertà, con un 12% che faticava addirittura a comprare cibo e pagare l’affitto.
Il peso argentino, falcidiato dalle svalutazioni (solo a dicembre 2023 ha perso il 45% del valore), ha spinto il governo Milei a politiche drastiche: tagli alla spesa pubblica, riduzione dei sussidi e tentativi di stabilizzare la moneta. I primi risultati si sono visti solo nel 2025, con un’inflazione mensile scesa sotto il 3%. Ma questo miglioramento economico è stato pagato a caro prezzo da molti cittadini, che hanno pesantemente limitato i consumi in generale. E per chi arriva dall’estero, la domanda sorge spontanea: quanto costa oggi Buenos Aires per un turista?
Cibo e ristoranti a Buenos Aires nel 2025: i prezzi reali
@javicsaavedra, la giovane coppia di content creator, ha documentato nei dettagli la loro esperienza tra i ristoranti e i mercati di Buenos Aires. Ecco cosa è emerso, con prezzi e menu che fotografano la situazione reale. Il punto di partenza: “Il prezzo del cibo è raddoppiato, a volte addirittura triplicato, dal 2023 al 2025”, spiegano confrontando i loro video a distanza di 24 mesi. Non solo vestiti e tecnologia – già notoriamente costosi rispetto ad altri paesi del Sud America – ma anche piatti tipici, gelati e persino i libri sono aumentati vertiginosamente.
Un pranzo abbondante a base di carne asada (un must argentino!) e verdure nel celebre Mercado de San Telmo costa oggi 24 euro a persona. Un semplice cono di gelato arriva a 6.300 pesos, circa 4,60 euro. Per una colazione “da re” in centro città – con croissant ripieni, brownies, avocado toast, patate e un grande caffè – bisogna mettere in conto circa 27.000 pesos, ovvero 20 euro a testa. Anche i famosi alfajores, dolcetti tipici a base di pasta morbida ripiena di dulce de leche e ricoperti di cioccolato (di origine araba, adottati dagli spagnoli che li hanno portati qui), sono diventati un piccolo lusso: da 1 a 2 euro ciascuno.

Eppure, Buenos Aires mantiene il suo spirito accessibile grazie ai tanti locali con promozioni e sconti. In alcune zone, soprattutto lontano dai circuiti più turistici, è ancora possibile trovare menu più economici, specie nei bar storici e nei quartieri popolari. Ma la percezione generale è chiara: il livello dei prezzi, almeno per mangiare fuori, si avvicina sempre più a quello di città come Roma o Milano.
Hotel, trasporti e servizi turistici: prezzi aggiornati
Se il cibo è ormai caro quasi quanto nelle principali città italiane, hotel e trasporti rappresentano la vera sorpresa positiva per chi visita Buenos Aires nel 2025. Qui i prezzi restano ampiamente competitivi rispetto all’Europa:
- Hotel 3 stelle: da 23 a 40 euro a notte per camera doppia, con soluzioni anche a partire da 12-15 euro per strutture essenziali o ostelli.
- Hotel 4 stelle: mediamente tra 36 e 77 euro a notte.
- Hotel 5 stelle e lusso: da 146 euro fino a oltre 300 euro a notte.
- Quartieri: Balvanera è la zona più economica (circa 46 euro a notte), Palermo quella più costosa (intorno ai 72 euro a notte).
Anche muoversi in città resta abbordabile:
- Taxi urbano: corsa base circa 1 USD (0,90-1 euro), ogni chilometro aggiuntivo 0,45-0,50 euro.
- Una corsa media di 5 km costa circa 3-3,5 euro.
- Uber: leggermente più conveniente dei taxi tradizionali, molte corse in centro costano meno di 5 euro.
- Trasporto pubblico: biglietto singolo circa 0,30 euro.
- Dall’aeroporto internazionale Ezeiza al centro città: taxi intorno ai 30-35 euro.
Per quanto riguarda i servizi turistici, Buenos Aires offre ancora prezzi competitivi:
- Tour della città: da 20 a 40 euro a persona.
- Tour in autobus Hop-On Hop-Off: circa 32 euro a testa.
- Spettacolo di tango con cena: da 54 a 77 euro a persona.
- Biglietti per musei: tra 5 e 15 euro.
- Visita guidata al Teatro Colón: circa 20 euro.
- Escursioni giornaliere (Delta del Tigre, Colonia, estancia): da 50 a 150 euro.
- Noleggio biciclette: da 3 a 15 euro al giorno.
Rispetto alle città europee, Buenos Aires mantiene ancora un vantaggio significativo per quanto riguarda hotel, taxi e trasporti pubblici, con una forbice che va dal 36% al 64% in meno rispetto a molte città italiane. Tuttavia, l’inflazione e la volatilità del peso portano a continue variazioni dei prezzi: chi viaggia deve tenere sempre d’occhio il cambio e preferire pagamenti in euro, dollari o carta dove possibile.
Consigli utili per chi visita Buenos Aires oggi
- Attenzione al cambio: verifica il tasso di cambio aggiornato e prediligi pagamenti in euro o dollari.
- Approfitta delle promozioni: molti ristoranti e locali offrono menu a prezzo fisso o sconti nei giorni feriali.
- Scegli bene il quartiere: alloggiare a Balvanera o Abasto può farti risparmiare rispetto a Palermo o Recoleta.
- Muoviti con i mezzi: autobus e metro sono affidabili ed estremamente economici.
- Non perdere i dolci locali: assaggia gli alfajores, biscotti iconici ripieni di dulce de leche e ricoperti di cioccolato, in vendita ovunque.
Visitare Buenos Aires nel 2025 significa vivere una città vibrante, ricca di contrasti e storia, ma con un nuovo volto sul piano dei costi. Il viaggio resta accessibile per chi cerca emozioni e cultura, ma il portafoglio va preparato a prezzi molto simili alle principali città italiane, soprattutto quando si tratta di mangiare fuori.
