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In un angolo remoto degli Stati Uniti d'America, al confine tra Arizona e Utah, esiste un luogo così straordinario da sembrare irreale. Si chiama The Wave e il suo accesso è limitato a sole 64 persone al giorno. Una regola rigida, imposta per proteggere uno dei paesaggi più fragili e affascinanti degli Stati Uniti e dell'intero Nord America. 'The Wave' ha conquistato l'algoritmo di Instagram grazie al video tanto breve quando efficace del profilo travelmonster.nl, gestito da Mark e Judith, due viaggiatori olandesi che hanno immortalato la loro passeggiata tra le rocce ondulate dal colore rossastro. Ma cosa rende The Wave così speciale da meritarsi una tutela tanto severa?
The Wave: dove si trova questo capolavoro naturale
The Wave si trova nel cuore del Paria Canyon-Vermilion Cliffs Wilderness, una riserva naturale protetta situata tra il nord dell’Arizona e il sud dello Utah. Questa spettacolare formazione rocciosa è composta da arenaria Navajo, modellata nel corso di 190 milioni di anni da vento e pioggia. Il risultato è un'onda di pietra colorata, con striature che spaziano dal rosso fuoco al giallo ocra, fino al rosa pastello. Un vero e proprio dipinto geologico.

Le sue curve sinuose e le tonalità intense l’hanno resa una delle destinazioni più ambite dagli escursionisti e dai fotografi di tutto il mondo. Non a caso, è una delle immagini predefinite più usate come sfondo su computer e smartphone. Ma proprio questa popolarità, unita all’estrema delicatezza del sito, ha portato le autorità a limitare gli ingressi giornalieri.
Come ottenere l’accesso: la lotteria per visitare The Wave
Come precisano anche i due olandesi autori del video, entrare a The Wave non è semplice. Il Bureau of Land Management (BLM) ha istituito un sistema a lotteria per assegnare i permessi. Ogni giorno vengono concessi 64 pass totali, divisi tra due modalità:
- Advanced Lottery (lotteria anticipata): si svolge online su recreation.gov quattro mesi prima della data scelta. Vengono assegnati 48 permessi al giorno. La quota di partecipazione è di 9 dollari per gruppo. Le probabilità di vincita? Bassissime in alta stagione: intorno al 2-3%.
- Daily Lottery (lotteria giornaliera): aperta solo via smartphone due giorni prima, per chi si trova fisicamente a Page o Kanab. In palio 16 permessi. I vincitori devono partecipare a un briefing obbligatorio il giorno seguente.
Ogni persona può fare una sola domanda al mese per la lotteria anticipata. È vietato accedere senza permesso: le multe partono da 500 dollari.
Come arrivare a The Wave partendo dall’Italia
Per raggiungere The Wave bisogna armarsi di pazienza e spirito d’avventura. Non esistono voli diretti dall’Italia, ma si può atterrare nei seguenti aeroporti:
- Phoenix Sky Harbor International Airport (PHX) – Arizona
- Las Vegas McCarran International Airport (LAS) – Nevada
- Page Municipal Airport (PGA) – Arizona, utile solo per voli interni
Una volta arrivati, il percorso prosegue in auto verso Page o Kanab, le due città base per l’escursione. Da lì si prende la Highway 89 fino a House Rock Road e poi una strada sterrata (meglio se con un SUV 4x4) fino al Wire Pass Trailhead, il punto di partenza del trekking.
The Wave: l’escursione tra le onde di pietra
Una volta ottenuto il permesso, l’avventura vera e propria inizia. Il trekking per raggiungere The Wave è lungo circa 10,5 km tra andata e ritorno, con un dislivello complessivo di 360 metri. La difficoltà è media: il sentiero non è segnalato, quindi è essenziale avere con sé una mappa o un GPS, oltre alle istruzioni fornite dal BLM. Non è consentito campeggiare in zona e bisogna rientrare entro la giornata. I periodi migliori per tentare la visita sono la primavera e l’autunno, grazie a temperature più miti e cieli limpidi, ideali anche per gli scatti fotografici. Il caldo estivo dell'Arizona non perdona, dunque meglio andarci in un'altra delle tre stagioni.
Perché The Wave è così amata e protetta
The Wave è molto più di una semplice escursione: è un’esperienza quasi mistica. Camminare tra le sue curve ti dà la sensazione di attraversare un paesaggio alieno. Le onde di pietra sembrano sospese nel tempo, cristallizzate da secoli di trasformazioni naturali.
Ogni visita è unica e irripetibile, non solo per la bellezza del luogo ma anche per il numero limitato di ingressi. Un privilegio raro, che trasforma ogni passo in un momento da custodire. Ecco perché ottenere quel pass è così ambito, e perché vale la pena tentare la fortuna più di una volta. Chi riesce ad arrivare fin lì, difficilmente dimentica l’emozione di trovarsi in uno degli angoli più spettacolari del pianeta.
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