Spello, altro che primavera: il borgo dei fiori in Umbria è magico in estate

In Umbria c'è un borgo meraviglioso da vedere in estate: tutto il fascino di Spello anche nella stagione più calda dell'anno.

Nel cuore più verde dell’Umbria, Spello si svela come una gemma antica incastonata tra le colline del Monte Subasio. Non è solo uno dei borghi più belli d’Italia, ma è anche un luogo dove il tempo sembra rallentare e i colori si fanno più intensi. Conosciuto come il "borgo dei fiori", Spello deve la sua fama a una tradizione floreale che va ben oltre l’estetica: è un vero linguaggio collettivo, un gesto d’amore dei suoi abitanti verso il proprio paese. Ed è proprio in estate, tra giugno e agosto, che il borgo raggiunge l’apice della sua bellezza, sfoggiando vicoli profumati e balconi trasformati in giardini sospesi.

La definizione "borgo dei fiori" non è un vezzo poetico: Spello vive questa identità con dedizione quotidiana. Durante la celebre Infiorata del Corpus Domini, la pietra delle sue strade si trasforma in una tela immensa, sulla quale vengono composti tappeti di petali dai disegni sorprendenti. L’intero centro storico diventa un museo a cielo aperto, effimero quanto spettacolare. Ogni composizione è un’opera d’arte botanica, frutto di notti insonni, mani laboriose e una tradizione tramandata con orgoglio. Ma la bellezza non si esaurisce nell’evento: tutto l’estate, grazie al concorso “Finestre, Balconi e Vicoli Fioriti”, ogni angolo di Spello diventa protagonista di un’eterna primavera. Qui itinerario completo tra le bellezze dell'Umbria da fare in estate. 

Un viaggio tra pietre millenarie e affreschi immortali nel cuore dell'Umbria

Passeggiando tra le vie acciottolate, Spello svela il suo passato romano in ogni scorcio. Le antiche mura augustee, tra le meglio conservate d’Italia, raccontano la storia di Splendidissima Colonia Julia. Impossibile non fermarsi davanti alla Porta Consolare, ingresso monumentale del borgo, o alla maestosa Porta Venere, con le sue imponenti Torri di Properzio che sorvegliano la valle sottostante.

Ma la bellezza di Spello non è solo urbana o paesaggistica, è anche un viaggio nello splendore dell’arte rinascimentale. La Chiesa di Santa Maria Maggiore custodisce un capolavoro assoluto: la Cappella Baglioni, affrescata dal Pinturicchio, dove ogni scena religiosa si colora di dettagli raffinati e sguardi vividi. Nella stessa chiesa si trovano maioliche di Deruta che impreziosiscono il pavimento con una policromia sottile. Poco distante, la Chiesa di Sant’Andrea conserva un’altra pala del maestro umbro, mentre la Cappella di Sant’Anna si mostra discreta e raccolta, ma non meno suggestiva. Tutto il borgo è un museo diffuso, dove l’arte dialoga con la pietra, il cielo e i fiori.

Spello
Il bellissimo borgo di Spello visto da lontano in Umbria.

Estate a Spello: la stagione della vita lenta

Se la primavera è il tempo della fioritura, l’estate è il momento perfetto per vivere Spello in pieno respiro. Lontano dalle folle dei grandi circuiti turistici, qui si può assaporare un ritmo diverso: quello delle passeggiate lente, delle chiacchiere con i residenti seduti all’ombra delle logge, dei panorami che si aprono improvvisi tra un vicolo e una scalinata. Ogni casa in pietra è un racconto, ogni fioriera una poesia.

Le giornate si allungano, i profumi si fanno più intensi, e le serate sono accompagnate da eventi, piccoli concerti, degustazioni sotto le stelle. Spello, d’estate, è il luogo ideale per ritrovare la meraviglia. E mentre tutto il mondo cerca mare e movida, chi sceglie questo borgo scopre una forma più autentica di bellezza, dove l’arte non è chiusa nei musei, ma vive sulle pareti, nei portoni, nei sorrisi.

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